Casatenovo: l'Aido incontra gli alunni di classe quinta del Fumagalli
Proseguono gli incontri di formazione a cura del gruppo Aido di Casatenovo. Nella mattinata di giovedì 23 gennaio i volontari dell'associazione presieduta da Enrica Motterlini hanno incontrato gli alunni di classe quinta dell'istituto professionale Graziella Fumagalli, per un totale di 105 giovanissimi, fra ragazzi e ragazze.
Presente in qualità di relatore il dottor Filippo Galbiati, primario del pronto soccorso dell'Ospedale Niguarda di Milano, nella duplice veste anche di sindaco.
Oltre agli importanti aspetti medico scientifici trattati nell'incontro, la mattinata è stata arricchita da due testimonianze preziose e speciali.
Quelle di Laura Biffi - 39enne di Casatenovo che ha subito negli scorsi anni un trapianto di rene - e di Luisella Pirovano; quest'ultima è la mamma di Simone Fumagalli, deceduto per le conseguenze di un drammatico incidente stradale avvenuto un paio di anni fa proprio in paese, mentre rincasava in auto dopo una serata trascorsa insieme agli amici. Con la sua morte, grazie all'espianto degli organi, è stato possibile donare una concreta speranza di vita ad altre persone.
''E' stata una mattinata molto intensa e sentita. Anche i ragazzi sono sembrati davvero coinvolti. Molti di loro al termine dell'incontro si sono iscritti all'Aido'' ci ha detto Enrica Motterlini. ''Ringrazio i relatori e quanti hanno collaborato''.
Il prossimo incontro con le scuole per il gruppo casatese è previsto a marzo, quando i volontari incontreranno gli studenti delle scuole medie di Missaglia e Monticello.
Presente in qualità di relatore il dottor Filippo Galbiati, primario del pronto soccorso dell'Ospedale Niguarda di Milano, nella duplice veste anche di sindaco.
Oltre agli importanti aspetti medico scientifici trattati nell'incontro, la mattinata è stata arricchita da due testimonianze preziose e speciali.
Quelle di Laura Biffi - 39enne di Casatenovo che ha subito negli scorsi anni un trapianto di rene - e di Luisella Pirovano; quest'ultima è la mamma di Simone Fumagalli, deceduto per le conseguenze di un drammatico incidente stradale avvenuto un paio di anni fa proprio in paese, mentre rincasava in auto dopo una serata trascorsa insieme agli amici. Con la sua morte, grazie all'espianto degli organi, è stato possibile donare una concreta speranza di vita ad altre persone.
''E' stata una mattinata molto intensa e sentita. Anche i ragazzi sono sembrati davvero coinvolti. Molti di loro al termine dell'incontro si sono iscritti all'Aido'' ci ha detto Enrica Motterlini. ''Ringrazio i relatori e quanti hanno collaborato''.
Il prossimo incontro con le scuole per il gruppo casatese è previsto a marzo, quando i volontari incontreranno gli studenti delle scuole medie di Missaglia e Monticello.
