Bulciago: mancano le risorse di Holcim e aumenta la spesa sociale. Salgono Imu ed Irpef
Il consiglio comunale di Bulciago, riunitosi ieri sera, si è aperto con il ricordo di due figure storiche del gruppo di maggioranza, venute a mancare le scorse settimane: Andrea Conti e Massimo Arrigoni, consiglieri di lungo corso che hanno segnato la vita politica e civica del paese. Il sindaco Luca Cattaneo, a nome di tutta l’amministrazione, li ha ricordati in apertura di seduta: ''Il loro impegno e dedizione hanno lasciato un segno importante nella comunità e in tutti noi''.

Il primo cittadino ha poi voluto fare chiarezza su addizionale Irpef e Imu, oggetto del consiglio. "E' da un decennio almeno che non aumentiamo nulla, ma il costo della vita cresce e negli anni siamo riusciti a tamponare in due modi: incentivando la campagna sugli accertamenti Imu e Tari ed evitando le spese meno necessarie. Questa duplice strada continua, ma ad oggi ci manca il contributo finanziario legato alla convenzione ventennale con Holcim (per la gestione della miniera condivisa, territorialmente parlando, con Cassago), scaduta lo scorso anno. Siamo fiduciosi che verrà rinnovata, ma il tempo si sta dilatando. Ci vediamo così costretti ad applicare queste addizionali, destinate obbligatoriamente a finanziare la gestione ordinaria, tra cui la spesa sociale''.

Il capogruppo di maggioranza Antonino Filippone ha sottolineato l'importanza della partita legata all'accordo con Holcim: "Si tratta di risorse fondamentali che sarebbe stato meglio non toccare in questo contesto economico. Spero che il mancato rinnovo sia solo temporaneo e che si possa trovare un nuovo accordo. Non sono pessimista, perché Bulciago, a differenza di altri comuni, non ha mutui pendenti".

Una delle ipotesi possibili per far fronte alla riduzione delle entrate sarebbe stata la riduzione di alcuni servizi, ma l'amministrazione ha deciso di non percorrere questa strada. "Vedendo il bilancio, l'80-85% delle uscite in parte corrente sono spese standard come assicurazioni e personale comunale. L'ambito in cui abbiamo investito maggiormente è il sociale, e non vogliamo toccarlo. Bambini, fragili, anziani e percorsi educativi sono al centro della nostra amministrazione" ha ribadito il primo cittadino.

Per questo motivo si è deciso di intervenire sulle aliquote Imu e sull'addizionale Irpef, destinate a finanziare la gestione ordinaria dell’ente. L'Imu passa dallo 0,86% allo 0,94% per tutti gli immobili (ad eccezione ovviamente della prima casa, esente dall'imposta) e le aree fabbricabili, mentre l'addizionale Irpef sale dallo 0,6% allo 0,7%, lasciando ancora un margine rispetto al massimo consentito dello 0,8%.
Il bilancio di previsione prevede un totale di spesa corrente di 2 milioni e 180mila euro, con entrate per 1,4 milioni provenienti da Imu, Irpef e Tari. L'85% delle uscite riguarda spese cristallizzate, mentre il sociale rappresenta una delle voci più importanti con una cifra di 413mila euro.

"I bisogni e i costi continuano ad aumentare'' ha detto l'assessore alla partita, Nicola Corsaro. ''Solo per immobili e mezzi si spendono 20mila euro, mentre 296mila euro sono destinati ai servizi veri e propri, divisi in due macro-aree. La prima è quella dell'Impresa Girasole, che si occupa di custodia sociale, assistenza domiciliare, assistente sociale e servizi educativi. La seconda riguarda la spesa per quattro minori in comunità, che ci obbliga a un esborso annuo di 140mila euro. Per un comune piccolo come il nostro è una cifra enorme".
"Per Bulciago è una situazione anomala'' ha aggiunto il capogruppo Filippone. ''Altri comuni con casi simili sono andati in default di bilancio. Noi vogliamo salvaguardare la salute e la crescita dei ragazzi, ma non possiamo rischiare di chiudere i comuni. Se qualcuno pensa che non ci siamo mossi, si sbaglia: siamo andati dal Prefetto per esporre la situazione, ma la legge prevede che conti l'ultimo comune di residenza".

Il vicesindaco Raffaella Puricelli ha invece illustrato gli investimenti nelle opere pubbliche, oggetto peraltro di una recente assemblea pubblica: "Abbiamo previsto interventi di importo inferiore a 120mila euro, finanziati con gli oneri in entrata. Stimiamo un'entrata di 180mila euro, di cui 67.500 euro saranno destinati al cimitero e 8.000 euro all'eliminazione delle barriere architettoniche. A marzo inizieranno i lavori al cimitero per garantire una maggiore inclusione alle persone con disabilità. Inoltre, verranno sistemati il parco giochi e l'area verde esterna alla scuola. Stiamo anche gestendo il rifacimento dell'impianto di illuminazione della palestra comunale, intervento complesso perché necessita di omologazioni specifiche per le discipline sportive praticate".
Infine, a maggio è prevista l'assunzione di una nuova impiegata all'ufficio anagrafe per riportare l'organico a regime, mentre per l'estate verrà delineato l’ente gestore incaricato per la gestione del verde pubblico.

Tutte le delibere sono state approvate all'unanimità, ottenendo dunque il via libera anche del gruppo di minoranza.

Al centro il sindaco Luca Cattaneo tra l'assessore e vicesindaco Raffaella Puricelli e il segretario Francesco Coscarelli
Il primo cittadino ha poi voluto fare chiarezza su addizionale Irpef e Imu, oggetto del consiglio. "E' da un decennio almeno che non aumentiamo nulla, ma il costo della vita cresce e negli anni siamo riusciti a tamponare in due modi: incentivando la campagna sugli accertamenti Imu e Tari ed evitando le spese meno necessarie. Questa duplice strada continua, ma ad oggi ci manca il contributo finanziario legato alla convenzione ventennale con Holcim (per la gestione della miniera condivisa, territorialmente parlando, con Cassago), scaduta lo scorso anno. Siamo fiduciosi che verrà rinnovata, ma il tempo si sta dilatando. Ci vediamo così costretti ad applicare queste addizionali, destinate obbligatoriamente a finanziare la gestione ordinaria, tra cui la spesa sociale''.

Il capogruppo Antonino Filippone tra i consiglieri Alberto Marzi e Riccardo Zappa
Il capogruppo di maggioranza Antonino Filippone ha sottolineato l'importanza della partita legata all'accordo con Holcim: "Si tratta di risorse fondamentali che sarebbe stato meglio non toccare in questo contesto economico. Spero che il mancato rinnovo sia solo temporaneo e che si possa trovare un nuovo accordo. Non sono pessimista, perché Bulciago, a differenza di altri comuni, non ha mutui pendenti".

Una delle ipotesi possibili per far fronte alla riduzione delle entrate sarebbe stata la riduzione di alcuni servizi, ma l'amministrazione ha deciso di non percorrere questa strada. "Vedendo il bilancio, l'80-85% delle uscite in parte corrente sono spese standard come assicurazioni e personale comunale. L'ambito in cui abbiamo investito maggiormente è il sociale, e non vogliamo toccarlo. Bambini, fragili, anziani e percorsi educativi sono al centro della nostra amministrazione" ha ribadito il primo cittadino.

Per questo motivo si è deciso di intervenire sulle aliquote Imu e sull'addizionale Irpef, destinate a finanziare la gestione ordinaria dell’ente. L'Imu passa dallo 0,86% allo 0,94% per tutti gli immobili (ad eccezione ovviamente della prima casa, esente dall'imposta) e le aree fabbricabili, mentre l'addizionale Irpef sale dallo 0,6% allo 0,7%, lasciando ancora un margine rispetto al massimo consentito dello 0,8%.
Il bilancio di previsione prevede un totale di spesa corrente di 2 milioni e 180mila euro, con entrate per 1,4 milioni provenienti da Imu, Irpef e Tari. L'85% delle uscite riguarda spese cristallizzate, mentre il sociale rappresenta una delle voci più importanti con una cifra di 413mila euro.

A sinistra l'assessore Nicola Corsaro
"I bisogni e i costi continuano ad aumentare'' ha detto l'assessore alla partita, Nicola Corsaro. ''Solo per immobili e mezzi si spendono 20mila euro, mentre 296mila euro sono destinati ai servizi veri e propri, divisi in due macro-aree. La prima è quella dell'Impresa Girasole, che si occupa di custodia sociale, assistenza domiciliare, assistente sociale e servizi educativi. La seconda riguarda la spesa per quattro minori in comunità, che ci obbliga a un esborso annuo di 140mila euro. Per un comune piccolo come il nostro è una cifra enorme".
"Per Bulciago è una situazione anomala'' ha aggiunto il capogruppo Filippone. ''Altri comuni con casi simili sono andati in default di bilancio. Noi vogliamo salvaguardare la salute e la crescita dei ragazzi, ma non possiamo rischiare di chiudere i comuni. Se qualcuno pensa che non ci siamo mossi, si sbaglia: siamo andati dal Prefetto per esporre la situazione, ma la legge prevede che conti l'ultimo comune di residenza".

Il vicesindaco Raffaella Puricelli ha invece illustrato gli investimenti nelle opere pubbliche, oggetto peraltro di una recente assemblea pubblica: "Abbiamo previsto interventi di importo inferiore a 120mila euro, finanziati con gli oneri in entrata. Stimiamo un'entrata di 180mila euro, di cui 67.500 euro saranno destinati al cimitero e 8.000 euro all'eliminazione delle barriere architettoniche. A marzo inizieranno i lavori al cimitero per garantire una maggiore inclusione alle persone con disabilità. Inoltre, verranno sistemati il parco giochi e l'area verde esterna alla scuola. Stiamo anche gestendo il rifacimento dell'impianto di illuminazione della palestra comunale, intervento complesso perché necessita di omologazioni specifiche per le discipline sportive praticate".
Infine, a maggio è prevista l'assunzione di una nuova impiegata all'ufficio anagrafe per riportare l'organico a regime, mentre per l'estate verrà delineato l’ente gestore incaricato per la gestione del verde pubblico.

I consiglieri di minoranza
Tutte le delibere sono state approvate all'unanimità, ottenendo dunque il via libera anche del gruppo di minoranza.
Sa.A.