Miniera Gambaione, quale futuro? Vertice in Regione
Audizione in Regione Lombardia stamani, sul rinnovo della concessione della miniera Gambaione, che si estende fra Bulciago e Cassago, in scadenza quest'anno. Presenti la Direzione Generale Ambiente e Clima, Unità Organizzativa Economia Circolare e Tutela delle Risorse Naturali, i rappresentanti della Holcim S.p.a. e dei due comuni, oltre al consigliere regionale PD Gian Mario Fragomeli che negli scorsi giorni aveva chiesto un incontro sul delicato quanto importante tema. 
''Sono soddisfatto di come è andata: abbiamo ottenuto da Regione Lombardia l'impegno ad accompagnare il processo di recupero ambientale e la fine della concessione mineraria che scadrà proprio quest’anno. Ringrazio sentitamente anche i colleghi consiglieri di maggioranza Piazza e Zamperini che si sono detti disponibili a seguire questo iter assieme'' ha detto l'ex sindaco di Cassago. ''Considerato che sono passati vent’anni, le esigenze sono cambiate come pure le sensibilità, dal punto di vista ambientale. Inoltre, esistono dei rischi di natura idrogeologica, si parla di una vasca di laminazione, perciò il recupero dell’area potrebbe essere più articolato di quello previsto in convenzione. Per questo è importante che Regione abbia assicurato la sua presenza ai tavoli con i Comuni che dovranno affrontare il futuro dei quei 290mila metri quadri''.
''Alla presenza dell’assessorato e dei consiglieri abbiamo ascoltato le parti cercando di capire come studiare le soluzioni migliori per portare a termine la concessione mineraria, magari con un’eventuale proroga. Ma soprattutto abbiamo convenuto sulla necessità di attivare dei tavoli e subito degli incontri, dove Regione possa dare il maggior apporto possibile nel rapporto con Holcim e per le migliori soluzioni. Credo che, assieme ai miei colleghi consiglieri potremo fare un buon lavoro. Il recupero può diventare un’opportunità e una risorsa, ma l’accompagnamento della Regione è fondamentale. Ora ci attiveremo subito con l’assessorato affinché si dia quanto prima attuazione a questi tavoli. Con i tempi per l’organizzazione e della burocrazia, settembre, data di scadenza della concessione, è praticamente domani'' ha concluso Fragomeli.
Soddisfatto anche Giacomo Zamperini, consigliere regionale in quota Fratelli d'Italia. ''Non esistono solo società con le quali emergono contenziosi, ma anche società, come la Holcim S.p.a., che dimostrano di essere un’eccellenza, che non ha causato danni, ma ha rispettato i patti, e questo va riconosciuto. La Holcim è una realtà seria con una storia di straordinaria collaborazione con il territorio che si avvia ad una conclusione dopo vent'anni, alla quale daremo tutti assieme un lieto fine. Tutti gli accordi ottemperati erano calibrati su una previsione di attività di estrazione, che di fatto, per via della congiuntura economica, si è realizzata solo in minima parte rispetto a quella consentita. Pertanto, i territori hanno subito circa l’80% in meno dei disagi derivanti dall’estrazione estrazione, ottenendo il 100% dei benefici previsti dalla convenzione iniziale''.
''Come relatore del nuovo regolamento per la concessione di estrazioni minerarie - ha aggiunto il consigliere - sono pienamente d’accordo con l’idea avanzata di istituire un tavolo di confronto con le parti interessate. Ritengo che sarebbe ancora più utile il ripristino della commissione intercomunale, uno strumento che ha funzionato in passato e nel quale coinvolgere anche Regione Lombardia con i suoi rappresentanti locali e degli uffici tecnici, oltre ai Comuni e alla società, pur consapevoli che la concessione data dalla Regione deve restare distinta dalla Convenzione fatta tra i comuni e la società. Individueremo assieme il miglior progetto che possa essere innovativo e rispettoso del territorio. Penso ad alcuni esempi di nuovi concetti del ripristino ambientale, come quello della piantumazione di alberi micotizzati che possano fare nascere delle tartufaie in un'area naturalmente predisposta come la nostra, oppure la creazione di un parco ecosostenibile con fotovoltaico, tenendo in considerazione i nostri amici animali e luoghi per la pet therapy''.
''Infine – ha concluso Giacomo Zamperini – voglio sottolineare il ruolo svolto dalla Holcim per la prevenzione del dissesto idrogeologico. Oltre ad aver creato occupazione e indotto per il territorio, si è anche occupata del mantenimento dell’area boschiva attorno al Gambaione, interessata dalla vicinanza di importanti arterie stradali e della linea ferroviaria. Ora, è necessario domandarsi come dar seguito al lavoro svolto dalla società, che ha mantenuto la zona in ottimo stato. Per questo, come Regione Lombardia, analizzeremo quali misure e azioni si possono intraprendere in tale ambito. L’audizione che si è svolta oggi, per la quale ringrazio gli amministratori locali ed i rappresentati della Holcim, è stata fondamentale per discutere di temi che erano già noti sul territorio, ma che meritavano di essere affrontati in questa sede. D’ora in poi, sono certo che, in sinergia con buon senso e pragmatismo, coinvolgendo tutte le parti e rispettando i loro interessi, valorizzando il ruolo proattivo della Holcim, sarà possibile arrivare a ottimi risultati nell’interesse dei cittadini e delle imprese''.
''Alla presenza dell’assessorato e dei consiglieri abbiamo ascoltato le parti cercando di capire come studiare le soluzioni migliori per portare a termine la concessione mineraria, magari con un’eventuale proroga. Ma soprattutto abbiamo convenuto sulla necessità di attivare dei tavoli e subito degli incontri, dove Regione possa dare il maggior apporto possibile nel rapporto con Holcim e per le migliori soluzioni. Credo che, assieme ai miei colleghi consiglieri potremo fare un buon lavoro. Il recupero può diventare un’opportunità e una risorsa, ma l’accompagnamento della Regione è fondamentale. Ora ci attiveremo subito con l’assessorato affinché si dia quanto prima attuazione a questi tavoli. Con i tempi per l’organizzazione e della burocrazia, settembre, data di scadenza della concessione, è praticamente domani'' ha concluso Fragomeli.
Soddisfatto anche Giacomo Zamperini, consigliere regionale in quota Fratelli d'Italia. ''Non esistono solo società con le quali emergono contenziosi, ma anche società, come la Holcim S.p.a., che dimostrano di essere un’eccellenza, che non ha causato danni, ma ha rispettato i patti, e questo va riconosciuto. La Holcim è una realtà seria con una storia di straordinaria collaborazione con il territorio che si avvia ad una conclusione dopo vent'anni, alla quale daremo tutti assieme un lieto fine. Tutti gli accordi ottemperati erano calibrati su una previsione di attività di estrazione, che di fatto, per via della congiuntura economica, si è realizzata solo in minima parte rispetto a quella consentita. Pertanto, i territori hanno subito circa l’80% in meno dei disagi derivanti dall’estrazione estrazione, ottenendo il 100% dei benefici previsti dalla convenzione iniziale''.
''Come relatore del nuovo regolamento per la concessione di estrazioni minerarie - ha aggiunto il consigliere - sono pienamente d’accordo con l’idea avanzata di istituire un tavolo di confronto con le parti interessate. Ritengo che sarebbe ancora più utile il ripristino della commissione intercomunale, uno strumento che ha funzionato in passato e nel quale coinvolgere anche Regione Lombardia con i suoi rappresentanti locali e degli uffici tecnici, oltre ai Comuni e alla società, pur consapevoli che la concessione data dalla Regione deve restare distinta dalla Convenzione fatta tra i comuni e la società. Individueremo assieme il miglior progetto che possa essere innovativo e rispettoso del territorio. Penso ad alcuni esempi di nuovi concetti del ripristino ambientale, come quello della piantumazione di alberi micotizzati che possano fare nascere delle tartufaie in un'area naturalmente predisposta come la nostra, oppure la creazione di un parco ecosostenibile con fotovoltaico, tenendo in considerazione i nostri amici animali e luoghi per la pet therapy''.
