Monticello, Greppi: con un click gli alunni classificano...50mila galassie
Dopo essersi collegati ad un sito web e scaricato un'App, hanno classificato circa 50mila galassie, osservate da un telescopio spaziale. E' un progetto tanto curioso quanto affascinante quello che ha visto coinvolti gli alunni dell'Istituto superiore Alessandro Greppi.
Del resto chi avrebbe mai immaginato di poter dare una mano agli astronomi tramite un semplice smartphone? Le studentesse e gli studenti del secondo anno dell’indirizzo chimico e informatico della scuola monticellese, guidati dal loro professore di fisica Valter Giuliani, hanno colto questa interessante opportunità inserita nel progetto denominato Galaxy Zoo e nel giro di un paio di mesi, sul pullman durante il viaggio che li porta a scuola, e a casa nel tempo libero, hanno classificato decine di migliaia di galassie.
![studenti_modelli_galassie.jpg (87 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/studenti_modelli_galassie.jpg)
I ragazzi hanno infatti preso parte all'iniziativa di citizen science (letteralmente scienza dei cittadini), termine che indica quel complesso di attività collegate ad una ricerca scientifica a cui partecipano semplici cittadini dilettanti (citizen scientist).
I partecipanti di Galaxy Zoo contribuiscono a identificare le forme di migliaia di galassie riprese dal telescopio spaziale Euclid dell’ESA (l’Agenzia Spaziale Europea), che si trova a 1 milione e mezzo di chilometri sopra le nostre teste, 5 volte la distanza Terra-Luna. Queste classificazioni aiuteranno gli scienziati a rispondere alle domande su come le forme delle galassie siano cambiate nel tempo e su quali siano state le cause di questi cambiamenti.
Questa iniziativa utilizza il portale web Zooniverse, sul quale sono caricate le immagini catturate da Euclid, che gli utenti possono divertirsi a classificare come in un gioco.
![sito.jpg (36 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/sito.jpg)
''Una volta entrato nel portale Zooniverse, dopo esserci registrati e aver acquisito le credenziali per la partecipazione al progetto Galaxy Zoo, il sito ti propone in maniera del tutto casuale delle immagini di galassie e ciascuno di noi – racconta Alberto, uno studente - deve rispondere a una serie di domande a risposta multipla, come: la galassia è a spirale o rotonda? oppure, quanti bracci a spirale vedi?''.
Queste classificazioni costituiscono un set di addestramento per un algoritmo di Intelligenza Artificiale che, una volta addestrato, fornirà classificazioni dettagliate di centinaia di milioni di galassie contribuendo così a creare il più grande catalogo astronomico mai realizzato.
![prof_Giuliani_e_studenti.jpg (143 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/prof_Giuliani_e_studenti.jpg)
''L’importanza del risultato raggiunto dagli studenti e dalle studentesse – spiega Valter Giuliani– sta nell’aver fornito alla comunità scientifica dati utili per la ricerca astronomica affrontando, quindi, da protagonisti un tema scientifico; sentiamo spesso dire – prosegue Giuliani- che la scienza è al servizio del cittadino, con la partecipazione al Progetto Galaxy Zoo gli studenti dimostrano che anche il cittadino può essere al servizio della scienza''.![galassie.jpg (91 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/galassie.jpg)
''Da un punto di vista didattico – conclude Giuliani – le ricadute sono diverse ed altrettanto importanti: essendo il portale web in Inglese gli studenti diventano consapevoli che la conoscenza della lingua inglese è uno strumento fondamentale sia in ambito scientifico che professionale; inoltre il progetto risponde all’esigenza di orientare gli studenti nelle scelte dell’ indirizzo scolastico secondo le indicazioni ministeriali che indicano espressamente di favorire ''metodologie innovative basate sull’utilizzo diffuso delle nuove tecnologie a fini didattici in tutti gli ambiti disciplinari operando non solo con attività di informazione, ma anche con attività interdisciplinari coinvolgenti e motivanti''.
![studenti_laboratorio.jpg (94 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/studenti_laboratorio.jpg)
Allora che cosa aspettate? Prendete il vostro smartphone per prendere parte al progetto Galaxy Zoo e dire agli studenti del Greppi quale aspetto hanno le galassie di Euclid.
Del resto chi avrebbe mai immaginato di poter dare una mano agli astronomi tramite un semplice smartphone? Le studentesse e gli studenti del secondo anno dell’indirizzo chimico e informatico della scuola monticellese, guidati dal loro professore di fisica Valter Giuliani, hanno colto questa interessante opportunità inserita nel progetto denominato Galaxy Zoo e nel giro di un paio di mesi, sul pullman durante il viaggio che li porta a scuola, e a casa nel tempo libero, hanno classificato decine di migliaia di galassie.
![studenti_modelli_galassie.jpg (87 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/studenti_modelli_galassie.jpg)
Studenti con alcuni modelli di galassie realizzati da loro
I ragazzi hanno infatti preso parte all'iniziativa di citizen science (letteralmente scienza dei cittadini), termine che indica quel complesso di attività collegate ad una ricerca scientifica a cui partecipano semplici cittadini dilettanti (citizen scientist).
I partecipanti di Galaxy Zoo contribuiscono a identificare le forme di migliaia di galassie riprese dal telescopio spaziale Euclid dell’ESA (l’Agenzia Spaziale Europea), che si trova a 1 milione e mezzo di chilometri sopra le nostre teste, 5 volte la distanza Terra-Luna. Queste classificazioni aiuteranno gli scienziati a rispondere alle domande su come le forme delle galassie siano cambiate nel tempo e su quali siano state le cause di questi cambiamenti.
Questa iniziativa utilizza il portale web Zooniverse, sul quale sono caricate le immagini catturate da Euclid, che gli utenti possono divertirsi a classificare come in un gioco.
![sito.jpg (36 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/sito.jpg)
Una galassia da classificare proposta dal sito Galaxy Zoo
''Una volta entrato nel portale Zooniverse, dopo esserci registrati e aver acquisito le credenziali per la partecipazione al progetto Galaxy Zoo, il sito ti propone in maniera del tutto casuale delle immagini di galassie e ciascuno di noi – racconta Alberto, uno studente - deve rispondere a una serie di domande a risposta multipla, come: la galassia è a spirale o rotonda? oppure, quanti bracci a spirale vedi?''.
Queste classificazioni costituiscono un set di addestramento per un algoritmo di Intelligenza Artificiale che, una volta addestrato, fornirà classificazioni dettagliate di centinaia di milioni di galassie contribuendo così a creare il più grande catalogo astronomico mai realizzato.
![prof_Giuliani_e_studenti.jpg (143 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/prof_Giuliani_e_studenti.jpg)
''L’importanza del risultato raggiunto dagli studenti e dalle studentesse – spiega Valter Giuliani– sta nell’aver fornito alla comunità scientifica dati utili per la ricerca astronomica affrontando, quindi, da protagonisti un tema scientifico; sentiamo spesso dire – prosegue Giuliani- che la scienza è al servizio del cittadino, con la partecipazione al Progetto Galaxy Zoo gli studenti dimostrano che anche il cittadino può essere al servizio della scienza''.
![galassie.jpg (91 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/galassie.jpg)
Quaranta immagini di galassie, ognuna con una forma diversa, ottenute dal telescopio spaziale Euclid. La loro classificazione verrà effettuata anche grazie al contributo degli studenti.
Crediti: Esa/Euclid/Euclid Consortium/Nasa
Crediti: Esa/Euclid/Euclid Consortium/Nasa
''Da un punto di vista didattico – conclude Giuliani – le ricadute sono diverse ed altrettanto importanti: essendo il portale web in Inglese gli studenti diventano consapevoli che la conoscenza della lingua inglese è uno strumento fondamentale sia in ambito scientifico che professionale; inoltre il progetto risponde all’esigenza di orientare gli studenti nelle scelte dell’ indirizzo scolastico secondo le indicazioni ministeriali che indicano espressamente di favorire ''metodologie innovative basate sull’utilizzo diffuso delle nuove tecnologie a fini didattici in tutti gli ambiti disciplinari operando non solo con attività di informazione, ma anche con attività interdisciplinari coinvolgenti e motivanti''.
![studenti_laboratorio.jpg (94 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/studenti_laboratorio.jpg)
Studenti del Greppi nel laboratorio di fisica al termine di un’ora dedicata alla classificazione di galassie catturate da Euclid
Allora che cosa aspettate? Prendete il vostro smartphone per prendere parte al progetto Galaxy Zoo e dire agli studenti del Greppi quale aspetto hanno le galassie di Euclid.
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