Oggiono: donna a giudizio per un furto in gioielleria nel 2022
E' stato aggiornato al prossimo 4 febbraio per la discussione, il procedimento penale a carico di una giovane donna domiciliata nella zona di Pioltello (Milano), chiamata a rispondere del reato di furto aggravato (art.624-625 cp) per un episodio risalente al 2022 e avvenuto ai danni di una gioielleria di Oggiono.
Come è emerso quest'oggi in Tribunale, i titolari dell'esercizio commerciale situato nel cuore della città, avevano allertato i carabinieri della locale stazione per segnalare la sparizione di un rotolo contenente alcuni monili in oro.
Raccolta la querela, i militari hanno avviato le indagini, avvalendosi innanzitutto del sistema di videosorveglianza del Comune, che ''monitora'' gran parte del territorio, anche il centro città, scenario appunto del grave episodio.
Grazie alla visione delle immagini registrate dal sistema, gli operanti sono riusciti ad individuare una Ford Fiesta posteggiata in Piazza Sironi (zona municipio) a bordo della quale è poi salita, probabilmente dopo aver commesso il furto ai danni della gioielleria, la presunta responsabile, intrattenutasi in negozio pochi minuti soltanto.
Il passaggio dell'utilitaria è stato infatti immortalato dalle telecamere negli orari compatibili con l'episodio denunciato dai titolari dell'esercizio. Il sistema di lettura targhe installato lungo la SP51 a Dolzago, ha consentito ai militari oggionesi - come ha riferito quest'oggi in aula uno degli operanti - di risalire all'intestataria dell'auto (B.R. le sue iniziali, assente stamani all'udienza), presunta complice della donna che avrebbe materialmente messo a segno il ''colpo'' in negozio, rimasta invece senza un nome e pure senza un volto, dal momento che indossava la mascherina,come rilevato dalle immagini delle telecamere.
La conducente sarebbe stata invece ripresa anche dal sistema di videosorveglianza negli attimi in cui, con tutta probabilità, attendeva la passeggera entrata in negozio, tradendo così anche un problema di mobilità. La donna presentava infatti un tutore al piede sinistro e risultava visibilmente claudicante, perlomeno stando agli istanti ripresi a video. Circostanza quest'ultima che - nel corso delle indagini - i carabinieri oggionesi hanno chiesto ai colleghi di Pioltello di verificare, delegando altresì l'escussione a sommarie informazioni della presunta complice del furto (l'intestataria della Fiesta) e la perquisizione domiciliare allo scopo di rintracciare il rotolo di gioielli sottratto in gioielleria. Operazione quest'ultima che ha però dato esito negativo.
Si torna in aula tra un paio di settimane per la discussione finale; attesa poi la sentenza del giudice Angelo Parisi, titolare del fascicolo.
Come è emerso quest'oggi in Tribunale, i titolari dell'esercizio commerciale situato nel cuore della città, avevano allertato i carabinieri della locale stazione per segnalare la sparizione di un rotolo contenente alcuni monili in oro.
Raccolta la querela, i militari hanno avviato le indagini, avvalendosi innanzitutto del sistema di videosorveglianza del Comune, che ''monitora'' gran parte del territorio, anche il centro città, scenario appunto del grave episodio.
Grazie alla visione delle immagini registrate dal sistema, gli operanti sono riusciti ad individuare una Ford Fiesta posteggiata in Piazza Sironi (zona municipio) a bordo della quale è poi salita, probabilmente dopo aver commesso il furto ai danni della gioielleria, la presunta responsabile, intrattenutasi in negozio pochi minuti soltanto.
Il passaggio dell'utilitaria è stato infatti immortalato dalle telecamere negli orari compatibili con l'episodio denunciato dai titolari dell'esercizio. Il sistema di lettura targhe installato lungo la SP51 a Dolzago, ha consentito ai militari oggionesi - come ha riferito quest'oggi in aula uno degli operanti - di risalire all'intestataria dell'auto (B.R. le sue iniziali, assente stamani all'udienza), presunta complice della donna che avrebbe materialmente messo a segno il ''colpo'' in negozio, rimasta invece senza un nome e pure senza un volto, dal momento che indossava la mascherina,come rilevato dalle immagini delle telecamere.
La conducente sarebbe stata invece ripresa anche dal sistema di videosorveglianza negli attimi in cui, con tutta probabilità, attendeva la passeggera entrata in negozio, tradendo così anche un problema di mobilità. La donna presentava infatti un tutore al piede sinistro e risultava visibilmente claudicante, perlomeno stando agli istanti ripresi a video. Circostanza quest'ultima che - nel corso delle indagini - i carabinieri oggionesi hanno chiesto ai colleghi di Pioltello di verificare, delegando altresì l'escussione a sommarie informazioni della presunta complice del furto (l'intestataria della Fiesta) e la perquisizione domiciliare allo scopo di rintracciare il rotolo di gioielli sottratto in gioielleria. Operazione quest'ultima che ha però dato esito negativo.
Si torna in aula tra un paio di settimane per la discussione finale; attesa poi la sentenza del giudice Angelo Parisi, titolare del fascicolo.
G.C.