Bulciago, Giornata della Memoria: due iniziative con il Comune ''per non dimenticare''
Anche quest'anno, in occasione della Giornata della Memoria che si è celebrata lo scorso lunedì 27 gennaio, l’amministrazione comunale di Bulciago guidata dal sindaco Luca Cattaneo ha voluto ricordare questo momento con diverse iniziative culturali che si sono tenute presso la biblioteca del paese, ''per non dimenticare''.
Tra queste ricordiamo l’evento organizzato il 19 gennaio in collaborazione con il Consorzio Brianteo Villa Greppi che si è inserito all’interno della rassegna culturale ''Percorsi nella Memoria'' e che ha visto la partecipazione dello storico Carlo Saletti, che in una sala conferenze gremita di pubblico ha approfondito con grande semplicità, chiarezza espositiva e capacità di coinvolgimento, la storia dell’universo concentrazionario nazista, uno dei pilastri del ''Nuovo ordine europeo''.
Ad aprire l’iniziativa le parole dell’assessore alla cultura e vicesindaco Raffaella Puricelli, che ha sottolineato l’importanza del ricordo come impegno per il presente e il futuro.
''Per l'amministrazione comunale di Bulciago, ricordare le tragedie del passato, come quelle vissute nei campi di concentramento nel secondo conflitto mondiale, non è solo un atto di memoria, ma un dovere profondo verso tutte le vittime di quelle atrocità. Tuttavia, questo impegno non può limitarsi alla storia; è un richiamo costante a riflettere anche sulle sofferenze che il nostro mondo continua a vivere'' ha affermato Puricelli.
''Attraverso la cultura, possiamo dare una risposta a questa ferita collettiva. È solo grazie alla conoscenza e all'approfondimento delle tragedie passate e presenti che possiamo risvegliare le coscienze e rafforzare il nostro impegno civico quotidiano. La cultura diventa uno strumento potente per stimolare la riflessione e, allo stesso tempo, per rinvigorire il nostro impegno per un futuro migliore, dove la speranza, la fratellanza, la solidarietà e la pace siano valori condivisi da tutti, e dove ciascuno possa vedere riconosciuti i propri diritti'' ha aggiunto il vicesindaco, ricordando come, nonostante non sia possa cambiare il mondo da soli, l’azione concreta è in grado di favorire la costituzione di una società più giusta.
Il secondo appuntamento dedicato alla Giornata della Memoria si è svolto invece domenica 26 gennaio, quando Ivano Gobbato ha voluto riflettere con i cittadini presenti in merito agli orrori della Seconda Guerra Mondiale, rendendo omaggio alle vittime dei campi di concentramento e di sterminio.
Il romanzo di Fred Uhlamn, ''L’amico ritrovato'', ha dunque fatto da filo conduttore nel corso dell’iniziativa, ripercorrendo la tragedia attraverso la storia di un giovane ebreo e della sua amicizia con un ragazzo della borghesia aristocratica. La presentazione curata da Ivano Gobbato ha offerto una lettura appassionata e critica, mettendo in luce non solo il valore letterario dell’opera, ma anche la sua importanza come testimonianza di una parte fondamentale della nostra storia. Pur non trattando esplicitamente l’Olocausto nei suoi grandi eventi, il romanzo ci invita a riflettere sulla disgregazione dei legami umani, mostrando come le differenze ideologiche possano distruggere anche le relazioni più profonde.
Come ci ha raccontato infatti l’assessore Puricelli, Gobbato ha avuto modo di sottolineare come il volume presentato non rappresentasse solo una riflessione sul passato, bensì anche una sfida per interrogare la nostra visione del mondo di oggi. L'amministratrice, nel suo intervento iniziale, ha sottolineato l'importanza di ricordare per non dimenticare, ribadendo che, sebbene il tempo e le circostanze cambiano, il mondo continua ad essere segnato da conflitti e violenze, con nuove forme di "campi di concentramento" che purtroppo esistono ancora oggi.
Un pensiero speciale a nome del Comune di Bulciago è stato rivolto alla martoriata Gaza e al concittadino Vittorio Arrigoni, "Vik Utopia", che con il suo impegno di attivista pacifista ha denunciato, attraverso la scrittura e la propria testimonianza, le violazioni dei diritti umani e le ingiustizie subite dal popolo palestinese, fino al giorno del suo rapimento e della sua tragica uccisione. Infine, un saluto e un ringraziamento sono stati rivolti al concittadino Moreno Giovanni Rossi presente in sala, per aver voluto omaggiare l’iniziativa con il dono della prima pubblicazione del volume "Sillabe Resistenti", redatto a cura dell'A.N.P.I. Sezione di Oggiono lo scorso dicembre 2024, una raccolta di testimonianze e riflessioni sulla Resistenza.
Insomma, con il suo intervento appassionato e approfondito, Gobbato ha fortemente emozionato i presenti e, al termine della sua presentazione, la sala è stata attraversata da scroscianti applausi, segno dell'intensa partecipazione e del profondo impatto che le sue parole hanno avuto su tutti i presenti.
Questa iniziativa ha chiuso un ciclo di eventi promossi dall’amministrazione in occasione del 27 gennaio, dando la possibilità di alla comunità di riflettere insieme su temi fondamentali.
Tra queste ricordiamo l’evento organizzato il 19 gennaio in collaborazione con il Consorzio Brianteo Villa Greppi che si è inserito all’interno della rassegna culturale ''Percorsi nella Memoria'' e che ha visto la partecipazione dello storico Carlo Saletti, che in una sala conferenze gremita di pubblico ha approfondito con grande semplicità, chiarezza espositiva e capacità di coinvolgimento, la storia dell’universo concentrazionario nazista, uno dei pilastri del ''Nuovo ordine europeo''.
Gli amministratori e gli esponenti del Consorzio Villa Greppi con Carlo Saletti (al centro)
Ad aprire l’iniziativa le parole dell’assessore alla cultura e vicesindaco Raffaella Puricelli, che ha sottolineato l’importanza del ricordo come impegno per il presente e il futuro.
''Per l'amministrazione comunale di Bulciago, ricordare le tragedie del passato, come quelle vissute nei campi di concentramento nel secondo conflitto mondiale, non è solo un atto di memoria, ma un dovere profondo verso tutte le vittime di quelle atrocità. Tuttavia, questo impegno non può limitarsi alla storia; è un richiamo costante a riflettere anche sulle sofferenze che il nostro mondo continua a vivere'' ha affermato Puricelli.
Lo storico Daniele Frisco, consulente del Consorzio Villa Greppi
''Attraverso la cultura, possiamo dare una risposta a questa ferita collettiva. È solo grazie alla conoscenza e all'approfondimento delle tragedie passate e presenti che possiamo risvegliare le coscienze e rafforzare il nostro impegno civico quotidiano. La cultura diventa uno strumento potente per stimolare la riflessione e, allo stesso tempo, per rinvigorire il nostro impegno per un futuro migliore, dove la speranza, la fratellanza, la solidarietà e la pace siano valori condivisi da tutti, e dove ciascuno possa vedere riconosciuti i propri diritti'' ha aggiunto il vicesindaco, ricordando come, nonostante non sia possa cambiare il mondo da soli, l’azione concreta è in grado di favorire la costituzione di una società più giusta.
Il secondo appuntamento dedicato alla Giornata della Memoria si è svolto invece domenica 26 gennaio, quando Ivano Gobbato ha voluto riflettere con i cittadini presenti in merito agli orrori della Seconda Guerra Mondiale, rendendo omaggio alle vittime dei campi di concentramento e di sterminio.
Il romanzo di Fred Uhlamn, ''L’amico ritrovato'', ha dunque fatto da filo conduttore nel corso dell’iniziativa, ripercorrendo la tragedia attraverso la storia di un giovane ebreo e della sua amicizia con un ragazzo della borghesia aristocratica. La presentazione curata da Ivano Gobbato ha offerto una lettura appassionata e critica, mettendo in luce non solo il valore letterario dell’opera, ma anche la sua importanza come testimonianza di una parte fondamentale della nostra storia. Pur non trattando esplicitamente l’Olocausto nei suoi grandi eventi, il romanzo ci invita a riflettere sulla disgregazione dei legami umani, mostrando come le differenze ideologiche possano distruggere anche le relazioni più profonde.
Ivano Gobbato tra il sindaco Luca Cattaneo e il vice Raffaella Puricelli
Come ci ha raccontato infatti l’assessore Puricelli, Gobbato ha avuto modo di sottolineare come il volume presentato non rappresentasse solo una riflessione sul passato, bensì anche una sfida per interrogare la nostra visione del mondo di oggi. L'amministratrice, nel suo intervento iniziale, ha sottolineato l'importanza di ricordare per non dimenticare, ribadendo che, sebbene il tempo e le circostanze cambiano, il mondo continua ad essere segnato da conflitti e violenze, con nuove forme di "campi di concentramento" che purtroppo esistono ancora oggi.
Un pensiero speciale a nome del Comune di Bulciago è stato rivolto alla martoriata Gaza e al concittadino Vittorio Arrigoni, "Vik Utopia", che con il suo impegno di attivista pacifista ha denunciato, attraverso la scrittura e la propria testimonianza, le violazioni dei diritti umani e le ingiustizie subite dal popolo palestinese, fino al giorno del suo rapimento e della sua tragica uccisione. Infine, un saluto e un ringraziamento sono stati rivolti al concittadino Moreno Giovanni Rossi presente in sala, per aver voluto omaggiare l’iniziativa con il dono della prima pubblicazione del volume "Sillabe Resistenti", redatto a cura dell'A.N.P.I. Sezione di Oggiono lo scorso dicembre 2024, una raccolta di testimonianze e riflessioni sulla Resistenza.
Insomma, con il suo intervento appassionato e approfondito, Gobbato ha fortemente emozionato i presenti e, al termine della sua presentazione, la sala è stata attraversata da scroscianti applausi, segno dell'intensa partecipazione e del profondo impatto che le sue parole hanno avuto su tutti i presenti.
Questa iniziativa ha chiuso un ciclo di eventi promossi dall’amministrazione in occasione del 27 gennaio, dando la possibilità di alla comunità di riflettere insieme su temi fondamentali.
S.L.F.