Oggiono, una lettrice: in Via al Chiarè un manto in condizioni pietose
Buongiorno,
desidero precisare che Via al Chiarè a Oggiono, dove risiedo, verte in uno stato pietoso. Ci sono buchi, avvallamenti, pezzi dove l'asfaltatura è inesistente e il manto è tutto un rammendo, a causa di molteplici interventi dovuti alla rottura della rete idrica avvenuta negli ultimi anni.
Per cui bucavano, rattoppavano, chiudevano e poi l'asfaltatura - passando oltre 30 auto ogni giorno - sprofondava. Senza considerare ospiti o parenti che transitano.
Io ho un parente disabile al 100%, fragile e semi-allettato e devo avvalermi di Croce Verde Bosisio per ogni spostamento sanitario necessario. Gli operatori utilizzano - per non creare traumi alla colonna vertebrale e al suo corpo super fragile - la carozzina e l'oblò disabili, ma hanno notevoli difficoltà a parcheggiare, a fare scendere la pedana, a posizionare la carozzina, perché il manto stradale è in condizioni pietose.
Ho provveduto a mie spese a far chiudere almeno davanti al mio cancello dei buchi e permettere ai volontari di Croce Verde che mi aiutano, di potere entrare e uscire a piedi spingendo la carozzina almeno in sicurezza.
A memoria è dal 2013 che non viene asfaltata questa via: vi invio le foto a dimostrazione dello stato attuale di Via Chiarè.
Cordialmente,
desidero precisare che Via al Chiarè a Oggiono, dove risiedo, verte in uno stato pietoso. Ci sono buchi, avvallamenti, pezzi dove l'asfaltatura è inesistente e il manto è tutto un rammendo, a causa di molteplici interventi dovuti alla rottura della rete idrica avvenuta negli ultimi anni.
Per cui bucavano, rattoppavano, chiudevano e poi l'asfaltatura - passando oltre 30 auto ogni giorno - sprofondava. Senza considerare ospiti o parenti che transitano.
Io ho un parente disabile al 100%, fragile e semi-allettato e devo avvalermi di Croce Verde Bosisio per ogni spostamento sanitario necessario. Gli operatori utilizzano - per non creare traumi alla colonna vertebrale e al suo corpo super fragile - la carozzina e l'oblò disabili, ma hanno notevoli difficoltà a parcheggiare, a fare scendere la pedana, a posizionare la carozzina, perché il manto stradale è in condizioni pietose.
Ho provveduto a mie spese a far chiudere almeno davanti al mio cancello dei buchi e permettere ai volontari di Croce Verde che mi aiutano, di potere entrare e uscire a piedi spingendo la carozzina almeno in sicurezza.
A memoria è dal 2013 che non viene asfaltata questa via: vi invio le foto a dimostrazione dello stato attuale di Via Chiarè.
Cordialmente,
A.C.