Qual è l'impatto ambientale del Greppi? L'analisi affidata ai chimici che vincono un premio
Un traguardo davvero eccezionale quello raggiunto dai ''chimici'' dell'Istituto superiore Greppi di Monticello, che si sono aggiudicati il primo premio territoriale - spuntandola sulle altre scuole ad indirizzo tecnico della provincia di Lecco - nel Concorso promosso da Unioncamere e dalle Camere di Commercio, dal titolo "Storie di alternanza e competenze", settima edizione.
Studenti e studentesse sono stati premiati per il progetto Carbon Footprint, che affronta il tema della sostenibilità ambientale, calcolando l’impatto ecologico della loro scuola. In particolare il lavoro dei villagreppini si è concentrato sull'analisi dei consumi energetici e sull'inquinamento risparmiato attraverso il passaggio dalla settimana lunga alla settimana corta, introdotta nel corrente anno scolastico.
Un lavoro di ricerca e applicazione concreta che ha permesso loro di distinguersi tra numerosi partecipanti.
L’elaborato si è sviluppato durante tutto l’anno scolastico 2023/24, ed ha coinvolto gli studenti del quarto e quinto anno delle superiori dell’indirizzo chimico, anche attraverso un impegno extrascolastico.
Il progetto dei villagreppini puntava a calcolare l'Impronta di Carbonio per quantificare le emissioni legate alle attività dell’organizzazione e valutare gli ambiti che maggiormente contribuiscono ad emissioni climalteranti, quindi poter promuovere azioni/interventi di miglioramento.Allo stesso modo l'obiettivo era quello di diffondere tra gli studenti la conoscenza dell'uso dello strumento Carbon Footprint, sia per educare a gestire i propri comportamenti in relazione all’inquinamento atmosferico, sia per incentivarne l'utilizzo presso ulteriori soggetti pubblici e privati sul territorio regionale, non ultimo, valutare la possibilità di un utilizzo come strumento di valutazione degli impatti ambientali generati da eventuali cambiamenti ed interventi.
Infine il lavoro si è focalizzato sulla programmazione di attività formative dedicate agli strumenti di attuazione/monitoraggio delle politiche di sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici.
L'analisi ha coinvolto i consumi elettrici, chimici e della caldaia, i viaggi casa-scuola e quelli programmati nell'ambito delle gite di istruzione; infine le forniture.
Un successo che deve molto anche al costante supporto e alla guida della loro insegnante, la professoressa Laura Sironi, docente di chimica che ha saputo orientare i ragazzi nella realizzazione del progetto, accompagnandoli con professionalità e passione.
Questo riconoscimento non solo celebra il talento e la dedizione degli studenti, ma evidenzia anche la qualità dell'insegnamento e dell'orientamento ricevuto.
Soddisfazione è stata espressa anche dal dirigente scolastico Dario Crippa che si è complimentato con i ragazzi e con la docente che li ha seguiti, accompagnandoli nella conquista di un risultato eccellente.
Per visualizzare il lavoro portato avanti dagli studenti e i risultati ottenuti clicca QUI
Studenti e studentesse sono stati premiati per il progetto Carbon Footprint, che affronta il tema della sostenibilità ambientale, calcolando l’impatto ecologico della loro scuola. In particolare il lavoro dei villagreppini si è concentrato sull'analisi dei consumi energetici e sull'inquinamento risparmiato attraverso il passaggio dalla settimana lunga alla settimana corta, introdotta nel corrente anno scolastico.
Un lavoro di ricerca e applicazione concreta che ha permesso loro di distinguersi tra numerosi partecipanti.
L’elaborato si è sviluppato durante tutto l’anno scolastico 2023/24, ed ha coinvolto gli studenti del quarto e quinto anno delle superiori dell’indirizzo chimico, anche attraverso un impegno extrascolastico.
Il progetto dei villagreppini puntava a calcolare l'Impronta di Carbonio per quantificare le emissioni legate alle attività dell’organizzazione e valutare gli ambiti che maggiormente contribuiscono ad emissioni climalteranti, quindi poter promuovere azioni/interventi di miglioramento.Allo stesso modo l'obiettivo era quello di diffondere tra gli studenti la conoscenza dell'uso dello strumento Carbon Footprint, sia per educare a gestire i propri comportamenti in relazione all’inquinamento atmosferico, sia per incentivarne l'utilizzo presso ulteriori soggetti pubblici e privati sul territorio regionale, non ultimo, valutare la possibilità di un utilizzo come strumento di valutazione degli impatti ambientali generati da eventuali cambiamenti ed interventi.
Infine il lavoro si è focalizzato sulla programmazione di attività formative dedicate agli strumenti di attuazione/monitoraggio delle politiche di sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici.
L'analisi ha coinvolto i consumi elettrici, chimici e della caldaia, i viaggi casa-scuola e quelli programmati nell'ambito delle gite di istruzione; infine le forniture.
Un successo che deve molto anche al costante supporto e alla guida della loro insegnante, la professoressa Laura Sironi, docente di chimica che ha saputo orientare i ragazzi nella realizzazione del progetto, accompagnandoli con professionalità e passione.
Questo riconoscimento non solo celebra il talento e la dedizione degli studenti, ma evidenzia anche la qualità dell'insegnamento e dell'orientamento ricevuto.
Soddisfazione è stata espressa anche dal dirigente scolastico Dario Crippa che si è complimentato con i ragazzi e con la docente che li ha seguiti, accompagnandoli nella conquista di un risultato eccellente.
Per visualizzare il lavoro portato avanti dagli studenti e i risultati ottenuti clicca QUI
G.C.