NOTIZIE DALLA VILLA/1: per noi del Greppi inizia una settimana speciale
Prima di tutto le presentazioni: siamo i/le docenti dell’istituto Greppi di Monticello (tra parentesi, Casateonline sta pubblicando una rubrica di racconti firmati da studenti e studentesse che frequentano o hanno frequentato il Greppi: Racconti dalla Villa).
Meglio, siamo un gruppo di docenti di Villa Greppi ma scriviamo a nome dell’intera comunità scolastica, che questa settimana, da oggi a venerdì, vivrà come ogni anno un momento speciale, in cui si fa scuola diversamente.
L’attività didattica dell’anno scolastico è divisa in due periodi, il primo è finito a dicembre. In questi giorni si sono svolti i famigerati scrutini: gli studenti attendono e a mano a mano scoprono le valutazioni del trimestre. Alcuni di loro vivono questo passaggio addirittura con trepidazione, una buona parte serenamente; in molti l’ansia la fa da padrone, ma c’è anche chi se la cava con la semplice rassegnazione; i più sventurati sono presi da una cupa disperazione o rosi dalla rabbia, i più fragili ostentano una fiera e sdegnosa indifferenza…
Tra il primo e il secondo periodo ci sono due settimane diverse dall’ordinario. La prima, che si è conclusa venerdì scorso, si chiama ''pausa didattica''. In classe si lavora sul rafforzamento nelle discipline in cui i risultati non sono stati soddisfacenti, e ci si dedica agli approfondimenti in quelle dove invece tutto è andato bene. Per fare degli esempi concreti, ci sono stati studenti che hanno svolto delle lezioni di storia utilizzando applicazioni di grafica e di montaggio audio/video; chi ha parlato alle compagne di ciò che vorrebbe studiare ''da grande'' (un’esposizione sulla criminologia ha catturato particolare interesse); una classe del quinto anno, rimasta evidentemente coinvolta dalla tombolata natalizia, ha approfondito l’origine dei significati della smorfia napoletana (non sono mancate le risate).
La seconda settimana, invece, che va da oggi a venerdì, si svolge ormai da anni e ha un nome con un sapore un po’ burocratico: ''settimana del successo formativo''. I numeri dell’anno scorso bastino a testimoniare l’ingente sforzo profuso dall’intera comunità scolastica: docenti, personale di segreteria e ausiliari, oltre al dirigente e ai suoi collaboratori; chi vuole conoscerli nel dettaglio li trova in un articolo pubblicato a suo tempo da Casateonline.
In buona sostanza l’impianto organizzativo della scuola è ridefinito: docenti e studenti propongono attività, che quest’anno spaziano dallo yoga al kintsugi, dai segreti del burraco ai corsi di uncinetto; si potrà creare artigianalmente il proprio lucidalabbra e ci si dovrà impegnare per fuggire da una vera e propria escape room approntata per l’occasione. Delle studentesse gestiranno in totale autonomia corsi di recitazione e di danza. Venerdì, l’aula magna ospiterà persino un concerto rock. Si darà voce a giornalisti freelance, deejay radiofonici, medici, attori professionisti e molti altri.
L’elemento realmente innovativo e fuori dall’ordinario è però un altro; al di là della varietà, dell’originalità e della qualità dell’offerta formativa; il fulcro dell’idea di noi docenti per la ''settimana del successo formativo'' è accordare agli studenti la libertà di scegliere quali attività seguire. Questo apre loro una duplice dimensione: quella della scelta e quella della responsabilità (o della confusione e dell’irresponsabilità, ma questo fa parte della giovinezza).
Grazie alla generosa disponibilità di Gloria Crippa (che da anni segue il territorio Casatese e la nostra scuola) e del direttore Claudio Brambilla, che hanno accolto con entusiasmo l’idea, inizia oggi una serie di sei articoli, sei ''Notizie dalla Villa'' firmate dai nostri studenti. Un viaggio dentro la scuola per raccontarla anche a chi a scuola ci è stato un po’ di tempo fa, così che se ne possa fare un’idea più concreta, più chiara, e magari più positiva.
Mancano solo i lettori, e speriamo di trovarne tra i tanti di Casateonline.
A domani!
Meglio, siamo un gruppo di docenti di Villa Greppi ma scriviamo a nome dell’intera comunità scolastica, che questa settimana, da oggi a venerdì, vivrà come ogni anno un momento speciale, in cui si fa scuola diversamente.
L’attività didattica dell’anno scolastico è divisa in due periodi, il primo è finito a dicembre. In questi giorni si sono svolti i famigerati scrutini: gli studenti attendono e a mano a mano scoprono le valutazioni del trimestre. Alcuni di loro vivono questo passaggio addirittura con trepidazione, una buona parte serenamente; in molti l’ansia la fa da padrone, ma c’è anche chi se la cava con la semplice rassegnazione; i più sventurati sono presi da una cupa disperazione o rosi dalla rabbia, i più fragili ostentano una fiera e sdegnosa indifferenza…
Tra il primo e il secondo periodo ci sono due settimane diverse dall’ordinario. La prima, che si è conclusa venerdì scorso, si chiama ''pausa didattica''. In classe si lavora sul rafforzamento nelle discipline in cui i risultati non sono stati soddisfacenti, e ci si dedica agli approfondimenti in quelle dove invece tutto è andato bene. Per fare degli esempi concreti, ci sono stati studenti che hanno svolto delle lezioni di storia utilizzando applicazioni di grafica e di montaggio audio/video; chi ha parlato alle compagne di ciò che vorrebbe studiare ''da grande'' (un’esposizione sulla criminologia ha catturato particolare interesse); una classe del quinto anno, rimasta evidentemente coinvolta dalla tombolata natalizia, ha approfondito l’origine dei significati della smorfia napoletana (non sono mancate le risate).
La seconda settimana, invece, che va da oggi a venerdì, si svolge ormai da anni e ha un nome con un sapore un po’ burocratico: ''settimana del successo formativo''. I numeri dell’anno scorso bastino a testimoniare l’ingente sforzo profuso dall’intera comunità scolastica: docenti, personale di segreteria e ausiliari, oltre al dirigente e ai suoi collaboratori; chi vuole conoscerli nel dettaglio li trova in un articolo pubblicato a suo tempo da Casateonline.
In buona sostanza l’impianto organizzativo della scuola è ridefinito: docenti e studenti propongono attività, che quest’anno spaziano dallo yoga al kintsugi, dai segreti del burraco ai corsi di uncinetto; si potrà creare artigianalmente il proprio lucidalabbra e ci si dovrà impegnare per fuggire da una vera e propria escape room approntata per l’occasione. Delle studentesse gestiranno in totale autonomia corsi di recitazione e di danza. Venerdì, l’aula magna ospiterà persino un concerto rock. Si darà voce a giornalisti freelance, deejay radiofonici, medici, attori professionisti e molti altri.
L’elemento realmente innovativo e fuori dall’ordinario è però un altro; al di là della varietà, dell’originalità e della qualità dell’offerta formativa; il fulcro dell’idea di noi docenti per la ''settimana del successo formativo'' è accordare agli studenti la libertà di scegliere quali attività seguire. Questo apre loro una duplice dimensione: quella della scelta e quella della responsabilità (o della confusione e dell’irresponsabilità, ma questo fa parte della giovinezza).
Grazie alla generosa disponibilità di Gloria Crippa (che da anni segue il territorio Casatese e la nostra scuola) e del direttore Claudio Brambilla, che hanno accolto con entusiasmo l’idea, inizia oggi una serie di sei articoli, sei ''Notizie dalla Villa'' firmate dai nostri studenti. Un viaggio dentro la scuola per raccontarla anche a chi a scuola ci è stato un po’ di tempo fa, così che se ne possa fare un’idea più concreta, più chiara, e magari più positiva.
Mancano solo i lettori, e speriamo di trovarne tra i tanti di Casateonline.
A domani!
Le docenti e i docenti del Greppi