Costa: giornata per dire NO alle dipendenze alle medie
Una mattinata sul tema delle dipendenze. Lo scorso 4 febbraio, gli studenti della scuola secondaria di primo grado don Bosco di Costa Masnaga hanno assistito a una lezione insolita ma molto costruttiva. Dopo aver incontrato alcuni ospiti che hanno parlato loro di sicurezza stradale, poi hanno visto un video sul tema della tossicodipendenza e hanno dialogato con alcuni ragazzi ospiti di una comunità. Hanno posto loro domande, rimanendo molto colpiti dai loro racconti su un trascorso difficile e un passato con gli stupefacenti. Riportiamo il testo integrale che hanno realizzato a seguito della giornata.
Di seguito il racconto e la riflessione degli studenti:
La giornata contro le dipendenze
Il 4 febbraio è stato un giorno diverso dal solito. Infatti noi ragazzi e ragazze di terza media abbiamo partecipato alla “giornata contro le dipendenze” organizzata dalla scuola madia di Costa Masnaga.
All’inizio siamo andati nell’aula di arte e due ragazze ci hanno illustrato tramite una presentazione cosa si deve fare e cosa no nell’ambito della sicurezza stradale. Ad esempio bisogna mettere il casco quando si guida un monopattino e non bisogna bere alcolici prima di guidare. Verso la fine di questo primo incontro le ragazze ci hanno fatto scrivere su un foglio una azione che non bisogna fare e una parola chiave che ci aiutasse a ricordare il senso dell’incontro.
Dopodiché siamo tornati nella nostra classe e tramite un video in diretta abbiamo guardato uno spettacolo che parlava di un ragazzo che ha iniziato dal fumare cannabis fino a diventare un eroinomane. Questo spettacolo ci ha spiegato che una persona non deve continuare a pensare che quando vuole può smettere di fumare o di iniettarsi dosi perché non è per niente così. L’abuso di sostanze infatti indebolisce la forza di volontà. Abbiamo anche imparato che non è tossicodipendente solo ed esclusivamente chi si droga tutti i giorni, ma chi, in generale, fa uso di sostanze stupefacenti.
Alla fine invece ci siamo recati in un’altra aula per ascoltare il racconto di due ragazzi che sono in comunità. Mi ha colpito soprattutto il secondo ragazzo. Infatti è stato molto gentile a rispondere alle nostre domande anche se erano soprattutto riguardanti al suo passato molto brutto. Mi ha fatto riflettere vedere un ragazzo così giovane raccontare di un passato tanto doloroso e drammatico. Al tempo stesso però sono contento di vedere che questa persona oggi è riuscita a trovare un equilibrio.
Infine, chi voleva, poteva fermarsi a pranzo con i ragazzi della comunità, per scambiare delle chiacchiere in compagnia.
Questa giornata mi è piaciuta molto perché ho avuto modo di capire quanto sia facile diventare tossicodipendenti o in generale quanto sia facile farsi male da soli. Ho anche capito quanto importante sia chiedere l’aiuto delle persone nel momento in cui ci sentiamo andare in pezzi.
Di seguito il racconto e la riflessione degli studenti:
La giornata contro le dipendenze
Il 4 febbraio è stato un giorno diverso dal solito. Infatti noi ragazzi e ragazze di terza media abbiamo partecipato alla “giornata contro le dipendenze” organizzata dalla scuola madia di Costa Masnaga.
All’inizio siamo andati nell’aula di arte e due ragazze ci hanno illustrato tramite una presentazione cosa si deve fare e cosa no nell’ambito della sicurezza stradale. Ad esempio bisogna mettere il casco quando si guida un monopattino e non bisogna bere alcolici prima di guidare. Verso la fine di questo primo incontro le ragazze ci hanno fatto scrivere su un foglio una azione che non bisogna fare e una parola chiave che ci aiutasse a ricordare il senso dell’incontro.
Dopodiché siamo tornati nella nostra classe e tramite un video in diretta abbiamo guardato uno spettacolo che parlava di un ragazzo che ha iniziato dal fumare cannabis fino a diventare un eroinomane. Questo spettacolo ci ha spiegato che una persona non deve continuare a pensare che quando vuole può smettere di fumare o di iniettarsi dosi perché non è per niente così. L’abuso di sostanze infatti indebolisce la forza di volontà. Abbiamo anche imparato che non è tossicodipendente solo ed esclusivamente chi si droga tutti i giorni, ma chi, in generale, fa uso di sostanze stupefacenti.
Alla fine invece ci siamo recati in un’altra aula per ascoltare il racconto di due ragazzi che sono in comunità. Mi ha colpito soprattutto il secondo ragazzo. Infatti è stato molto gentile a rispondere alle nostre domande anche se erano soprattutto riguardanti al suo passato molto brutto. Mi ha fatto riflettere vedere un ragazzo così giovane raccontare di un passato tanto doloroso e drammatico. Al tempo stesso però sono contento di vedere che questa persona oggi è riuscita a trovare un equilibrio.
Infine, chi voleva, poteva fermarsi a pranzo con i ragazzi della comunità, per scambiare delle chiacchiere in compagnia.
Questa giornata mi è piaciuta molto perché ho avuto modo di capire quanto sia facile diventare tossicodipendenti o in generale quanto sia facile farsi male da soli. Ho anche capito quanto importante sia chiedere l’aiuto delle persone nel momento in cui ci sentiamo andare in pezzi.
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