Giorno del Ricordo: il 21/2 una conferenza a Triuggio con il Consorzio Villa Greppi
Una conferenza per ricostruire le trasformazioni politiche e istituzionali che hanno interessato l’area di frontiera alto-adriatica nel periodo che va dalla Seconda guerra mondiale alla chiusura di fatto della ''questione di Trieste'' nel 1954. Protagonista il professore di Storia Contemporanea all’Università di Trieste Patrick Karlsen, atteso a Triuggio (nella sala consiliare, via Vittorio Veneto 15) per venerdì 21 febbraio alle 21.
Torna ''Lungo il confine orientale'', l’iniziativa promossa dal Consorzio Villa Greppi in occasione del Giorno del Ricordo, ricorrenza istituita dal Parlamento italiano con la Legge N. 92 del 30 marzo 2004 e in memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato secondo dopoguerra (1943-1945) e della più complessa vicenda del confine orientale.
Un appuntamento organizzato dal referente storico del Consorzio Daniele Frisco e pensato per ripercorrere la storia di lungo periodo di un travagliato territorio di confine. Con un intervento dal titolo ''LA SECONDA GUERRA MONDIALE ALLA FRONTIERA ALTO-ADRIATICA (1941-1954)'', Patrick Karlsen approfondirà, infatti, le logiche della violenza politica e il fenomeno dell’esodo istriano-fiumano-dalmata alla luce del più ampio contesto della guerra totale e delle sue conseguenze nell’Europa centrorientale. Già direttore scientifico dell’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia, Karlsen ha dedicato ampi studi alla regione alto-adriatica di frontiera, al ruolo degli intellettuali nelle culture politiche del Novecento e alla storia del movimento comunista internazionale.
Informazioni - Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per info www.villagreppi.it
Per tutti gli aggiornamenti si invita il pubblico a seguire i canali social dell’ente:
Facebook e Instagram @consorziobrianteovillagreppi
Torna ''Lungo il confine orientale'', l’iniziativa promossa dal Consorzio Villa Greppi in occasione del Giorno del Ricordo, ricorrenza istituita dal Parlamento italiano con la Legge N. 92 del 30 marzo 2004 e in memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato secondo dopoguerra (1943-1945) e della più complessa vicenda del confine orientale.
Un appuntamento organizzato dal referente storico del Consorzio Daniele Frisco e pensato per ripercorrere la storia di lungo periodo di un travagliato territorio di confine. Con un intervento dal titolo ''LA SECONDA GUERRA MONDIALE ALLA FRONTIERA ALTO-ADRIATICA (1941-1954)'', Patrick Karlsen approfondirà, infatti, le logiche della violenza politica e il fenomeno dell’esodo istriano-fiumano-dalmata alla luce del più ampio contesto della guerra totale e delle sue conseguenze nell’Europa centrorientale. Già direttore scientifico dell’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia, Karlsen ha dedicato ampi studi alla regione alto-adriatica di frontiera, al ruolo degli intellettuali nelle culture politiche del Novecento e alla storia del movimento comunista internazionale.
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