Casatenovo: in Consulta si parla di sicurezza stradale. Tanti i punti critici

Molti gli interrogativi emersi nel corso della seconda riunione della Consulta per la valorizzazione dei Rioni e delle Frazioni, svoltasi nella serata di ieri presso la sala municipale di Casatenovo.
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A sinistra Gaia Caspani, presidente della Consulta

L'organismo, istituito per il terzo mandato consecutivo in sostituzione della vecchia figura del "delegato" per ciascuna delle località casatesi, conta sedici membri: otto consiglieri comunali (di entrambi gli schieramenti) e altrettanti cittadini, con la presidenza affidata a Gaia Caspani, esponente del gruppo di maggioranza PAC. Ieri sera al tavolo c'era anche Gabriele Paleari - presidente della Commissione Comunale per le Politiche a favore di Persone con Disabilità - invitato in ragione dell'inerenza dei temi trattati.
Tra i punti all'ordine del giorno, particolare attenzione è stata dedicata alla questione del cimitero di Casatenovo centro (di cui si era dibattuto anche in consiglio comunale, su sollecitazione del consigliere di CasateSi, Cristina Pozzi ndr). E' stato evidenziato come, a seguito di un sopralluogo effettuato, siano state riscontrate criticità legate alle barriere architettoniche, già segnalate nel PEBA e poste all'attenzione dell'assessore competente e degli uffici tecnici. Un quadro che rende necessario un intervento mirato per garantire la piena accessibilità da parte dei visitatori. 
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Tema centrale –  attorno al quale si è instaurata una vivace discussione – è stato quello della sicurezza stradale, con particolare riferimento alla velocità veicolare e agli attraversamenti pedonali posti nei punti critici delle diverse frazioni. Si è riscontrata la necessità di intervenire per la messa in sicurezza di alcuni incroci, tra cui quello tra Via San Biagio a Via Volta, ritenuto particolarmente pericoloso per i pedoni. Particolare attenzione è stata posta sul fatto che molti disabili utilizzano questi percorsi: in certi casi, arretrare di qualche metro i passaggi pedonali potrebbe migliorare la visibilità e prevenire situazioni di rischio, considerando che le persone con difficoltà motorie non possono indietreggiare rapidamente in caso di pericolo. 
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Un confronto è stato avviato sulla situazione di Valaperta, Rogoredo, Galgiana e Campofiorenzo, evidenziando la necessità di una mappatura dei passaggi pedonali e degli incroci più critici, con l'obiettivo di individuare soluzioni condivise e pianificare interventi progressivi. Si è inoltre discusso dell'opportunità di migliorare l'illuminazione laddove lo spostamento dei passaggi pedonali risulti impossibile, tenendo conto delle risorse economiche disponibili e delle indicazioni della polizia locale.
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 A tal proposito, si è stimato che l'installazione di faretti dedicati comporterebbe un costo di circa 10-12 mila euro, mentre l'illuminazione classica del cartello segnaletico luminoso si aggirerebbe sui 5mila euro. La necessità di una mappatura degli attraversamenti critici è stata condivisa dal tavolo, così da consentire una pianificazione efficace degli interventi.
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Un ulteriore nodo affrontato è stato quello del traffico, soprattutto in alcune zone, tra cui Via Dante e Via San Biagio (tra Galgiana e Valaperta), accentuato dalla chiusura ai mezzi pesanti, degli accessi a Maresso e Montevecchia. Si è evidenziato come il passaggio obbligato dei tir su queste strade, spesso non adeguate a sostenere un volume di traffico così elevato, rappresenti una problematica urgente e non trascurabile. Tra le possibili soluzioni emerse, l'istituzione di limitazioni al traffico in determinate fasce orarie o giornate, purché supportate da percorsi alternativi adeguati. 
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Infine, si è discusso della promozione di iniziative volte alla sensibilizzazione sulla responsabilità alla guida, con l'ipotesi di organizzare serate tematiche in collaborazione con la Croce Rossa. Si è ritenuto utile rivolgere particolare attenzione ai neopatentati, fornendo strumenti concreti per accrescere la consapevolezza sulle conseguenze di una guida irresponsabile. Già ipotizzato un calendario per dare attuazione a queste iniziative nel breve termine.
Sa.A.
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