Molteno: a quale donna sarà dedicata la scuola primaria? Urne aperte
Un nome per la scuola primaria di Molteno: sono in corso in questo fine settimana le votazioni, aperte all’intera cittadinanza, per la scelta della figura a cui intitolare l’istituto di Piazza don Biffi. Sicuramente si tratterà di una personalità femminile.

Il lavoro è stato condotto dalle insegnanti dell'IC moltenese che hanno presentato agli allievi cinque donne che hanno lasciato il segno nella società italiana: sono pensatrici, studiose e scienziate. Si tratta di Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina 1986, Giulia Maria Crespi, fondatrice del Fondo ambiente italiano, Maria Bianca Cita Sironi, la prima donna a rivestire la carica di presidente della Società geologica italiana, Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la prima donna laureata al mondo, Margherita Hack, notissima astrofisica.
In sala consiliare è stata allestita una mostra con pannelli realizzati dagli studenti che riassumono la storia di queste donne. Ciascuna delle dieci sezioni della scuola primaria, raggruppate per classi, ha proposto una candidata all’intitolazione della scuola: i nomi, hanno spiegato le insegnanti, si legano alla didattica dell’anno scolastico, inserendosi così a pieno nella programmazione.

Dopo aver appreso seguito le presentazioni delle personalità, i bambini si sono occupati delle ricerche e dell’elaborazione sui cartelloni. ''Non tutte sono conosciute o godono di popolarità, ma l’idea è quella di far conoscere donne che hanno avuto un ruolo nella nostra società'' hanno riferito le docenti. ''I bambini sono stati divisi in gruppi e in base alle competenze prevalenti si sono occupati di diversi aspetti del cartellone ma hanno anche selezionato le nozioni da divulgare. I bambini si sono messi in gioco, li abbiamo visti interessati e credere molto nel progetto: si sono sentiti coinvolti e sono stati protagonisti di quest’attività, che si inserisce nell’idea di didattica attiva dell’istituto''.
La scelta di estendere le votazioni all’intero paese vuole evidenziare l’apertura dell’istituto alla cittadinanza, il coinvolgimento della comunità che, in ottica democratica, potrà decidere il nome della personalità a cui verrà dedicata la scuola.

Le votazioni, che decreteranno il nome della vincitrice, si tengono in questo fine settimana in cui ricade la giornata internazionale della donna: è manifesto quindi il legame tra la celebrazione della festa e la scelta di una personalità femminile per l’istituto. A tutte le donne partecipanti è stato consegnato un piccolo pensiero preparato dai bambini.
La proposta è stata concordata con l’amministrazione comunale che ha dato il suo appoggio, come ha spiegato l’assessore a cultura e istruzione Sara Brenna: ''Questa idea è nata dal fatto che avevamo inserito nel programma elettorale la volontà di dare una titolazione alla scuola visto che è l’unica a non avere un nome. La scuola secondaria è infatti titolata ad Alessandro Volta: ci faceva piacere che la primaria avesse il nome di una donna. Abbiamo condiviso con la scuola quest’iniziativa che è stata poi interamente sviluppata dall’istituto''.

All’esito delle votazioni, si dovrà aspettare l’espletamento dell’iter burocratico per l’assegnazione del nome. Si tratta di una procedura complessa che coinvolge diversi soggetti istituzionali, tra i quali l’ufficio scolastico, la prefettura, la giunta comunale e il Ministero. Se tutto sarà favorevole, verrà emesso il decreto di titolazione: la scuola primaria di Molteno avrà così un nome.
Il lavoro è stato condotto dalle insegnanti dell'IC moltenese che hanno presentato agli allievi cinque donne che hanno lasciato il segno nella società italiana: sono pensatrici, studiose e scienziate. Si tratta di Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina 1986, Giulia Maria Crespi, fondatrice del Fondo ambiente italiano, Maria Bianca Cita Sironi, la prima donna a rivestire la carica di presidente della Società geologica italiana, Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la prima donna laureata al mondo, Margherita Hack, notissima astrofisica.
In sala consiliare è stata allestita una mostra con pannelli realizzati dagli studenti che riassumono la storia di queste donne. Ciascuna delle dieci sezioni della scuola primaria, raggruppate per classi, ha proposto una candidata all’intitolazione della scuola: i nomi, hanno spiegato le insegnanti, si legano alla didattica dell’anno scolastico, inserendosi così a pieno nella programmazione.
Dopo aver appreso seguito le presentazioni delle personalità, i bambini si sono occupati delle ricerche e dell’elaborazione sui cartelloni. ''Non tutte sono conosciute o godono di popolarità, ma l’idea è quella di far conoscere donne che hanno avuto un ruolo nella nostra società'' hanno riferito le docenti. ''I bambini sono stati divisi in gruppi e in base alle competenze prevalenti si sono occupati di diversi aspetti del cartellone ma hanno anche selezionato le nozioni da divulgare. I bambini si sono messi in gioco, li abbiamo visti interessati e credere molto nel progetto: si sono sentiti coinvolti e sono stati protagonisti di quest’attività, che si inserisce nell’idea di didattica attiva dell’istituto''.
La scelta di estendere le votazioni all’intero paese vuole evidenziare l’apertura dell’istituto alla cittadinanza, il coinvolgimento della comunità che, in ottica democratica, potrà decidere il nome della personalità a cui verrà dedicata la scuola.
Le votazioni, che decreteranno il nome della vincitrice, si tengono in questo fine settimana in cui ricade la giornata internazionale della donna: è manifesto quindi il legame tra la celebrazione della festa e la scelta di una personalità femminile per l’istituto. A tutte le donne partecipanti è stato consegnato un piccolo pensiero preparato dai bambini.
La proposta è stata concordata con l’amministrazione comunale che ha dato il suo appoggio, come ha spiegato l’assessore a cultura e istruzione Sara Brenna: ''Questa idea è nata dal fatto che avevamo inserito nel programma elettorale la volontà di dare una titolazione alla scuola visto che è l’unica a non avere un nome. La scuola secondaria è infatti titolata ad Alessandro Volta: ci faceva piacere che la primaria avesse il nome di una donna. Abbiamo condiviso con la scuola quest’iniziativa che è stata poi interamente sviluppata dall’istituto''.
All’esito delle votazioni, si dovrà aspettare l’espletamento dell’iter burocratico per l’assegnazione del nome. Si tratta di una procedura complessa che coinvolge diversi soggetti istituzionali, tra i quali l’ufficio scolastico, la prefettura, la giunta comunale e il Ministero. Se tutto sarà favorevole, verrà emesso il decreto di titolazione: la scuola primaria di Molteno avrà così un nome.
M.Mau.