Nibionno: il palazzetto ''invaso'' di atleti in ricordo di Davide Di Carlantonio
Una giornata all'insegna dello sport e del ricordo. Domenica 16 febbraio il palazzetto di Tabiago si è riempito di atleti in occasione della terza edizione del Nihon Cup Karate Open, organizzato alla memoria di Davide Di Carlantonio, il giovane nibionnese venuto a mancare nel 2020.

Una scomparsa improvvisa quella del 19enne, studente di chimica all'istituto Greppi di Monticello, a seguito della quale la famiglia ha fondato l’associazione ''Un atomo di ossigeno'', promotrice - insieme al Comune e alla società Nihon - del campionato nazionale di karate in scena ieri.


''Siamo felicissimi di essere qui tutti insieme e di essere riusciti, in pochissimo tempo, a pianificare questo evento'' ha dichiarato il sindaco nibionnese Laura Di Terlizzi, intervenuta insieme all'assessore Davide Biffi.


''Infatti, più o meno in due mesi, abbiamo organizzato la competizione sportiva, che ha riunito atleti e famiglie. Questa iniziativa parte da una collaborazione con Anna Sarnataro, che conosco da quando Davide andava all’asilo. Colgo l’occasione per ringraziarla per il suo impegno e la sua dedizione: infatti, dal momento in cui sono stata eletta sindaco e lei ha fondato l’associazione, questa amicizia si è rafforzata sempre di più. Sono onorata che lei e Fabio abbiano scelto Nibionno per questa iniziativa ricca di significato. Ringrazio anche la scuola di karate, per essere qui presente e aver dato questa opportunità''.


Oltre a questo appuntamento, però, l’amministrazione comunale ha mostrato sempre grande sostegno e ammirazione per questa disciplina, come ricorda anche il sindaco: ''colgo questa importante occasione per condividere il sogno che questo sport torni in questo paese. Ricopro questo ruolo da tre anni, tutti segnati da grandi traguardi: il primo anno, infatti, abbiamo assistito alla vittoria della nostra campionessa mondiale Lisa Bonacina. L’anno successivo abbiamo premiato e festeggiato insieme a Daniele Bressani, due campioni di due discipline diverse di questa cultura. Il terzo anno lo stiamo vivendo adesso, con questa iniziativa, con questa speranza nel cuore''.


''Abbiamo scelto Nibionno e, in particolare, questo palazzetto - ha raccontato Anna Sarnataro, presidente dell’associazione e mamma di Davide - perché nostro figlio ha cominciato a praticare karate proprio in questa palestra: per questo, non poteva che essere in questo luogo. Sapendo di avere l’appoggio dell’amministrazione comunale, non ci abbiamo pensato due volte. Questo evento non sarebbe stato possibile senza il contributo della scuola Nihon Karate di Cassago, soprattutto del maestro Luigi De Biase, insieme al suo team e al presidente Giuseppe De Biase. Senza di lui, non ce l’avremmo mai fatta perché è veramente qualcosa di grande. Colgo l’occasione per ringraziarlo nuovamente, insieme a tutti i ragazzi che in questa domenica mattina così fredda sono venuti: un gesto per niente scontato''.


Con queste parole di affetto e gratitudine la presidente dell’associazione ha rinnovato il sogno in comune con l’amministrazione comunale. ''Basta guardare gli occhi e la passione di questi giovani atleti che non vedono l’ora di salire sul tatami, per respirare tutto l’entusiasmo. Ricordo, inoltre, che oggi sono presenti anche atleti della categoria ''inclusive'', proprio perché questa disciplina è pensata anche per loro''.


''In questo senso, la disabilità non esiste e l’inclusione è all’ennesima potenza: nei tatami di tutto il mondo, in alcuni casi, questi giovani non vengono accettati. Però, qui c’è posto per tutti: per questo invito i genitori che hanno figli con disabilità, a non esitare ad iscriversi in una scuola di karate, perché troveranno un posto anche loro''.


Con questa atmosfera, la manifestazione - inaugurata alla presenza dei consiglieri regionali Gian Mario Fragomeli, Giacomo Zamperini, degli amministratori comunali di Cassago e del vice presidente della Provincia, Mattia Micheli - ha promosso un clima di divertimento, spirito sportivo e divertimento che ha unito campioni di diverse età, accompagnate dalle famiglie.

Alcune immagini della giornata sportiva
Una scomparsa improvvisa quella del 19enne, studente di chimica all'istituto Greppi di Monticello, a seguito della quale la famiglia ha fondato l’associazione ''Un atomo di ossigeno'', promotrice - insieme al Comune e alla società Nihon - del campionato nazionale di karate in scena ieri.


''Siamo felicissimi di essere qui tutti insieme e di essere riusciti, in pochissimo tempo, a pianificare questo evento'' ha dichiarato il sindaco nibionnese Laura Di Terlizzi, intervenuta insieme all'assessore Davide Biffi.


''Infatti, più o meno in due mesi, abbiamo organizzato la competizione sportiva, che ha riunito atleti e famiglie. Questa iniziativa parte da una collaborazione con Anna Sarnataro, che conosco da quando Davide andava all’asilo. Colgo l’occasione per ringraziarla per il suo impegno e la sua dedizione: infatti, dal momento in cui sono stata eletta sindaco e lei ha fondato l’associazione, questa amicizia si è rafforzata sempre di più. Sono onorata che lei e Fabio abbiano scelto Nibionno per questa iniziativa ricca di significato. Ringrazio anche la scuola di karate, per essere qui presente e aver dato questa opportunità''.


Oltre a questo appuntamento, però, l’amministrazione comunale ha mostrato sempre grande sostegno e ammirazione per questa disciplina, come ricorda anche il sindaco: ''colgo questa importante occasione per condividere il sogno che questo sport torni in questo paese. Ricopro questo ruolo da tre anni, tutti segnati da grandi traguardi: il primo anno, infatti, abbiamo assistito alla vittoria della nostra campionessa mondiale Lisa Bonacina. L’anno successivo abbiamo premiato e festeggiato insieme a Daniele Bressani, due campioni di due discipline diverse di questa cultura. Il terzo anno lo stiamo vivendo adesso, con questa iniziativa, con questa speranza nel cuore''.


''Abbiamo scelto Nibionno e, in particolare, questo palazzetto - ha raccontato Anna Sarnataro, presidente dell’associazione e mamma di Davide - perché nostro figlio ha cominciato a praticare karate proprio in questa palestra: per questo, non poteva che essere in questo luogo. Sapendo di avere l’appoggio dell’amministrazione comunale, non ci abbiamo pensato due volte. Questo evento non sarebbe stato possibile senza il contributo della scuola Nihon Karate di Cassago, soprattutto del maestro Luigi De Biase, insieme al suo team e al presidente Giuseppe De Biase. Senza di lui, non ce l’avremmo mai fatta perché è veramente qualcosa di grande. Colgo l’occasione per ringraziarlo nuovamente, insieme a tutti i ragazzi che in questa domenica mattina così fredda sono venuti: un gesto per niente scontato''.


Con queste parole di affetto e gratitudine la presidente dell’associazione ha rinnovato il sogno in comune con l’amministrazione comunale. ''Basta guardare gli occhi e la passione di questi giovani atleti che non vedono l’ora di salire sul tatami, per respirare tutto l’entusiasmo. Ricordo, inoltre, che oggi sono presenti anche atleti della categoria ''inclusive'', proprio perché questa disciplina è pensata anche per loro''.


''In questo senso, la disabilità non esiste e l’inclusione è all’ennesima potenza: nei tatami di tutto il mondo, in alcuni casi, questi giovani non vengono accettati. Però, qui c’è posto per tutti: per questo invito i genitori che hanno figli con disabilità, a non esitare ad iscriversi in una scuola di karate, perché troveranno un posto anche loro''.


Con questa atmosfera, la manifestazione - inaugurata alla presenza dei consiglieri regionali Gian Mario Fragomeli, Giacomo Zamperini, degli amministratori comunali di Cassago e del vice presidente della Provincia, Mattia Micheli - ha promosso un clima di divertimento, spirito sportivo e divertimento che ha unito campioni di diverse età, accompagnate dalle famiglie.
V.I.