Bosisio sempre più turistica e il Comune introduce l'imposta di soggiorno
Il consiglio comunale di Bosisio Parini, riunitosi mercoledì 5 febbraio, ha deliberato l'istituzione dell'imposta di soggiorno. La nuova tassa sarà applicata a ciascuna persona che soggiornerà sul territorio comunale, sia presso strutture alberghiere sia nei bed & breakfast o case vacanze.
L'assessore Elena Riva ha illustrato il punto all’ordine del giorno, ringraziando la Commissione Regolamento per il lavoro svolto nella stesura del testo normativo. Questa nuova misura rispecchia la vocazione turistica di Bosisio che ha visto crescere negli ultimi anni un flusso sempre più crescente di visitatori. I numeri di Bosisio parlano chiaro: secondo i dati forniti dalla Provincia di Lecco sono ben 164 i posti letto in paese ripartiti tra 2 alberghiere (struttura principale + dependance) e 12 non alberghiere tra B&B e casa vacanze.
''Questa misura non avrà alcun costo per i residenti – ha sottolineato Riva – ma sarà rivolta esclusivamente ai turisti che sceglieranno di soggiornare nel nostro Comune. Dopo aver consultato le associazioni di categoria degli albergatori, approviamo l’istituzione dell’imposta di soggiorno. Tuttavia, l’applicazione effettiva non sarà immediata: ci sono ancora dei tempi tecnici che ci permetteranno di continuare il dialogo costruttivo con le strutture ricettive presenti sul territorio, per fornire loro le indicazioni circa le modalità operative di attuazione della nuova misura''.
A margine del consiglio comunale, la soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Paolo Gilardi. ''La giunta stabilirà le tariffe che, come prevede la legge, saranno differenziate per fasce di prezzo delle camere. Questa nuova misura consentirà di rendere più sostenibile il turismo a Bosisio. Inoltre le risorse potranno finanziare nuovi interventi in ambito turistico. L’introduzione dell’imposta di soggiorno rappresenta dunque un’opportunità per sostenere lo sviluppo turistico del territorio e migliorare la qualità dei servizi offerti, senza gravare sui cittadini residenti''.
L'assessore Elena Riva ha illustrato il punto all’ordine del giorno, ringraziando la Commissione Regolamento per il lavoro svolto nella stesura del testo normativo. Questa nuova misura rispecchia la vocazione turistica di Bosisio che ha visto crescere negli ultimi anni un flusso sempre più crescente di visitatori. I numeri di Bosisio parlano chiaro: secondo i dati forniti dalla Provincia di Lecco sono ben 164 i posti letto in paese ripartiti tra 2 alberghiere (struttura principale + dependance) e 12 non alberghiere tra B&B e casa vacanze.
''Questa misura non avrà alcun costo per i residenti – ha sottolineato Riva – ma sarà rivolta esclusivamente ai turisti che sceglieranno di soggiornare nel nostro Comune. Dopo aver consultato le associazioni di categoria degli albergatori, approviamo l’istituzione dell’imposta di soggiorno. Tuttavia, l’applicazione effettiva non sarà immediata: ci sono ancora dei tempi tecnici che ci permetteranno di continuare il dialogo costruttivo con le strutture ricettive presenti sul territorio, per fornire loro le indicazioni circa le modalità operative di attuazione della nuova misura''.
A margine del consiglio comunale, la soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Paolo Gilardi. ''La giunta stabilirà le tariffe che, come prevede la legge, saranno differenziate per fasce di prezzo delle camere. Questa nuova misura consentirà di rendere più sostenibile il turismo a Bosisio. Inoltre le risorse potranno finanziare nuovi interventi in ambito turistico. L’introduzione dell’imposta di soggiorno rappresenta dunque un’opportunità per sostenere lo sviluppo turistico del territorio e migliorare la qualità dei servizi offerti, senza gravare sui cittadini residenti''.