Croce Rossa Casatenovo racconta un 2024 ricco di attività e sfide
Un bilancio più che positivo per Croce Rossa Italiana-comitato di Casatenovo, che nella nota integrale che pubblichiamo di seguito, racconta l'attività portata avanti nel 2024, allo scopo di rispondere alle richieste - in termini sanitari, sociali ed emergenziali - del territorio di riferimento.
Un anno particolarmente significativo nel quale peraltro la CRI casatese (con sede però a Barzanò) ha rinnovato il proprio consiglio direttivo, oggi guidato da Corrado Colombo, al fianco del quale operano il vice Giulia Sarzano, i consiglieri Michele Casiraghi, Rita Comi, Lorenzo Colombo ed Emanuela Molteni (membro cooptato):
Nell'anno 2024 che da poco ci siamo lasciati alle spalle il Comitato CRI di Casatenovo ha confermato le connotazioni che gli sono state sempre proprie nei 30 anni di storia, nell’avvicendarsi dei Presidenti, dei Consigli direttivi, dei volontari: è una realtà solida, ben voluta e apprezzata nell’ambito del territorio del Casatese. Se oggi siamo dove siamo e come siamo, lo dobbiamo a chi ci ha preceduto.
Consapevoli che le valutazioni sull’operato delle Volontarie e dei Volontari del Comitato di Casatenovo vadano ben oltre i numeri, abbiamo provato a tradurre in cifre l’impegno volontaristico, quale stimolo per comprendere i punti di forza e le aree di miglioramento e per programmare gli obiettivi del prossimo anno.
All’interno dell’ambito territoriale nel quale operiamo quotidianamente al servizio di 13 comunità, abbiamo:
Ai dati appena esposti aggiungiamo che il Comitato:
-è stato impegnato durante l’anno in tre collette alimentari ospitate presso le maggiori strutture di commercio;
-ha avviato progetti di supporto a favore delle famiglie vulnerabili mediante la raccolta - presso le cartolerie del territorio e della grande distribuzione – di materiale scolastico destinato ai bambini;
-ha presenziato in modo costante (9 giorni consecutivi), nel periodo prenatalizio, presso due centri commerciali, donando un sorriso durante il confezionamento – da parte delle Volontarie e dei Volontari - dei pacchetti-regalo per i clienti delle varie attività.
Sul piano dell’inclusione sociale, sottolineiamo – al di là dei numeri – che il Comitato:
-ha avviato la partecipazione ai tavoli di zona per la stesura del nuovo piano del comprensorio, con la volontà di collaborare in rete con le istituzioni e con le altre associazioni operanti sul territorio;
-ha intrapreso attività nelle scuole medie volte a valorizzare il tempo pomeridiano dei ragazzi che le frequentano.
I dati sopra riportati esprimono la fiducia costante che le persone hanno nei nostri confronti e rappresentano il ringraziamento delle Comunità al servizio delle quali il Comitato opera. È a partire dai bisogni sanitari, sociali, emergenziali del territorio – che ci impegniamo a prevenire o a mitigare e/o ai quali rispondiamo con il nostro tempo e le nostre forze - che ci poniamo costantemente non solo come punto di riferimento, ma anche come dei veri e propri agenti di cambiamento.
Un anno particolarmente significativo nel quale peraltro la CRI casatese (con sede però a Barzanò) ha rinnovato il proprio consiglio direttivo, oggi guidato da Corrado Colombo, al fianco del quale operano il vice Giulia Sarzano, i consiglieri Michele Casiraghi, Rita Comi, Lorenzo Colombo ed Emanuela Molteni (membro cooptato):
Nell'anno 2024 che da poco ci siamo lasciati alle spalle il Comitato CRI di Casatenovo ha confermato le connotazioni che gli sono state sempre proprie nei 30 anni di storia, nell’avvicendarsi dei Presidenti, dei Consigli direttivi, dei volontari: è una realtà solida, ben voluta e apprezzata nell’ambito del territorio del Casatese. Se oggi siamo dove siamo e come siamo, lo dobbiamo a chi ci ha preceduto.
Consapevoli che le valutazioni sull’operato delle Volontarie e dei Volontari del Comitato di Casatenovo vadano ben oltre i numeri, abbiamo provato a tradurre in cifre l’impegno volontaristico, quale stimolo per comprendere i punti di forza e le aree di miglioramento e per programmare gli obiettivi del prossimo anno.
All’interno dell’ambito territoriale nel quale operiamo quotidianamente al servizio di 13 comunità, abbiamo:
- percorso 291.534 km (oltre 7 volte il giro del mondo!) con gli automezzi in dotazione;
- soccorso 1.584 persone nei servizi di Emergenza ed Urgenza in ambulanza;
- riaccompagnato 114 persone a casa al termine di un ricovero e trasferito 37 persone da un ospedale all’altro;
- accompagnato 704 persone a sottoporsi a visite mediche specialistiche e 21 persone a sottoporsi ad accertamenti o a essere ricoverate;
- portato, in 3.805 occasioni, sorrisi e parole di conforto alle persone che necessitano di trattamenti di dialisi, e sollievo ai loro familiari;
- prestato assistenza sanitaria, durante 68 eventi sportivi calcistici e di altri sport, con occhio sempre attento alla salute e alla sicurezza dei giocatori e del pubblico;
- rappresentato i sette principi di Croce Rossa e i connessi valori durante l’assistenza sanitaria prestata con discrezione durante 37 eventi pubblici svolti nelle varie comunità del Casatese;
- partecipato a 3 eventi congiunti con la Protezione Civile, prestando molta attenzione ai bisogni espressi dalle comunità tra cui l’educazione ai minori per renderli cittadini informati e pronti ad agire in caso di condizioni climatiche avverse;
- partecipato a 6 feste estive di comunità attraverso la presenza del gruppo Giovani;
- raccolto oblazioni durante il periodo natalizio attraverso 7 postazioni dislocate nei vari Comuni;
- supportato, in 1.124 occasioni, persone che hanno fruito dei servizi socio assistenziali che il Comitato presta.
Ai dati appena esposti aggiungiamo che il Comitato:
-è stato impegnato durante l’anno in tre collette alimentari ospitate presso le maggiori strutture di commercio;
-ha avviato progetti di supporto a favore delle famiglie vulnerabili mediante la raccolta - presso le cartolerie del territorio e della grande distribuzione – di materiale scolastico destinato ai bambini;
-ha presenziato in modo costante (9 giorni consecutivi), nel periodo prenatalizio, presso due centri commerciali, donando un sorriso durante il confezionamento – da parte delle Volontarie e dei Volontari - dei pacchetti-regalo per i clienti delle varie attività.
Sul piano dell’inclusione sociale, sottolineiamo – al di là dei numeri – che il Comitato:
-ha avviato la partecipazione ai tavoli di zona per la stesura del nuovo piano del comprensorio, con la volontà di collaborare in rete con le istituzioni e con le altre associazioni operanti sul territorio;
-ha intrapreso attività nelle scuole medie volte a valorizzare il tempo pomeridiano dei ragazzi che le frequentano.
I dati sopra riportati esprimono la fiducia costante che le persone hanno nei nostri confronti e rappresentano il ringraziamento delle Comunità al servizio delle quali il Comitato opera. È a partire dai bisogni sanitari, sociali, emergenziali del territorio – che ci impegniamo a prevenire o a mitigare e/o ai quali rispondiamo con il nostro tempo e le nostre forze - che ci poniamo costantemente non solo come punto di riferimento, ma anche come dei veri e propri agenti di cambiamento.