Annone: il Comune fuori dal distretto del commercio. Marsigli spiega il perchè
I Comuni di Oggiono, Galbiate, Dolzago, Molteno, Sirone e Rogeno hanno fondato ''Commercinsieme'', il nuovo distretto del commercio ma all’appello manca Annone di Brianza.
A chiedere spiegazioni rispetto ai motivi della mancata adesione è stato il gruppo di minoranza tramite un’interrogazione presentata dal capogruppo Paolo Cesana che ha evidenziato la possibilità di avviare tramite questo progetto, un percorso per sostenere le - poche - attività aperte ed eventualmente ad incentivare l’apertura di nuove realtà commerciali.
''I distretti del commercio sono la forma più innovativa di organizzazione e gestione pubblica/privata delle realtà urbane e riconoscono il ruolo del commercio come fattore strategico di sviluppo economico e crescita sociale del territorio che consiste in un partenariato composto dalle amministrazioni comunali e dall’associazione commercianti più rappresentativa con ruolo di coordinamento e sostegno alle piccole attività commerciali locali al fine di preservare il commercio di prossimità e salvaguardare la vita stessa dei centri urbani di piccola e media dimensione'' ha detto Cesana, sottolineando come l’adesione al distretto del commercio avrebbe potuto essere ''una risposta e soluzione per una realtà comunale come la nostra dove i piccoli commercianti sono in difficoltà e di nuove attività commerciali non vengono aperte: stiamo sempre più diventando un paese dormitorio''.
L’attuale distretto del commercio oggetto della questione, altresì definito distretti diffusi di rilevanza intercomunale (DID), è stato istituito con un decreto di Regione Lombardia nel maggio 2024.
''L’attuale amministrazione, in carica dal giugno 2024, ha preso atto dell’attivazione del Distretto nell’ambito del quale non risulta essere ricompreso il Comune di Annone di Brianza e ciò quale scelta operativa della precedente amministrazione comunale'' ha risposto il sindaco Luca Marsigli.
L’amministrazione intende però correre ai ripari, verificando la possibilità di aderire a tale realtà: per questo motivo sono stai presi contatti con il Comune di Oggiono, attualmente capofila.
L’amministrazione di Annone Brianza intende anche interloquire in via preliminare con le attività commerciali attive nel comune per valutare l’effettivo interesse ad aderire al distretto ''anche nell'ottica di ampliare l'offerta commerciale di soggetti terzi e non ancora operativi in seno al territorio comunale onde offrire, come segnalato, un miglior servizio di prossimità alla cittadinanza. Solo a seguito di detta indagine, l’amministrazione comunale potrà prendere atto dell’effettivo interesse dell’attività commerciali anche in relazione al possibile loro ampliamento e conseguentemente avanzare istanza di partecipazione al distretto allargando lo stesso e ricomprendendo tra gli enti aderenti anche il Comune di Annone di Brianza''.
A chiedere spiegazioni rispetto ai motivi della mancata adesione è stato il gruppo di minoranza tramite un’interrogazione presentata dal capogruppo Paolo Cesana che ha evidenziato la possibilità di avviare tramite questo progetto, un percorso per sostenere le - poche - attività aperte ed eventualmente ad incentivare l’apertura di nuove realtà commerciali.
''I distretti del commercio sono la forma più innovativa di organizzazione e gestione pubblica/privata delle realtà urbane e riconoscono il ruolo del commercio come fattore strategico di sviluppo economico e crescita sociale del territorio che consiste in un partenariato composto dalle amministrazioni comunali e dall’associazione commercianti più rappresentativa con ruolo di coordinamento e sostegno alle piccole attività commerciali locali al fine di preservare il commercio di prossimità e salvaguardare la vita stessa dei centri urbani di piccola e media dimensione'' ha detto Cesana, sottolineando come l’adesione al distretto del commercio avrebbe potuto essere ''una risposta e soluzione per una realtà comunale come la nostra dove i piccoli commercianti sono in difficoltà e di nuove attività commerciali non vengono aperte: stiamo sempre più diventando un paese dormitorio''.
L’attuale distretto del commercio oggetto della questione, altresì definito distretti diffusi di rilevanza intercomunale (DID), è stato istituito con un decreto di Regione Lombardia nel maggio 2024.
''L’attuale amministrazione, in carica dal giugno 2024, ha preso atto dell’attivazione del Distretto nell’ambito del quale non risulta essere ricompreso il Comune di Annone di Brianza e ciò quale scelta operativa della precedente amministrazione comunale'' ha risposto il sindaco Luca Marsigli.
L’amministrazione intende però correre ai ripari, verificando la possibilità di aderire a tale realtà: per questo motivo sono stai presi contatti con il Comune di Oggiono, attualmente capofila.
L’amministrazione di Annone Brianza intende anche interloquire in via preliminare con le attività commerciali attive nel comune per valutare l’effettivo interesse ad aderire al distretto ''anche nell'ottica di ampliare l'offerta commerciale di soggetti terzi e non ancora operativi in seno al territorio comunale onde offrire, come segnalato, un miglior servizio di prossimità alla cittadinanza. Solo a seguito di detta indagine, l’amministrazione comunale potrà prendere atto dell’effettivo interesse dell’attività commerciali anche in relazione al possibile loro ampliamento e conseguentemente avanzare istanza di partecipazione al distretto allargando lo stesso e ricomprendendo tra gli enti aderenti anche il Comune di Annone di Brianza''.
M.Mau.