Oggiono: inaugurata la mostra fotografica sulla donna a cura del Circolo Tenchio presso Spazio Ladico
Un toccante momento all’insegna di cultura e convivialità quello organizzato dal Circolo culturale Angelo Tenchio per l’inaugurazione della mostra fotografica ''Prospettive al femminile'', pensata e sviluppata in occasione della giornata internazionale della donna come omaggio all’universo femminile.
Il momento inaugurativo si è tenuto nella tarda mattinata di oggi all’interno della corte che ospita Ladico, l’agenzia di comunicazione oggionese fondata dall’architetto Mario Casiraghi che mette a disposizione il proprio spazio per progetti ed esposizioni di natura artistico-creativa.
Ad impreziosire l’occasione ci ha pensato l’Associazione Commercianti Oggionesi attraverso dei piccoli omaggi al pubblico: un piacevole buffet da colazione preparato dall’adiacente panificio Tagliabue e graziosi vasetti di primule curati dal fiorista La Bohème da regalare alle donne presenti.
Anche il sindaco Chiara Narciso e l’assessore alla cultura Giovanni Corti, insieme ai consiglieri Fabrizio Redaelli e Marcello Muscariello, hanno partecipato in rappresentanza dell’amministrazione comunale oggionese, che ha patrocinato l’iniziativa.
''Ci piace che Oggiono sia paese di cultura, dove si fa cultura. È sempre bello collaborare con diverse realtà per fare eventi di natura culturale'' ha commentato Narciso nel suo breve intervento di apertura, seguito dai ringraziamenti alle due anime del circolo Tenchio (Dario Ripamonti e Mariuccia Pirola), Ladico e ACO.
''La prospettiva della cultura ci porta sempre a fare delle riflessioni: la mia è che nel mondo di oggi governato dalle guerre, in cui la bellezza viene schiacciata e messa in secondo piano, è necessario ricominciare a pensare ‘al femminile’ e mi auguro che questa mostra possa contribuire nel suo piccolo a questo grande obiettivo'' ha proseguito l’assessore Corti.
Le fotografie esposte sono state realizzate da cinque apprezzate fotografe: Agnese Denti, Emanuela Venneri, Roberta Gambarini, Serena Compagnoni e Renata Molteni, quest’ultima presente alla mattinata inaugurativa in rappresentanza di tutto il gruppo.
I vari interventi volti a spiegare la natura e gli obiettivi della mostra fotografica sono stati inframmezzati da una selezione di emozionanti poesie dedicate all’universo femminile e alle infinite sfaccettature dell’essere donna: Alda Merini, Frida Kahlo, Patrizia Cavalli e Pablo Neruda sono solo alcuni dei poeti scelti da Mariuccia Pirola per guidare l’esperienza della mostra fotografica.
''Entrare nella fotografia guidati dallo strumento della poesia è un’esperienza unica, sensoriale'' ha raccontato Pirola durante il suo intervento. ''Un incontro magico dei due mondi che danno voce a tutte le donne e alle loro continue trasformazioni, documentate proprio dal percorso della mostra''.
Sentiti ringraziamenti sono arrivati anche da ACO e Ladico. ''Ringrazio tutti a nome del direttivo e dell’associazione per averci coinvolto in questa manifestazione'' ha esordito Delia Casiraghi di ACO nel suo breve intervento pubblico. ''Spazio Ladico è nato anche e soprattutto per momenti come questo, per accogliere arte e poesia, che in un giorno come quello di oggi sono la via migliore per conoscere e rimanere incantati dalla parte più intima e vera di donne che scelgono di aprirsi al mondo'' ha commentato in chiusura Simone Ripamonti, in rappresentanza dell’agenzia di comunicazione.
L’invito conclusivo del circolo Tenchio è stato di prendere parte al ''viaggio profondo'' dentro l’universo femminile partecipando alla visione della mostra all’interno di Spazio Ladico (Via Cavour, 5), che sarà aperta dall’8 al 16 marzo, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17.
I protagonisti dell'inaugurazione di questa mattina a Spazio Ladico
Il momento inaugurativo si è tenuto nella tarda mattinata di oggi all’interno della corte che ospita Ladico, l’agenzia di comunicazione oggionese fondata dall’architetto Mario Casiraghi che mette a disposizione il proprio spazio per progetti ed esposizioni di natura artistico-creativa.
Ad impreziosire l’occasione ci ha pensato l’Associazione Commercianti Oggionesi attraverso dei piccoli omaggi al pubblico: un piacevole buffet da colazione preparato dall’adiacente panificio Tagliabue e graziosi vasetti di primule curati dal fiorista La Bohème da regalare alle donne presenti.
Anche il sindaco Chiara Narciso e l’assessore alla cultura Giovanni Corti, insieme ai consiglieri Fabrizio Redaelli e Marcello Muscariello, hanno partecipato in rappresentanza dell’amministrazione comunale oggionese, che ha patrocinato l’iniziativa.
''Ci piace che Oggiono sia paese di cultura, dove si fa cultura. È sempre bello collaborare con diverse realtà per fare eventi di natura culturale'' ha commentato Narciso nel suo breve intervento di apertura, seguito dai ringraziamenti alle due anime del circolo Tenchio (Dario Ripamonti e Mariuccia Pirola), Ladico e ACO.
''La prospettiva della cultura ci porta sempre a fare delle riflessioni: la mia è che nel mondo di oggi governato dalle guerre, in cui la bellezza viene schiacciata e messa in secondo piano, è necessario ricominciare a pensare ‘al femminile’ e mi auguro che questa mostra possa contribuire nel suo piccolo a questo grande obiettivo'' ha proseguito l’assessore Corti.
Le fotografie esposte sono state realizzate da cinque apprezzate fotografe: Agnese Denti, Emanuela Venneri, Roberta Gambarini, Serena Compagnoni e Renata Molteni, quest’ultima presente alla mattinata inaugurativa in rappresentanza di tutto il gruppo.
I vari interventi volti a spiegare la natura e gli obiettivi della mostra fotografica sono stati inframmezzati da una selezione di emozionanti poesie dedicate all’universo femminile e alle infinite sfaccettature dell’essere donna: Alda Merini, Frida Kahlo, Patrizia Cavalli e Pablo Neruda sono solo alcuni dei poeti scelti da Mariuccia Pirola per guidare l’esperienza della mostra fotografica.
''Entrare nella fotografia guidati dallo strumento della poesia è un’esperienza unica, sensoriale'' ha raccontato Pirola durante il suo intervento. ''Un incontro magico dei due mondi che danno voce a tutte le donne e alle loro continue trasformazioni, documentate proprio dal percorso della mostra''.
Sentiti ringraziamenti sono arrivati anche da ACO e Ladico. ''Ringrazio tutti a nome del direttivo e dell’associazione per averci coinvolto in questa manifestazione'' ha esordito Delia Casiraghi di ACO nel suo breve intervento pubblico. ''Spazio Ladico è nato anche e soprattutto per momenti come questo, per accogliere arte e poesia, che in un giorno come quello di oggi sono la via migliore per conoscere e rimanere incantati dalla parte più intima e vera di donne che scelgono di aprirsi al mondo'' ha commentato in chiusura Simone Ripamonti, in rappresentanza dell’agenzia di comunicazione.
L’invito conclusivo del circolo Tenchio è stato di prendere parte al ''viaggio profondo'' dentro l’universo femminile partecipando alla visione della mostra all’interno di Spazio Ladico (Via Cavour, 5), che sarà aperta dall’8 al 16 marzo, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17.
F.Fa.