Percorsi nella Memoria: gli ultimi appuntamenti del 2025

Dalla proiezione di ''La zona d’interesse'' di Jonathan Glazer all’approfondimento sul piano di costruzione di uno ''spazio vitale'' italiano nel Mediterraneo, da un percorso tra parole e musica dedicato all’eroina della Resistenza francese Rose Valland a una lezione comparata sul collaborazionismo europeo. In Brianza continua la corsa dei ''Percorsi nella Memoria'' del Consorzio Brianteo Villa Greppi, la rassegna organizzata sotto la direzione scientifica di Daniele Frisco in occasione del Giorno della Memoria. Un’edizione 2025 aperta lo scorso 19 gennaio e che fino al prossimo 8 di febbraio approfondirà il tema ''Nuovi ordini. L'Europa secondo il nazifascismo'', questo grazie alla presenza di importanti storici italiani.
evento_passato_1_.jpg (83 KB)
Quattro, nello specifico, gli appuntamenti in programma fino a martedì 4, prima del weekend conclusivo: innanzitutto, giovedì 30 gennaio alle 20:45 (nel Salone dell’Oratorio San Luigi di Cibrone di Nibionno) l’unica proiezione di questa edizione, protagonista il film vincitore di due premi Oscar (miglior film internazionale e miglior sonoro) ''LA ZONA D’INTERESSE'' di Jonathan Glazer. Un evento che, come ormai da tradizione, sarà aperto da un’introduzione storica a cura di Daniele Frisco, che nel corso del suo intervento punterà l’accento sulle tematiche storiche e sul contesto nel quale avvengono i fatti narrati nel film. Una pellicola che mostra la quotidianità di Rudolf Höss, direttore del campo di Auschwitz, e famiglia nella quiete della loro villetta borghese confinante con il muro del campo: un racconto che guarda ai carnefici durante la loro banale quotidianità e alla vita in un luogo estremamente rappresentativo dell’Europa del Nuovo Ordine.
la-zona-dinteresse-2.jpg (82 KB)
Venerdì 31 gennaio alle 21 l’appuntamento è a Correzzana (centro polifunzionale), dove è in programma ''ROSE VALLAND. MONUMENTS WOMAN'', percorso tra parole e musica che porta in scena l’autrice dell’omonimo libro Franca Pellizzari e gli Alamouche, formazione jazz manouche composta da Luisa Peduzzi (fisarmonica), Paolo Mandelli (flauto), Marco Festini (chitarra) e Luca Villa (basso). Al centro della performance la storia di Rose Valland, l’eroina silenziosa che sfidò i nazisti per recuperare 60 mila opere d’arte trafugate alle famiglie ebree.rose_valland.jpg (65 KB)
Ci si concentra su ''IL MEDITERRANEO COME SPAZIO VITALE ITALIANO. LE OCCUPAZIONI FASCISTE DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE'', invece, sabato 1 febbraio alle 17 a Cremella (sala consiliare), quando ospite della rassegna è il Professore di Storia Contemporanea all’Università Federico II di Napoli Paolo Fonzi. Un evento dedicato a come anche l'Italia fascista abbia avuto una sua idea di spazio vitale e come durante la Seconda guerra mondiale abbia cercato di realizzare questo progetto nei Balcani e nella Francia meridionale.
Paolo_Fonzi.png (242 KB)
Martedì 4 febbraio alle 21 (nell’Aula Magna Niso Fumagalli di Sirtori) si affronta un altro tema centrale per il piano di costruzione di un ''Nuovo ordine europeo'': il collaborazionismo, fenomeno che ha visto svilupparsi, in Europa, diverse forme di collaborazione con i nazisti. A parlarne sarà il Professore associato di Storia contemporanea all’Università degli Studi di Milano Marco Cuzzi.
Marco_Cuzzi.jpg (49 KB)
Informazioni – L’ingresso a tutti gli eventi è libero fino a esaurimento posti. I “Percorsi nella Memoria” proseguiranno fino all’8 di febbraio. Per conoscere il programma completo: https://shorturl.at/ZePr8
Percorsi_a_Casatenovo.jpg (120 KB)
Per info www.villagreppi.it

Per eventuali modifiche e aggiornamenti si invita a consultare il sito e i social dell’ente (Facebook e Instagram: @consorziobrianteovillagreppi).
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.