Oggiono, una lettrice: sulla sepoltura del mio cane attendo risposte dal Comune
Buongiorno,
vi scrivo in merito ad una richiesta che ho inoltrato al Comune di Oggiono e per la quale sto aspettando risposta da circa un anno e due mesi.
Ho inviato, il 2 agosto 2023, domanda per la sepoltura del mio cane presso la nostra tomba di famiglia; nonostante la mail fosse stata inviata a tre destinatari, nessuna risposta è pervenuta.
Tramite amici ho scoperto che avrei dovuto protocollare la mia richiesta e il 16 novembre 2023 (con protocollo AN 21687) ho provveduto a farlo.
Dall'Ufficio Tecnico del Comune mi è giunta risposta via mail, il 13 dicembre 2023: si precisava che avevano preso visione della richiesta e che era in corso la procedura del Piano Regolatore Cimiteriale, nel cui iter sarebbe stato rivisto il regolamento.
Il 5 aprile 2024 ho sollecitato con un'altra mail, chiedendo a che punto fosse la mia richiesta, ma non ho ricevuto alcuna risposta.
Il 30 giugno dello scorso anno, satura, ho aperto una casella PEC, e ho inviato nuovamente al Comune - allegando le precedenti mail - la richiesta per la sepoltura del mio cane.
Ad oggi non ho ricevuto, dopo oltre 6 mesi e 27 giorni, alcuna risposta in merito.
Devo forse spostare la tomba di famiglia a Valmadrera, a Lecco, Milano o presso gli altri comuni che hanno prontamente rettificato i propri Piani Regolatori Cimiteriali, adeguandosi al nuovo regolamento, dimostrandosi più rapidi e sensibili alle richieste dei loro concittadini?
Ritengo che rispondere ai cittadini sia una forma ed un atteggiamento educato, oltre che professionale e semplicemente dovuto; peraltro mi risulta che per legge dovrebbero farlo entro 30 giorni.
A questo punto ritengo che la mia richiesta rientri nel cosidetto "silenzio assenso''.
Cordialmente
vi scrivo in merito ad una richiesta che ho inoltrato al Comune di Oggiono e per la quale sto aspettando risposta da circa un anno e due mesi.
Ho inviato, il 2 agosto 2023, domanda per la sepoltura del mio cane presso la nostra tomba di famiglia; nonostante la mail fosse stata inviata a tre destinatari, nessuna risposta è pervenuta.
Tramite amici ho scoperto che avrei dovuto protocollare la mia richiesta e il 16 novembre 2023 (con protocollo AN 21687) ho provveduto a farlo.
Dall'Ufficio Tecnico del Comune mi è giunta risposta via mail, il 13 dicembre 2023: si precisava che avevano preso visione della richiesta e che era in corso la procedura del Piano Regolatore Cimiteriale, nel cui iter sarebbe stato rivisto il regolamento.
Il 5 aprile 2024 ho sollecitato con un'altra mail, chiedendo a che punto fosse la mia richiesta, ma non ho ricevuto alcuna risposta.
Il 30 giugno dello scorso anno, satura, ho aperto una casella PEC, e ho inviato nuovamente al Comune - allegando le precedenti mail - la richiesta per la sepoltura del mio cane.
Ad oggi non ho ricevuto, dopo oltre 6 mesi e 27 giorni, alcuna risposta in merito.
Devo forse spostare la tomba di famiglia a Valmadrera, a Lecco, Milano o presso gli altri comuni che hanno prontamente rettificato i propri Piani Regolatori Cimiteriali, adeguandosi al nuovo regolamento, dimostrandosi più rapidi e sensibili alle richieste dei loro concittadini?
Ritengo che rispondere ai cittadini sia una forma ed un atteggiamento educato, oltre che professionale e semplicemente dovuto; peraltro mi risulta che per legge dovrebbero farlo entro 30 giorni.
A questo punto ritengo che la mia richiesta rientri nel cosidetto "silenzio assenso''.
Cordialmente
Annalisa C.