Lomaniga: manca il segnale telefonico. Nuova antenna? Redaelli convoca i residenti
Lomaniga, frazione di Missaglia, continua a scontare un grave problema di connettività che riguarda sia la navigazione internet che le comunicazioni telefoniche. Oltre alla mancanza della fibra ottica - che si traduce in una velocità di navigazione ridotta e spesso insufficiente rispetto alle esigenze della società odierna - un altro grande ostacolo per i residenti è la scarsa copertura della rete mobile. Telefonare da Lomaniga risulta spesso un'impresa: il segnale è debole e le chiamate tendono a cadere con frequenza; basta percorrere in auto la SP54 da e verso Montevecchia, per accorgersi del problema.
Consapevole delle difficoltà, peraltro segnalate a più riprese dai residenti, l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Redaelli ha organizzato - nella serata di lunedì 3 febbraio - un incontro con la cittadinanza per affrontare il tema.
Nell'occasione è emerso che il Comune ha ricevuto di recente una manifestazione di interesse da parte di un'azienda del settore delle telecomunicazioni, la quale, grazie ai fondi ricevuti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sarebbe pronta ad installare un'antenna anche a Lomaniga. L'area - di proprietà comunale - individuata per l'eventuale impianto si trova tra Via degli Ulivi e la strada provinciale, in prossimità del cimitero. Una zona piuttosto defilata rispetto alle abitazioni; le più vicine si troverebbero infatti ad un centinaio di metri di distanza rispetto al terreno individuato per accogliere l'antenna.
L'incontro ha consentito all'amministrazione comunale di raccogliere un primo giro di opinioni da parte dei residenti. Stando a quanto riferito dal sindaco Redaelli, la risposta della popolazione è stata prevalentemente positiva, tenendo conto dela difficoltà nella comunicazione incontrata nel quotidiano da moltissimi residenti. Non sono però mancate alcune riserve, soprattutto per quanto riguarda le possibili controindicazioni legate all'installazione di un'antenna di questo tipo.
Per dissipare eventuali dubbi e garantire una scelta consapevole, il Comune ha annunciato la volontà di affidare uno studio specifico per valutare sia l'impatto dell'impianto in termini di campo elettromagnetico, sia il reale potenziamento della copertura mobile che l'antenna potrebbe garantire.
''Una volta completata questa analisi - ci ha detto Redaelli - la nostra intenzione è quella di riconvocare la popolazione per condividere i risultati dello studio e decidere il da farsi''.
La soluzione prospettata potrebbe finalmente colmare un divario tecnologico che penalizza Lomaniga da troppo tempo, ma l'iter richiede ancora approfondimenti e un confronto aperto con la comunità. Nulla dunque è ancora deciso.
Consapevole delle difficoltà, peraltro segnalate a più riprese dai residenti, l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Redaelli ha organizzato - nella serata di lunedì 3 febbraio - un incontro con la cittadinanza per affrontare il tema.
Nell'occasione è emerso che il Comune ha ricevuto di recente una manifestazione di interesse da parte di un'azienda del settore delle telecomunicazioni, la quale, grazie ai fondi ricevuti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sarebbe pronta ad installare un'antenna anche a Lomaniga. L'area - di proprietà comunale - individuata per l'eventuale impianto si trova tra Via degli Ulivi e la strada provinciale, in prossimità del cimitero. Una zona piuttosto defilata rispetto alle abitazioni; le più vicine si troverebbero infatti ad un centinaio di metri di distanza rispetto al terreno individuato per accogliere l'antenna.
L'incontro ha consentito all'amministrazione comunale di raccogliere un primo giro di opinioni da parte dei residenti. Stando a quanto riferito dal sindaco Redaelli, la risposta della popolazione è stata prevalentemente positiva, tenendo conto dela difficoltà nella comunicazione incontrata nel quotidiano da moltissimi residenti. Non sono però mancate alcune riserve, soprattutto per quanto riguarda le possibili controindicazioni legate all'installazione di un'antenna di questo tipo.
Per dissipare eventuali dubbi e garantire una scelta consapevole, il Comune ha annunciato la volontà di affidare uno studio specifico per valutare sia l'impatto dell'impianto in termini di campo elettromagnetico, sia il reale potenziamento della copertura mobile che l'antenna potrebbe garantire.
''Una volta completata questa analisi - ci ha detto Redaelli - la nostra intenzione è quella di riconvocare la popolazione per condividere i risultati dello studio e decidere il da farsi''.
La soluzione prospettata potrebbe finalmente colmare un divario tecnologico che penalizza Lomaniga da troppo tempo, ma l'iter richiede ancora approfondimenti e un confronto aperto con la comunità. Nulla dunque è ancora deciso.
G.C.