Viganò si anima per la festa di Sant'Apollonia. Tante iniziative
Una giornata molto speciale per la comunità di Viganò quella di ieri, domenica 9 febbraio, quando l’intero paese si è animato in occasione delle celebrazioni per Sant'Apollonia.
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Dopo una settimana trascorsa nei saloni dell’oratorio, dove si è svolta la preparazione dei tradizionali ravioli dolci viganesi e la conseguente vendita a partire dallo scorso mercoledì, la giornata di domenica è stata l’occasione per festeggiare il lavoro svolto dai tantissimi volontari, ricordando altresì l’importanza religiosa di questa occasione.
![Vigan___sant_apollonia_8.JPG (103 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/Vigan___sant_apollonia_8.JPG)
Le celebrazioni si sono aperte infatti con la messa solenne delle ore 10, presieduta da monsignor Carlo Azzimonti, vicario episcopale della Diocesi di Milano, che ha voluto ricordare come, nonostante le condizioni meteorologiche non favorevoli, ''la gioia supplisce e rende bella e preziosa questa giornata di festa''.
![Vigan___sant_apollonia_2.JPG (131 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/Vigan___sant_apollonia_2.JPG)
Nel corso dell’omelia, affiancato dal parroco don Marco Galli, dal diacono Alessandro Misuraca e da don Jacques, Monsignor Azzimonti ha voluto ricordare il forte legame che lega la comunità pastorale della Parrocchia di San Vincenzo in occasione della festività.
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''L’impegno dei volontari per la preparazione del dolce è un segno di Dio che vi auguro di vivere anche al di fuori della nostra comunità cristiana'' ha affermato il religioso. ''Come veri fedeli, non dobbiamo innalzare differenze perché siamo tutti figli e figlie amati da Dio e abbiamo il dovere di essere portatori del suo sentimento di pace''.
![Vigan___sant_apollonia_12.JPG (135 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/Vigan___sant_apollonia_12.JPG)
Anche il parroco don Marco Galli ha voluto esprimere il sentimento di riconoscenza nei confronti dei religiosi presenti ma anche dei tanti cittadini di Viganò, tra cui i volontari, i sagrestani e i chierichetti. ''La preparazione dei ravioli è un segno di riconoscenza che esprimiamo nei confronti della nostra Sant'Apollonia, producendo un dolce delizioso che supera di gran lunga tutti quelli preparati in Brianza'' ha voluto scherzare il parroco.
![apolloniacri3.jpg (168 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/apolloniacri3.jpg)
La Santa, come ha spiegato il diacono Misuraca, è venerata per non aver rinunciato alla sua fede durante una persecuzione e aver per questo subito diverse torture, tra cui quella dell’estrazione dei denti, prima di subire la morte sul rogo.
![Vigan___sant_apollonia_4.JPG (139 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/Vigan___sant_apollonia_4.JPG)
Al termine della funzione, tanti cittadini si sono spostati nei saloni dell’oratorio: ad aspettarli la pesca di beneficenza organizzata dai volontari. I più fortunati, inoltre, hanno avuto modo di acquistare gli ultimi vassoi di ravioli disponibili, un ''sold out'' che è testimonianza dell’enorme successo che anche quest’anno ha avuto la vendita del dolce tipico del piccolo paesino.
![Vigan___sant_apollonia_9.JPG (98 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/Vigan___sant_apollonia_9.JPG)
Come dicevamo dunque, nonostante la pioggia diverse bancherelle di venditori locali hanno occupato la via centrale del paese che porta alla chiesa di San Vincenzo.
![Vigan___sant_apollonia_7.JPG (127 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/Vigan___sant_apollonia_7.JPG)
Oltre agli stand poi, i visitatori hanno avuto la possibilità di dare un’occhiata anche alla mostra che celebrava la Creatività Viganese che si è tenuta, come ogni anno, presso la palestra comunale.
![Vigan___sant_apollonia_14.JPG (177 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/Vigan___sant_apollonia_14.JPG)
Presenti per l’occasione diversi banchetti di piccoli artigiani, così come associazioni tra cui l’Avis, l’Aido, la Scuola dell’Infanzia Antonietta Nobili, il Gruppo Cultura e decine e decine di quadri realizzati da grandi e piccoli artisti del paese.
![Vigan___sant_apollonia_11.JPG (155 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/Vigan___sant_apollonia_11.JPG)
Presenti come ogni anno anche gli Alpini, che hanno proposto - nella serata di sabato 8 febbraio - una cena su prenotazione con brasato e polenta e tantissimi piatti nel corso domenica mezzogiorno, tra cui arrosto con le patate, hamburger, trippa e pasta.
![apolloniacri1.jpg (152 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/apolloniacri1.jpg)
La novità di quest’anno, rispetto ai precedenti, riguardava il fatto che per la prima volta le penne nere hanno avuto modo di ospitare le iniziative per in occasione della Santa Patrona presso la loro sede, inaugurata a maggio dello scorso anno.
![Vigan___sant_apollonia_5.JPG (90 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/Vigan___sant_apollonia_5.JPG)
''Siamo molto soddisfatti della grande partecipazione dei nostri concittadini'' ci ha detto il capogruppo Mauro Fumagalli.
![viganoalpini2.jpg (134 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/viganoalpini2.jpg)
''Tra ieri e oggi più di duecentocinquanta persone sono passate a farci visita tra cui lo chef originario di Viganò Enrico Crippa, che si è gustato una porzione di trippa in compagnia'' ha proseguito il capogruppo, visibilmente soddisfatto.
![Vigan___sant_apollonia_6.JPG (135 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/Vigan___sant_apollonia_6.JPG)
Insomma, una settimana che ha visto protagonista la comunità stessa, che si è rimboccata le maniche perché tutto ''filasse liscio'', affrontando i festeggiamenti con la parola di Dio nella mente e nel cuore.
Per visualizzare l'elenco dei biglietti vincenti della sottoscrizione a premi clicca QUI
Da sinistra don Marco Galli e monsignor Carlo Azzimonti
Dopo una settimana trascorsa nei saloni dell’oratorio, dove si è svolta la preparazione dei tradizionali ravioli dolci viganesi e la conseguente vendita a partire dallo scorso mercoledì, la giornata di domenica è stata l’occasione per festeggiare il lavoro svolto dai tantissimi volontari, ricordando altresì l’importanza religiosa di questa occasione.
Le celebrazioni si sono aperte infatti con la messa solenne delle ore 10, presieduta da monsignor Carlo Azzimonti, vicario episcopale della Diocesi di Milano, che ha voluto ricordare come, nonostante le condizioni meteorologiche non favorevoli, ''la gioia supplisce e rende bella e preziosa questa giornata di festa''.
Nel corso dell’omelia, affiancato dal parroco don Marco Galli, dal diacono Alessandro Misuraca e da don Jacques, Monsignor Azzimonti ha voluto ricordare il forte legame che lega la comunità pastorale della Parrocchia di San Vincenzo in occasione della festività.
''L’impegno dei volontari per la preparazione del dolce è un segno di Dio che vi auguro di vivere anche al di fuori della nostra comunità cristiana'' ha affermato il religioso. ''Come veri fedeli, non dobbiamo innalzare differenze perché siamo tutti figli e figlie amati da Dio e abbiamo il dovere di essere portatori del suo sentimento di pace''.
Il diacono Alessandro Misuraca
Anche il parroco don Marco Galli ha voluto esprimere il sentimento di riconoscenza nei confronti dei religiosi presenti ma anche dei tanti cittadini di Viganò, tra cui i volontari, i sagrestani e i chierichetti. ''La preparazione dei ravioli è un segno di riconoscenza che esprimiamo nei confronti della nostra Sant'Apollonia, producendo un dolce delizioso che supera di gran lunga tutti quelli preparati in Brianza'' ha voluto scherzare il parroco.
![apolloniacri3.jpg (168 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/apolloniacri3.jpg)
La Santa, come ha spiegato il diacono Misuraca, è venerata per non aver rinunciato alla sua fede durante una persecuzione e aver per questo subito diverse torture, tra cui quella dell’estrazione dei denti, prima di subire la morte sul rogo.
Al termine della funzione, tanti cittadini si sono spostati nei saloni dell’oratorio: ad aspettarli la pesca di beneficenza organizzata dai volontari. I più fortunati, inoltre, hanno avuto modo di acquistare gli ultimi vassoi di ravioli disponibili, un ''sold out'' che è testimonianza dell’enorme successo che anche quest’anno ha avuto la vendita del dolce tipico del piccolo paesino.
Come dicevamo dunque, nonostante la pioggia diverse bancherelle di venditori locali hanno occupato la via centrale del paese che porta alla chiesa di San Vincenzo.
Oltre agli stand poi, i visitatori hanno avuto la possibilità di dare un’occhiata anche alla mostra che celebrava la Creatività Viganese che si è tenuta, come ogni anno, presso la palestra comunale.
Presenti per l’occasione diversi banchetti di piccoli artigiani, così come associazioni tra cui l’Avis, l’Aido, la Scuola dell’Infanzia Antonietta Nobili, il Gruppo Cultura e decine e decine di quadri realizzati da grandi e piccoli artisti del paese.
Presenti come ogni anno anche gli Alpini, che hanno proposto - nella serata di sabato 8 febbraio - una cena su prenotazione con brasato e polenta e tantissimi piatti nel corso domenica mezzogiorno, tra cui arrosto con le patate, hamburger, trippa e pasta.
![apolloniacri1.jpg (152 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/apolloniacri1.jpg)
La novità di quest’anno, rispetto ai precedenti, riguardava il fatto che per la prima volta le penne nere hanno avuto modo di ospitare le iniziative per in occasione della Santa Patrona presso la loro sede, inaugurata a maggio dello scorso anno.
''Siamo molto soddisfatti della grande partecipazione dei nostri concittadini'' ci ha detto il capogruppo Mauro Fumagalli.
![viganoalpini2.jpg (134 KB)](/public/filemanager/pub_files/2025/Febbraio/viganoalpini2.jpg)
''Tra ieri e oggi più di duecentocinquanta persone sono passate a farci visita tra cui lo chef originario di Viganò Enrico Crippa, che si è gustato una porzione di trippa in compagnia'' ha proseguito il capogruppo, visibilmente soddisfatto.
Insomma, una settimana che ha visto protagonista la comunità stessa, che si è rimboccata le maniche perché tutto ''filasse liscio'', affrontando i festeggiamenti con la parola di Dio nella mente e nel cuore.
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S.L.F.