NOTIZIE DALLA VILLA/4: thriller psicologico, sanità e molto altro ''animano'' la nostra settimana

Altro giorno della settimana del successo formativo all’istituto Greppi e tante altre attività da farvi scoprire! Sport, conferenze, incontri, laboratori di arte e musica tenuti da ospiti e professori animano queste giornate.
In particolare mercoledì 15 gennaio, abbiamo partecipato, nel Granaio superiore, a una conferenza intitolata ''Thriller psicologico'', tenuta dalla professoressa Gattinoni, insegnante di Lettere. Il thriller psicologico si focalizza su diversi temi, tra cui l'identità multipla e la psicoanalisi freudiana, la quale insegna che l’uomo ha una parte inconscia ricca di pulsioni. Come mai i thriller suscitano così tanta ansia nelle persone? Abbiamo scoperto che ciò accade perché noi uomini non siamo solo razionalità: in questo genere vengono esplorate aree oscure della psiche che risultano inquietanti e che temiamo possano riaffiorare. 
Nel seminterrato del Granaio, invece, si è svolta una lezione sul libro ''Il Signore degli anelli'' tenuta dal professor Davide Griffini, che ha illustrato il romanzo di Tolkien attraverso un’analisi puntuale, anche in chiave psicologica, della trama e dei personaggi, traendo da essa insegnamenti applicabili alla nostra vita. Questo romanzo ci consente di comprendere che non si può vivere nella propria bolla, che le zone di comfort devono essere superate per crescere e che non possiamo limitarci a restare indifferenti, anche se una questione non ci riguarda direttamente.
Infine, attraverso quest’opera Tolkien ci ricorda che non esiste mai una persona completamente buona o completamente cattiva, e che la forza dell'uomo consiste nel coltivare il bene, così da annientare il male. Il professor Griffini ha poi reso l'incontro interattivo facendo domande e, per far emergere con chiarezza il suo punto di vista, ha consegnato degli estratti del ''Signore degli anelli'' con i dialoghi più significativi e ha mostrato alcuni spezzoni del film. 
Un altro incontro stimolante e di sensibilizzazione si è tenuto in aula magna a cura della prof.ssa Rossella Pellizzi, la quale ha invitato la relatrice Chiara Marra, medico chirurgo specializzato in ginecologia e direttrice sanitaria di ''CasaMedica'' di Bergamo. Il titolo dell’incontro ne dichiara il contenuto: ''Endometriosi e Vulvodinia, il dolore non è mai normale''. La dottoressa ha sottolineato più volte che il dolore non è mai da sottovalutare, ma è importante perché rappresenta una spia del nostro corpo, che ci comunica che qualcosa non va. Ha presentato con chiarezza i sintomi, le cause e le terapie di questi due disturbi, normalizzandoli.
Essendo queste patologie così poco conosciute, anche tra gli specialisti, la dottoressa si è soffermata sul senso di inadeguatezza che esse provocano, costringendo le donne che ne sono affette a convivere con questo dolore cronico molto a lungo, in silenzio. Questo accade anche perché i medici faticano a diagnosticare l’endometriosi e la vulvodinia, tanto che possono trascorrere sette o otto anni prima di giungere a una diagnosi certa. 


La dottoressa ha poi presentato il Comitato Vulvodinia e Neuropatia del Pudendo, fondato nel 2021, di cui è vicepresidente. Il Comitato riunisce associazioni italiane che si occupano di vulvodinia ed endometriosi, una commissione medico-scientifica e un gruppo di attiviste che si fanno portavoce dei disagi causati da queste patologie. Inoltre, il comitato si è anche impegnato a proporre un decreto-legge per riconoscere la vulvodinia come una malattia a tutti gli effetti, migliorare la formazione accademica dei medici nelle diverse regioni e, infine, rendere i farmaci terapeutici più accessibili a tutti. Tra i successi ottenuti vi è anche l’istituzione dell’11 novembre come giornata nazionale della vulvodinia. 
In conclusione, ringraziamo tutti gli ospiti e i professori che in questa giornata si sono resi disponibili per arricchirci e farci scoprire cose nuove. 

A domani!