Zamperini soddisfatto per la nomina di Terragni all'AGIA
Marina Terragni, giornalista milanese, femminista e critica nei confronti dell’ideologia “gender”, è stata nominata con una determinazione del 14 gennaio scorso dal Presidente del Senato, Ignazio La Russa, e dal Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, come nuova titolare dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza (Agia).
''Questa nomina – commenta il Consigliere Regionale lecchese Giacomo Zamperini – rappresenta una scelta di grande rilevanza, poiché i diritti dei bambini e degli adolescenti sono sempre più a rischio, anche a causa dell’ideologia woke e della predominanza del politicamente corretto, soprattutto in riferimento all’indottrinamento di genere che sta avvenendo sia dentro che fuori le nostre scuole''.
A livello internazionale, segnali importanti giungono anche dagli Stati Uniti. Donald Trump ha firmato recentemente un ordine esecutivo volto a limitare le transizioni di genere per le persone di età inferiore ai 19 anni. ''C'è una crescente preoccupazione per l’utilizzo di farmaci che bloccano la pubertà, favorendo la transizione di genere tra i minorenni, un fenomeno che rischia di danneggiare in modo irreparabile centinaia di adolescenti, facilmente condizionabili dalla confusione dell’ideologia gender. La stessa tendenza sta emergendo anche in Italia, minando la capacità di offrire ai bambini un ambiente sicuro e protetto dove crescere ed imparare ad essere gli uomini e le donne di domani. È fondamentale accompagnare i nostri adolescenti nel prendere decisioni importanti, evitando che la fretta possa segnare in modo irreversibile le loro vite''.
''Ci troviamo nella giusta direzione e questo prestigioso incarico, affidato ad una cittadina lombarda, ci riempie di orgoglio. Desidero augurare buon lavoro a Marina Terragni. Il compito che ha da fare non è per nulla facile e richiederà molto coraggio e tanta fatica, ma conosciamo il suo valore e siamo certi che, superando le sterili polemiche di queste ore, saprà fare ciò che è giusto e necessario per difendere i bambini e gli adolescenti, che oggi più che mai hanno bisogno di protezione dalla continua confusione generata da un mondo con sempre meno confini etici ed autentiche prospettive di orizzonte morale''.
''Questa nomina – commenta il Consigliere Regionale lecchese Giacomo Zamperini – rappresenta una scelta di grande rilevanza, poiché i diritti dei bambini e degli adolescenti sono sempre più a rischio, anche a causa dell’ideologia woke e della predominanza del politicamente corretto, soprattutto in riferimento all’indottrinamento di genere che sta avvenendo sia dentro che fuori le nostre scuole''.
A livello internazionale, segnali importanti giungono anche dagli Stati Uniti. Donald Trump ha firmato recentemente un ordine esecutivo volto a limitare le transizioni di genere per le persone di età inferiore ai 19 anni. ''C'è una crescente preoccupazione per l’utilizzo di farmaci che bloccano la pubertà, favorendo la transizione di genere tra i minorenni, un fenomeno che rischia di danneggiare in modo irreparabile centinaia di adolescenti, facilmente condizionabili dalla confusione dell’ideologia gender. La stessa tendenza sta emergendo anche in Italia, minando la capacità di offrire ai bambini un ambiente sicuro e protetto dove crescere ed imparare ad essere gli uomini e le donne di domani. È fondamentale accompagnare i nostri adolescenti nel prendere decisioni importanti, evitando che la fretta possa segnare in modo irreversibile le loro vite''.
''Ci troviamo nella giusta direzione e questo prestigioso incarico, affidato ad una cittadina lombarda, ci riempie di orgoglio. Desidero augurare buon lavoro a Marina Terragni. Il compito che ha da fare non è per nulla facile e richiederà molto coraggio e tanta fatica, ma conosciamo il suo valore e siamo certi che, superando le sterili polemiche di queste ore, saprà fare ciò che è giusto e necessario per difendere i bambini e gli adolescenti, che oggi più che mai hanno bisogno di protezione dalla continua confusione generata da un mondo con sempre meno confini etici ed autentiche prospettive di orizzonte morale''.