Costa: l'ultimo saluto a Gian Natale Colombo, hair stylist
Il paesaggio svizzero innevato e una piccola chiesa dall'atmosfera raccolta, hanno fatto da cornice alla cerimonia funebre per Gian Natale Colombo, hair stylist con un rinomato negozio di acconciature in Via 25 Aprile a Costa Masnaga.
L’artigiano, 58 anni, è stato colto da un improvviso malore la sorsa domenica mentre si trovava in Svizzera: per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare. In poche ore, la notizia della sua perdita si è diffusa a Costa Masnaga dove Colombo svolgeva la sua attività professionale, molto apprezzata. Tantissimi affezionati clienti o semplicemente amici e conoscenti, hanno inondato i social con messaggi di affetto: alcuni hanno voluto in particolare ricordare le doti creative di Gian Natale, uno stimato professionista al quale si rivolgevano avventori non solo del territorio lecchese, ma anche delle province limitrofe. Negli anni, molte persone hanno costruito con lui un rapporto che andava oltre il servizio professionale: dal negozio ubicato in centro paese sono scaturite belle amicizie che si sono protratte negli anni e che, questa settimana, si sono trovate davanti al dolore più grande. La sua scomparsa ha infatti lasciato increduli tutti coloro che hanno conosciuto la sua gentilezza.
La liturgia funebre per Gian Natale si è svolta ieri, venerdì 7 febbraio nella chiesa riformata di Sils Maria, in Svizzera. L’hair stylist risiedeva in un villaggio di circa 700 anime che si trova tra il lago di Sils e il lago di Silvaplana, nel tranquillo e paesaggisticamente incantevole territorio dell’Alta Engadina, nel Canton Grigioni.
''L’atmosfera è stata molto intima, con una partecipazione silenziosa e sentita da parte di tutti i presenti'' ha raccontato Alberto Curioni, travel store manager di Gattinoni Lecco, società che ha organizzato un autobus in trasferimento da Nibionno per seguire le esequie. I familiari hanno apprezzato il servizio bus messo a disposizione dalla società, un gesto che ha permesso a molti amici e conoscenti di partecipare alla cerimonia. ''Padre Hipolito Garcia Robles - ha proseguito Curioni - ha condiviso alcune parole toccanti. Ha riflettuto su come le stelle, anche quando spente, continuano a brillare e ha paragonato questo fenomeno ai ricordi che abbiamo del nostro amico scomparso. Ha sottolineato quanto il nostro amico amasse la vita e come i suoi gesti e parole continuino a illuminare i nostri cuori, anche in sua assenza''.
Durante la cerimonia sono stati eseguiti alcuni canti significativi, tra cui ''Il Signore è il mio Pastore'' e ''Madonna Nera'', che hanno ulteriormente arricchito l’atmosfera, rendendo la cerimonia ancora più toccante.
Gian Natale ha lasciato il marito Alberto, la sorella Maria Teresa con Franco, i nipoti Matteo con Alessandra e Andrea con Paolo e il cognato Mauro oltre a tutti i parenti.
I suoi cari comunicheranno presto anche la data e l’ora di una messa commemorativa che verrà celebrata per ricordare il compianto Gian Natale, offrendo a tutti coloro che non hanno potuto assistere alle esequie in Svizzera di riunirsi in una preghiera di commiato.
L’artigiano, 58 anni, è stato colto da un improvviso malore la sorsa domenica mentre si trovava in Svizzera: per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare. In poche ore, la notizia della sua perdita si è diffusa a Costa Masnaga dove Colombo svolgeva la sua attività professionale, molto apprezzata. Tantissimi affezionati clienti o semplicemente amici e conoscenti, hanno inondato i social con messaggi di affetto: alcuni hanno voluto in particolare ricordare le doti creative di Gian Natale, uno stimato professionista al quale si rivolgevano avventori non solo del territorio lecchese, ma anche delle province limitrofe. Negli anni, molte persone hanno costruito con lui un rapporto che andava oltre il servizio professionale: dal negozio ubicato in centro paese sono scaturite belle amicizie che si sono protratte negli anni e che, questa settimana, si sono trovate davanti al dolore più grande. La sua scomparsa ha infatti lasciato increduli tutti coloro che hanno conosciuto la sua gentilezza.
''L’atmosfera è stata molto intima, con una partecipazione silenziosa e sentita da parte di tutti i presenti'' ha raccontato Alberto Curioni, travel store manager di Gattinoni Lecco, società che ha organizzato un autobus in trasferimento da Nibionno per seguire le esequie. I familiari hanno apprezzato il servizio bus messo a disposizione dalla società, un gesto che ha permesso a molti amici e conoscenti di partecipare alla cerimonia. ''Padre Hipolito Garcia Robles - ha proseguito Curioni - ha condiviso alcune parole toccanti. Ha riflettuto su come le stelle, anche quando spente, continuano a brillare e ha paragonato questo fenomeno ai ricordi che abbiamo del nostro amico scomparso. Ha sottolineato quanto il nostro amico amasse la vita e come i suoi gesti e parole continuino a illuminare i nostri cuori, anche in sua assenza''.
Durante la cerimonia sono stati eseguiti alcuni canti significativi, tra cui ''Il Signore è il mio Pastore'' e ''Madonna Nera'', che hanno ulteriormente arricchito l’atmosfera, rendendo la cerimonia ancora più toccante.
Gian Natale ha lasciato il marito Alberto, la sorella Maria Teresa con Franco, i nipoti Matteo con Alessandra e Andrea con Paolo e il cognato Mauro oltre a tutti i parenti.
I suoi cari comunicheranno presto anche la data e l’ora di una messa commemorativa che verrà celebrata per ricordare il compianto Gian Natale, offrendo a tutti coloro che non hanno potuto assistere alle esequie in Svizzera di riunirsi in una preghiera di commiato.
M.Mau.