Sirone: messa in sicurezza di Via don Minzoni, partiti i lavori
Opera di consolidamento in Via don Minzoni a Sirone: i lavori hanno preso il via martedì 21 gennaio e dureranno fino al 30 maggio. Per l’intero periodo è prevista la chiusura totale e la sospensione della viabilità veicolare e pedonale.
Lo scorso agosto si era conclusa la gara di appalto per l’affidamento dei lavori, assegnati all’Impresa Cidieffe Costruzioni S.r.l. con sede a Colico, che ha offerto un ribasso pari a 1,85% sull’importo a base d’asta. Il quadro economico dell’intervento è decisamente consistente: ammonta infatti a complessivi 570.000 euro, di cui di cui 383.910 euro per lavori a base d’asta e 16.080 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso: tale spesa verrà finanziata attraverso un contributo statale.
Sulla strada che porta alla strada provinciale 49 è previsto un intervento di consolidamento stradale: l'arteria è infatti classificata come ''franosa''. La zona in questione si trova ai piedi della collina di Sirone, nei pressi della frazione Chiarello. Una zona storicamente importante, che rappresenta un unicum nel circondario oggionese: il particolare tipo di roccia che affiora dalla pianura forma decisi declivi, attraversati da piccoli torrenti, ruscelli e acque sorgive che sono state sfruttate dalla popolazione come dimostra la presenza della fontana ancora oggi visibile sulla strada. Le pareti rocciose di questa zona, nota anche con il nome di ''ceppo'', sono state un tempo utilizzate per la realizzazione delle macine messe in rotazione dai mulini dell’intera Brianza.
In questa zona è prevista la messa in sicurezza del versante della strada verso valle: l’intervento interesserà la prima parte della via, quella che dal centro abitato, nella parte più alta della collina, arriva fino alla fontana.
''Nella parte più alta, dove c’è la pendenza sopra la strada, il primo pezzo sarà interessato dal rifacimento con consolidamento della strada che iniziava a presentare segni di cedimento: c’erano piccoli avvallamenti e alcune crepe visibili'' aveva spiegato Emanuele De Capitani, sindaco di Sirone. ''Sono stati fatti carotaggi. È un’opera che troverà ancoraggio nella parte solida della roccia che è lì. Verrà consolidata anche per tutti i mezzi che passano da lì, che non sono comunque mai mezzi pesanti visto che il transito sarà sempre vietato ai veicoli sopra i 35 quintali''.
Le verifiche sulle condizioni della strada sono state fatte da tempo: non si presentava un carattere di urgenza rispetto all’intervento. Per questo motivo, l’amministrazione comunale ha scelto di iniziare a predisporre il progetto e di aspettare un bando per poter coprire i costi dell’intervento.
L’intervento di consolidamento del tratto di strada ai piedi delle cave del monte di Sirone ha preso il via: ''Per tutto il periodo dei lavori è prevista la chiusura totale della strada perché va messa in sicurezza: serve un lavoro in profondità. È ai piedi della roccia e bisogna portare avanti un intervento strutturale non da poco'' ha precisato il sindaco De Capitani.
Lo scorso agosto si era conclusa la gara di appalto per l’affidamento dei lavori, assegnati all’Impresa Cidieffe Costruzioni S.r.l. con sede a Colico, che ha offerto un ribasso pari a 1,85% sull’importo a base d’asta. Il quadro economico dell’intervento è decisamente consistente: ammonta infatti a complessivi 570.000 euro, di cui di cui 383.910 euro per lavori a base d’asta e 16.080 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso: tale spesa verrà finanziata attraverso un contributo statale.
Sulla strada che porta alla strada provinciale 49 è previsto un intervento di consolidamento stradale: l'arteria è infatti classificata come ''franosa''. La zona in questione si trova ai piedi della collina di Sirone, nei pressi della frazione Chiarello. Una zona storicamente importante, che rappresenta un unicum nel circondario oggionese: il particolare tipo di roccia che affiora dalla pianura forma decisi declivi, attraversati da piccoli torrenti, ruscelli e acque sorgive che sono state sfruttate dalla popolazione come dimostra la presenza della fontana ancora oggi visibile sulla strada. Le pareti rocciose di questa zona, nota anche con il nome di ''ceppo'', sono state un tempo utilizzate per la realizzazione delle macine messe in rotazione dai mulini dell’intera Brianza.
In questa zona è prevista la messa in sicurezza del versante della strada verso valle: l’intervento interesserà la prima parte della via, quella che dal centro abitato, nella parte più alta della collina, arriva fino alla fontana.
''Nella parte più alta, dove c’è la pendenza sopra la strada, il primo pezzo sarà interessato dal rifacimento con consolidamento della strada che iniziava a presentare segni di cedimento: c’erano piccoli avvallamenti e alcune crepe visibili'' aveva spiegato Emanuele De Capitani, sindaco di Sirone. ''Sono stati fatti carotaggi. È un’opera che troverà ancoraggio nella parte solida della roccia che è lì. Verrà consolidata anche per tutti i mezzi che passano da lì, che non sono comunque mai mezzi pesanti visto che il transito sarà sempre vietato ai veicoli sopra i 35 quintali''.
Le verifiche sulle condizioni della strada sono state fatte da tempo: non si presentava un carattere di urgenza rispetto all’intervento. Per questo motivo, l’amministrazione comunale ha scelto di iniziare a predisporre il progetto e di aspettare un bando per poter coprire i costi dell’intervento.
L’intervento di consolidamento del tratto di strada ai piedi delle cave del monte di Sirone ha preso il via: ''Per tutto il periodo dei lavori è prevista la chiusura totale della strada perché va messa in sicurezza: serve un lavoro in profondità. È ai piedi della roccia e bisogna portare avanti un intervento strutturale non da poco'' ha precisato il sindaco De Capitani.
M.Mau.