Oggiono: lo spettacolo teatrale sul sonno di Bizzarri scelto da AISM per una maratona medico scientifica
Lo spettacolo ''Sonno, paure e deliri notturni'' di Nicola Bizzarri entra in un evento medico-scientifico di tenore nazionale. In occasione della giornata mondiale del sonno, che si celebra ogni anno il 14 marzo, l’accademia italiana di medicina del sonno (AIMS) promuove in Italia la ''maratona del sonno'' (clicca QUI per saperne di più), un webinar dedicato alla cultura e consapevolezza dell’importanza del sonno, all’interno del quale i principali esperti italiani della medicina del sonno faranno una staffetta ideale dalle 8 alle 20.30, con relazioni di 30 minuti, presentando al più largo pubblico un quadro articolato delle conoscenze sui disturbi del sonno nell’ambito della salute.
Il tema di quest’anno, ripreso dalla World Sleep Society, anch’essa promotrice dell’iniziativa, è ''Fai della salute del sonno una priorità'' a rimarcare che ''la promozione del sonno ed efficaci trattamenti dei disturbi del sonno, quando presenti, possono contribuire significativamente a ridurre il rischio di altre patologie, oltre che a migliorare complessivamente la qualità della vita''.
In alcune pause tra una relazione e l’altra degli esperti di settore, la maratona sarà arricchita da alcuni video estratti dallo spettacolo e performance ispirate ai disturbi del sonno. ''Lo spettacolo è nato dalla personale esperienza di paralisi del sonno vissuto diversi anni fa che mi ha inizialmente shoccato per l’esperienza surreale e in secondo momento mi ha incuriosito al punto che ho sempre pensato a provare a portarla in scena ma per difficoltà tecniche ho sempre rinviato. Poi, lavorandoci, ho trovato un modo molto funzionale e d’impatto per portare in scena la paralisi del sonno'' ha spiegato l’attore e regista teatrale di Oggiono, diplomato presso la scuola internazionale del teatro arsenale di Milano. ''Per costruire lo spettacolo mi sono documentato e ho scoperto tutto il resto, il mondo che esiste mentre dormiamo e che noi non sappiamo di vivere. Lo spettacolo porta in scena tutto questo: le varie parasonnie, alcuni casi curiosi e buffi che si sono prestati bene a un tono ironico, che è alla base dello spettacolo insieme al tono scientifico poiché, pur in modo artistico, tratta diverse nozioni. Inoltre si parla delle scoperte di grandi ricercatori del passato non troppo lontano visto che è un mondo oggetto di studi abbastanza recente che tutt’ora viene studiato. Sono quindi presenti aspetti scientifici che danno allo spettacolo un tratto anche documentaristico''.
Nicola, raccontando la sconvolgente esperienza di parasonnia, nello spettacolo parla di sonnambuli, sexsonnia, persone che cucinano durante il sonno o uccidono, altre che non riescono a dormire e altre ancora che, come Peter Tripp, hanno provato a non dormire per giorni. Parlerà poi delle scoperte mediche e scientifiche, narrando quanto sino a oggi conosciuto sul sonno e i suoi segreti, a partire dall’invenzione della lampadina di Edison che, fornendo luce anche nelle ore notturne, stravolge per prima le abitudini del riposo dell’uomo, passando per l’interpretazione dei sogni di Freud e arrivando alle più recenti scoperte. ''Ho avuto occasione di conoscere il presidente e il vicepresidente di AIMS, dottor Francesco Farfulla e professor Luigi De Gennaro con i quali abbiamo parlato del loro lavoro, della maratona del sonno e del mio spettacolo. Loro si sono mostrati stupiti dal lavoro che ho portato avanti e molto interessati visto che da tempo cercavano un aspetto artistico da inserire all’interno della maratona e il mio spettacolo si presta bene all’occasione'' ha proseguito Bizzarri.
Alcune clip tratte dal suo spettacolo unitamente ad altre girate appositamente per l’evento (tutte raccolte nella pagina Instagram il_sonno) verranno inserite tra un intervento e l’altro della Maratona del sonno, contribuendo ad alleggerire la giornata: pillole d’ironia si alterneranno a interventi medico-scientifici.
''Ringrazio l’accademia italiana medicina del sonno, il dottor De Gennaro e Fanfulla: è stato un piacere avere a che fare con loro ed entrambi si sono dimostrati da subito disponibili per lavorare a questo progetto'' ha detto l’attore oggionese. ''Mi fa molto piacere questa collaborazione perché l’obiettivo dello spettacolo, oltre a quello di divertire, era di documentare sul tema del sonno e su quello che ci accade mentre dormiamo: avere la possibilità di inserire un piccolo contributo all’interno di un evento scientifico di alto livello che parla di studi e ricerche di ultima generazione, è importante per me. Poter dare questo piccolo contributo dà completezza al lavoro che ho svolto che è sì di spettacolo ma anche di informazione, in veste artistica dato che non sono un ricercatore, professore o medico''.
Lo spettacolo ''Sonno, paure e deliri notturni'', dal debutto del 1 giugno 2024 al Fringe di Milano, ha avuto parecchie repliche e ancora ne sono in previsione: la scenografia, il costume e le luci sono affidate Loredana Mazzoleni, la voce fuori campo è di Nadia Corti e le diapositive di Marta Dami.
Nicola Bizzarri
Il tema di quest’anno, ripreso dalla World Sleep Society, anch’essa promotrice dell’iniziativa, è ''Fai della salute del sonno una priorità'' a rimarcare che ''la promozione del sonno ed efficaci trattamenti dei disturbi del sonno, quando presenti, possono contribuire significativamente a ridurre il rischio di altre patologie, oltre che a migliorare complessivamente la qualità della vita''.
In alcune pause tra una relazione e l’altra degli esperti di settore, la maratona sarà arricchita da alcuni video estratti dallo spettacolo e performance ispirate ai disturbi del sonno. ''Lo spettacolo è nato dalla personale esperienza di paralisi del sonno vissuto diversi anni fa che mi ha inizialmente shoccato per l’esperienza surreale e in secondo momento mi ha incuriosito al punto che ho sempre pensato a provare a portarla in scena ma per difficoltà tecniche ho sempre rinviato. Poi, lavorandoci, ho trovato un modo molto funzionale e d’impatto per portare in scena la paralisi del sonno'' ha spiegato l’attore e regista teatrale di Oggiono, diplomato presso la scuola internazionale del teatro arsenale di Milano. ''Per costruire lo spettacolo mi sono documentato e ho scoperto tutto il resto, il mondo che esiste mentre dormiamo e che noi non sappiamo di vivere. Lo spettacolo porta in scena tutto questo: le varie parasonnie, alcuni casi curiosi e buffi che si sono prestati bene a un tono ironico, che è alla base dello spettacolo insieme al tono scientifico poiché, pur in modo artistico, tratta diverse nozioni. Inoltre si parla delle scoperte di grandi ricercatori del passato non troppo lontano visto che è un mondo oggetto di studi abbastanza recente che tutt’ora viene studiato. Sono quindi presenti aspetti scientifici che danno allo spettacolo un tratto anche documentaristico''.
Nicola, raccontando la sconvolgente esperienza di parasonnia, nello spettacolo parla di sonnambuli, sexsonnia, persone che cucinano durante il sonno o uccidono, altre che non riescono a dormire e altre ancora che, come Peter Tripp, hanno provato a non dormire per giorni. Parlerà poi delle scoperte mediche e scientifiche, narrando quanto sino a oggi conosciuto sul sonno e i suoi segreti, a partire dall’invenzione della lampadina di Edison che, fornendo luce anche nelle ore notturne, stravolge per prima le abitudini del riposo dell’uomo, passando per l’interpretazione dei sogni di Freud e arrivando alle più recenti scoperte. ''Ho avuto occasione di conoscere il presidente e il vicepresidente di AIMS, dottor Francesco Farfulla e professor Luigi De Gennaro con i quali abbiamo parlato del loro lavoro, della maratona del sonno e del mio spettacolo. Loro si sono mostrati stupiti dal lavoro che ho portato avanti e molto interessati visto che da tempo cercavano un aspetto artistico da inserire all’interno della maratona e il mio spettacolo si presta bene all’occasione'' ha proseguito Bizzarri.
Alcune clip tratte dal suo spettacolo unitamente ad altre girate appositamente per l’evento (tutte raccolte nella pagina Instagram il_sonno) verranno inserite tra un intervento e l’altro della Maratona del sonno, contribuendo ad alleggerire la giornata: pillole d’ironia si alterneranno a interventi medico-scientifici.
''Ringrazio l’accademia italiana medicina del sonno, il dottor De Gennaro e Fanfulla: è stato un piacere avere a che fare con loro ed entrambi si sono dimostrati da subito disponibili per lavorare a questo progetto'' ha detto l’attore oggionese. ''Mi fa molto piacere questa collaborazione perché l’obiettivo dello spettacolo, oltre a quello di divertire, era di documentare sul tema del sonno e su quello che ci accade mentre dormiamo: avere la possibilità di inserire un piccolo contributo all’interno di un evento scientifico di alto livello che parla di studi e ricerche di ultima generazione, è importante per me. Poter dare questo piccolo contributo dà completezza al lavoro che ho svolto che è sì di spettacolo ma anche di informazione, in veste artistica dato che non sono un ricercatore, professore o medico''.
Lo spettacolo ''Sonno, paure e deliri notturni'', dal debutto del 1 giugno 2024 al Fringe di Milano, ha avuto parecchie repliche e ancora ne sono in previsione: la scenografia, il costume e le luci sono affidate Loredana Mazzoleni, la voce fuori campo è di Nadia Corti e le diapositive di Marta Dami.
M.Mau.