Molteno: incontro con Regione sullo stato di emergenza
Un incontro con Regione sulla richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza. Lo scorso venerdì, il Comune di Molteno ha partecipato ad un vertice in cui i funzionari di Palazzo Lombardia hanno spiegato i tipi di interventi ammissibili e come presentare le domande, sia quelle che verranno presentate dagli enti pubblici sia quelle di aziende e cittadini.
''Si è trattato di un incontro didascalico: non avevamo la possibilità di interagire se non via mail. Non era una video conferenza, però abbiamo posto le domande via mail'' ha spiegato il sindaco Giuseppe Chiarella. ''Ho chiesto della questione del ponte (di Viale Consolini, attualmente interdetto al transito, ndr): la risposta è stata che l'opera può essere finanziata, ma bisogna verificare il rapporto di causa-effetto, ovvero che siano stati gli eventi dell’8 settembre a provocare la falla. Questo è quello che bisogna dimostrare, ma questo riguarda qualsiasi tipo di richiesta che viene fatta a Regione Lombardia nell’ambito di questi eventi: occorre sempre dimostrare il nesso di causalità tra il danno subito e l’esondazione. Il ponte può rientrare in queste richieste: ma dalla richiesta al contributo, bisogna prima espletare questo accertamento''.
Proprio oggi, lunedì 27 gennaio, ha aperto la procedura per segnalare i fabbisogni relativi ai danni riportati dalle esondazioni dei torrenti Bevera e Gandaloglio tramite la compilazione dei moduli online sulla piattaforma regionale ''bandi e servizi''. La ricognizione dei danni subiti e la domanda di contributo sono suddivise in due categorie: quelle a sostegno della popolazione e quelle per la ripresa delle attività produttive ed economiche. Le domande sono ammissibili fino alle 16 del 7 marzo. In merito a questo tema, l’amministrazione comunale ha organizzato una riunione pubblica per spiegare la procedura per la richiesta di risarcimento danni: l’incontro è fissato per mercoledì 12 febbraio alle 20.45 in sala consiliare.
''Si è trattato di un incontro didascalico: non avevamo la possibilità di interagire se non via mail. Non era una video conferenza, però abbiamo posto le domande via mail'' ha spiegato il sindaco Giuseppe Chiarella. ''Ho chiesto della questione del ponte (di Viale Consolini, attualmente interdetto al transito, ndr): la risposta è stata che l'opera può essere finanziata, ma bisogna verificare il rapporto di causa-effetto, ovvero che siano stati gli eventi dell’8 settembre a provocare la falla. Questo è quello che bisogna dimostrare, ma questo riguarda qualsiasi tipo di richiesta che viene fatta a Regione Lombardia nell’ambito di questi eventi: occorre sempre dimostrare il nesso di causalità tra il danno subito e l’esondazione. Il ponte può rientrare in queste richieste: ma dalla richiesta al contributo, bisogna prima espletare questo accertamento''.
Proprio oggi, lunedì 27 gennaio, ha aperto la procedura per segnalare i fabbisogni relativi ai danni riportati dalle esondazioni dei torrenti Bevera e Gandaloglio tramite la compilazione dei moduli online sulla piattaforma regionale ''bandi e servizi''. La ricognizione dei danni subiti e la domanda di contributo sono suddivise in due categorie: quelle a sostegno della popolazione e quelle per la ripresa delle attività produttive ed economiche. Le domande sono ammissibili fino alle 16 del 7 marzo. In merito a questo tema, l’amministrazione comunale ha organizzato una riunione pubblica per spiegare la procedura per la richiesta di risarcimento danni: l’incontro è fissato per mercoledì 12 febbraio alle 20.45 in sala consiliare.
M.Mau.