Bevera: incontro con la guida alpina ed elicotterista Maurizio Folini
Venerdì 24 gennaio si è svolto presso il salone dell'oratorio di Bevera di Barzago il primo di una serie di incontri aventi come tema la montagna. Le serate sono organizzate da Carla Brenna, con il supporto di: "Fino all'ultimo respiro Odv", ad ingresso libero. Tale associazione si occupa di raccogliere fondi per la ricerca contro la fibrosi cistica. Il sodalizio è stato creato in ricordo della giovane brianzola Alessia Montonico, mancata prematuramente all'età di 24 anni.
Protagonista di questo primo incontro dell'edizione 2025 è stata la guida alpina ed elicotterista Maurizio Folini. Residente in Valtellina, l'uomo lavora da anni in Engadina per Helibernina, eseguendo principalmente lavori di trasporto materiale in elicottero nella stagione invernale. In estate Maurizio si sposta in Nepal, dove si occupa di soccorsi sul monte Everest, cima che oggi è ambita da tutti, anche dai poco esperti. Il Nepal è diventato una meta molto gettonata e di elite. Un viaggio sull'Everest può costare parecchie migliaia di euro. Il suo compito è quello di recuperare persone infortunate lungo i campi base e verso la cima, a volte anche sprovveduti che si vogliono avventurare a tutti i costi sulla vetta più alta del mondo, sottovalutando grandi rischi, come i principi di congelamento.
Maurizio con la sua semplicità e simpatia ha raccontato, dialogando con il reporter Andrea Gianviti, il suo percorso di vita e la sua esperienza in volo, partendo dal primo avvicinamento alla montagna, avvenuto a soli cinque anni grazie al padre, per arrivare fino ai giorni nostri, citando aneddoti e avventure nepalesi del Monte Everest. Durante la serata sono stati mostrati due video e alcune immagini, così da rendere il pubblico ancora più vicino al lavoro di Folini. Maurizio ha avuto modo di lavorare con tante persone esperte di montagna, tra cui Simone Moro e Reinhold Messner. In Nepal ha anche insegnato ad alcuni "Local" le tecniche di pilotaggio. Durante il dialogo con il pubblico si è parlato anche di Luigi Bombardieri, che fu uno dei primi pionieri a sorvolare le cime della Valtellina in elicottero e a pensare tale mezzo come concreta possibilità di soccorso per le persone in difficoltà. Tanti gli appassionati di montagna presenti in sala, con lui anche alcuni amici che negli anni hanno scalato le vette più importanti al mondo, tra questi Mario Panzeri, lecchese, che ha scalato tutti i quattordici ottomila senza l'ausilio dell'ossigeno. Una serata ricca ed emozionate che ha ottenuto il tutto esaurito, circa 130 persone, raggiugendo la capienza
massima del salone.
Prossimo appuntamento sarà il 28 febbraio, sempre alle ore ventuno, nel salone dell'oratorio, dove interverrà l'ultra Trailer Daniele Nava, che ha ottenuto diverse medaglie in giro per le alpi nei più rinomati campionati di corsa in montagna.
Protagonista di questo primo incontro dell'edizione 2025 è stata la guida alpina ed elicotterista Maurizio Folini. Residente in Valtellina, l'uomo lavora da anni in Engadina per Helibernina, eseguendo principalmente lavori di trasporto materiale in elicottero nella stagione invernale. In estate Maurizio si sposta in Nepal, dove si occupa di soccorsi sul monte Everest, cima che oggi è ambita da tutti, anche dai poco esperti. Il Nepal è diventato una meta molto gettonata e di elite. Un viaggio sull'Everest può costare parecchie migliaia di euro. Il suo compito è quello di recuperare persone infortunate lungo i campi base e verso la cima, a volte anche sprovveduti che si vogliono avventurare a tutti i costi sulla vetta più alta del mondo, sottovalutando grandi rischi, come i principi di congelamento.
Maurizio con la sua semplicità e simpatia ha raccontato, dialogando con il reporter Andrea Gianviti, il suo percorso di vita e la sua esperienza in volo, partendo dal primo avvicinamento alla montagna, avvenuto a soli cinque anni grazie al padre, per arrivare fino ai giorni nostri, citando aneddoti e avventure nepalesi del Monte Everest. Durante la serata sono stati mostrati due video e alcune immagini, così da rendere il pubblico ancora più vicino al lavoro di Folini. Maurizio ha avuto modo di lavorare con tante persone esperte di montagna, tra cui Simone Moro e Reinhold Messner. In Nepal ha anche insegnato ad alcuni "Local" le tecniche di pilotaggio. Durante il dialogo con il pubblico si è parlato anche di Luigi Bombardieri, che fu uno dei primi pionieri a sorvolare le cime della Valtellina in elicottero e a pensare tale mezzo come concreta possibilità di soccorso per le persone in difficoltà. Tanti gli appassionati di montagna presenti in sala, con lui anche alcuni amici che negli anni hanno scalato le vette più importanti al mondo, tra questi Mario Panzeri, lecchese, che ha scalato tutti i quattordici ottomila senza l'ausilio dell'ossigeno. Una serata ricca ed emozionate che ha ottenuto il tutto esaurito, circa 130 persone, raggiugendo la capienza
massima del salone.
Prossimo appuntamento sarà il 28 febbraio, sempre alle ore ventuno, nel salone dell'oratorio, dove interverrà l'ultra Trailer Daniele Nava, che ha ottenuto diverse medaglie in giro per le alpi nei più rinomati campionati di corsa in montagna.