Fine vita, la posizione del consigliere regionale Zamperini

La notizia del primo suicidio assistito in Lombardia, riportata dalla stampa, solleva nuovamente il dibattito sul fine vita. In merito a quanto accaduto, Giacomo Zamperini, Consigliere Regionale di Fratelli d'Italia, ha dichiarato: "Esprimiamo il massimo rispetto per la sofferenza altrui e per le scelte personali, senza entrare nel merito del caso specifico. Tuttavia, ribadiamo la nostra posizione chiara e inequivocabile riguardo al suicidio medicalmente assistito e alle normative sul fine vita. Noi siamo concentrati sul fornire cure alle persone. Il diritto alla morte non esiste, mentre quello alla vita va custodito."

Zamperini ha proseguito: "Riteniamo che il tema del fine vita debba essere regolato da una legge dello Stato, e non delegato alle singole Regioni. La Lombardia non ha competenza in materia, come previsto dalla Costituzione. La nostra priorità è il rafforzamento delle cure palliative, affinché ogni persona possa vivere con dignità fino alla fine, ricevendo il supporto necessario."

"Il principio di tutela della vita umana, anche di fronte ad accelerazioni legislative inappropriate, resta per noi fondamentale. Fratelli d'Italia ha già ribadito questa posizione in Consiglio Regionale, e presenteremo presto un’interrogazione all'Assessore Bertolaso per chiedere un approfondimento sulla questione," ha concluso Zamperini.
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