Annone: in consiglio si parla del nuovo PGT e del consumo di suolo
Stato di avanzamento del piano di governo del territorio (PGT) ed azioni per la riduzione del consumo di suolo. Nel consiglio comunale di Annone di Brianza è stata discussa l’interrogazione presentata dal gruppo di minoranza sullo strumento urbanistico approvato nel novembre 2013 e non ancora aggiornato. Un documento che, ha rimandato il capogruppo di minoranza Paolo Cesana, ''riveste per la comunità un importante e fondamentale strumento per rispondere alle reali esigenze della comunità ed è anche uno strumento imprescindibile per indirizzare lo sviluppo del paese di Annone di Brianza''.
L’assessore ai lavori pubblici ed edilizia privata Alberto Pellegatta ha esordito con un riassunto degli ultimi anni permettendo che il documento è ancora valido in virtù delle modifiche alla leggere regionale 31/2014 che ha posto come data conclusiva il 17 novembre 2026. La precedente amministrazione avviò l’iter nel 2019 assegnando l’incarico per la stesura del nuovo PGT, ma l’avvento della pandemia congelò la situazione fino al 2021. Poi, l’introduzione del superbonus con relative pratiche da espletare da parte degli uffici tecnici, ha portato a ridosso della conclusione di mandato.
''I precedenti amministratori non riuscendo a concludere l'iter prima della scadenza del mandato hanno preferito lasciarlo alla amministrazione entrante'' ha detto Pellegatta.
Con l’avvio della nuova legislatura è stato confermato l’architetto Luca Sarra come professionista incaricato per la redazione del PGT: è il medesimo professionista che ha redatto il documento attualmente vigente.

Con la prima conferenza di valutazione ambientale strategica (VAS) è stato definito il documento di scoping e sono arrivati i suggerimenti della cittadinanza, ma l’iter è ancora lungo, visto che si presume di giungere a conclusione nel 2026, come sottolineato dall’assessore: ''Ad oggi è in atto la stesura del documento di piano, contenente gli elementi conoscitivi del territorio e le linee di sviluppo che l'amministrazione comunale intende perseguire. Seguiranno il piano dei servizi e il piano delle regole. Al completamento di questi elaborati si dovrà prevedere la seconda conferenza di VAS. Anche in questa fase i cittadini potranno presentare dei suggerimenti. Poi si procederà con le eventuali modifiche degli elaborati a seguito dei pareri di Provincia, ATS, ARPA e Soprintendenza. A questo punto si potrà andare in Consiglio Comunale per l’adozione. Pubblicata la delibera anche in questa fase i cittadini potranno produrre delle osservazioni. Si passerà poi alla fase delle controdeduzioni, con le "risposte" alle osservazioni. Ultimo passaggio ancora in consiglio comunale per l'approvazione finale. In questa sede le controdeduzioni verranno votate singolarmente. Alla fine del consiglio ci sara una votazione sull'intero PGT. Seguirà la pubblicazione sul BURL ed il PGT diventerà efficace. Contiamo di arrivare ad avere il nuovo PGT entro la metà del 2026''.
La minoranza ha voluto sapere come si intende adeguare il PGT alle esigenze di riduzione del consumo di suolo previste dalla normativa regionale e come queste si conciliano con gli ambiti trasformazione non ancora attuali, ma comprendenti superfici di nuova edificazione. ''La riduzione del consumo di suolo è l'argomento più importante della variante al PGT ed è sicuramente uno degli aspetti che ne ha frenato l’aggiornamento. Questo significa che le riduzioni devono ricadere di fatto sugli ambiti di trasformazione non ancora realizzati. Si tratta di imporre una riduzione ad ambiti di trasformazione che si vedono modificare in difetto le condizioni originali. Compito di questa amministrazione è trovare soluzioni che possano rispettare le richieste del legislatore senza pregiudicare gli ambiti'' ha sostenuto Pellegatta, sottolineando come rendano ancora più complesso il quadro generale l’ATR06 (area ex Rex) e il PII Golf, entrambi in condizioni di stallo, seppur per differenti motivi.
''Non ritenete che le linee, espresse anche dalla Soprintendenza, tendenti a preservare alcune aree inedificate del Comune di Annone strategiche e rilevanti dal punto di vista paesaggistico e storico culturale, debbano essere prese in considerazione nel nostro PGT?'' ha rilanciato il consigliere Paolo Cesana.
In risposta Pellegatta ha precisato che ''non concordiamo pienamente con il parere della Sopraintendenza, avendo intrapreso il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ma il ruolo della Sopraintendenza nelle fasi di formazione degli strumenti urbanistici è ampliamente valorizzato dalla normativa di settore''.
L’assessore ai lavori pubblici ed edilizia privata Alberto Pellegatta ha esordito con un riassunto degli ultimi anni permettendo che il documento è ancora valido in virtù delle modifiche alla leggere regionale 31/2014 che ha posto come data conclusiva il 17 novembre 2026. La precedente amministrazione avviò l’iter nel 2019 assegnando l’incarico per la stesura del nuovo PGT, ma l’avvento della pandemia congelò la situazione fino al 2021. Poi, l’introduzione del superbonus con relative pratiche da espletare da parte degli uffici tecnici, ha portato a ridosso della conclusione di mandato.
''I precedenti amministratori non riuscendo a concludere l'iter prima della scadenza del mandato hanno preferito lasciarlo alla amministrazione entrante'' ha detto Pellegatta.
Con l’avvio della nuova legislatura è stato confermato l’architetto Luca Sarra come professionista incaricato per la redazione del PGT: è il medesimo professionista che ha redatto il documento attualmente vigente.

L'assessore Alberto Pellegatta
Con la prima conferenza di valutazione ambientale strategica (VAS) è stato definito il documento di scoping e sono arrivati i suggerimenti della cittadinanza, ma l’iter è ancora lungo, visto che si presume di giungere a conclusione nel 2026, come sottolineato dall’assessore: ''Ad oggi è in atto la stesura del documento di piano, contenente gli elementi conoscitivi del territorio e le linee di sviluppo che l'amministrazione comunale intende perseguire. Seguiranno il piano dei servizi e il piano delle regole. Al completamento di questi elaborati si dovrà prevedere la seconda conferenza di VAS. Anche in questa fase i cittadini potranno presentare dei suggerimenti. Poi si procederà con le eventuali modifiche degli elaborati a seguito dei pareri di Provincia, ATS, ARPA e Soprintendenza. A questo punto si potrà andare in Consiglio Comunale per l’adozione. Pubblicata la delibera anche in questa fase i cittadini potranno produrre delle osservazioni. Si passerà poi alla fase delle controdeduzioni, con le "risposte" alle osservazioni. Ultimo passaggio ancora in consiglio comunale per l'approvazione finale. In questa sede le controdeduzioni verranno votate singolarmente. Alla fine del consiglio ci sara una votazione sull'intero PGT. Seguirà la pubblicazione sul BURL ed il PGT diventerà efficace. Contiamo di arrivare ad avere il nuovo PGT entro la metà del 2026''.
La minoranza ha voluto sapere come si intende adeguare il PGT alle esigenze di riduzione del consumo di suolo previste dalla normativa regionale e come queste si conciliano con gli ambiti trasformazione non ancora attuali, ma comprendenti superfici di nuova edificazione. ''La riduzione del consumo di suolo è l'argomento più importante della variante al PGT ed è sicuramente uno degli aspetti che ne ha frenato l’aggiornamento. Questo significa che le riduzioni devono ricadere di fatto sugli ambiti di trasformazione non ancora realizzati. Si tratta di imporre una riduzione ad ambiti di trasformazione che si vedono modificare in difetto le condizioni originali. Compito di questa amministrazione è trovare soluzioni che possano rispettare le richieste del legislatore senza pregiudicare gli ambiti'' ha sostenuto Pellegatta, sottolineando come rendano ancora più complesso il quadro generale l’ATR06 (area ex Rex) e il PII Golf, entrambi in condizioni di stallo, seppur per differenti motivi.
''Non ritenete che le linee, espresse anche dalla Soprintendenza, tendenti a preservare alcune aree inedificate del Comune di Annone strategiche e rilevanti dal punto di vista paesaggistico e storico culturale, debbano essere prese in considerazione nel nostro PGT?'' ha rilanciato il consigliere Paolo Cesana.
In risposta Pellegatta ha precisato che ''non concordiamo pienamente con il parere della Sopraintendenza, avendo intrapreso il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ma il ruolo della Sopraintendenza nelle fasi di formazione degli strumenti urbanistici è ampliamente valorizzato dalla normativa di settore''.
M.Mau.