Casatenovo, nuova scuola media: servono fondi per il lotto 2

La nuova scuola media, o meglio, il completamento della stessa, è stato oggetto di una delle ultime sedute della giunta comunale di Casatenovo. In quella sede sindaco e assessori hanno dato mandato al responsabile dell'Ufficio Lavori Pubblici del municipio, di inserire, attraverso il portale ARES (Anagrafe Regionale dell’Edilizia Scolastica), il lotto 2 dell'opera quale fabbisogno di edilizia scolastica del Comune. 
Un atto conoscitivo e ricognitivo il cui obiettivo è quello di raccogliere le necessità dei singoli territori.
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Come noto a Casatenovo i lavori si stanno concentrando ancora sul lotto 1 della nuova scuola media (già finanziato attraverso risorse proprie e tramite un mutuo). Il cantiere ha infatti subito significativi ritardi rispetto al cronoprogramma iniziale, a causa di una serie di vicissitudini che hanno segnato gli ultimi anni. Dai ricorsi al Tar in fase di aggiudicazione dell'opera al rinvenimento di significativi reperti archeologici, sino al rincaro delle materie prime, oltre ad un generale rallentamento delle fasi di esecuzione dell'opera. Tutti ''intoppi'' che hanno di fatto allungato le tempistiche di consegna del nuovo edificio scolastico.
Il lotto 2, che prevede il completamento delle aule e degli altri spazi (esclusa la palestra, prevista in un ulteriore terza fase della progettazione), non è ancora stato formalmente approvato. La principale criticità risiede nella mancanza di risorse economiche necessarie per avviare questo secondo step, essenziale per garantire la fruibilità dell'opera.
Il progetto esecutivo del lotto 2, datato 2022, prevedeva un costo stimato di circa 2 milioni di euro. Tuttavia, considerando l’aumento dei prezzi e le variazioni economiche degli ultimi anni, è presumibile che l'importo debba essere aggiornato al rialzo. Nel 2023, il Comune si è impegnato a destinare 700mila euro a valere sul bilancio comunale per il completamento dell'opera. Resta dunque da reperire la parte restante delle risorse necessarie.
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Attualmente, non sono previsti finanziamenti specifici da parte della Regione Lombardia, ma la raccolta dei fabbisogni di edilizia scolastica tramite il portale ARES rappresenterebbe per l'amministrazione Galbiati, un primo importante passo per sensibilizzare gli enti sovraordinati e ottenere il supporto necessario.
Le sfide dunque, restano. A partire dalla ricerca dei fondi necessari per il lotto 2, fino alla pianificazione del lotto 3, che comprenderà la realizzazione della palestra. La decisione di partecipare alla ricognizione regionale testimonia comunque la volontà del Comune di proseguire verso il completamento di un'opera tanto attesa dalla popolazione scolastica; a maggior ragione a fronte di quanto accaduto di recente all'attuale scuola media, rimasta chiusa quattro mesi a seguito del crollo che ha interessato la copertura dell'auditorium.
G.C.
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