Casatenovo, INRCA: visite di spirometria gratuite per una trentina di donne in collaborazione con la LILT
Anche quest'anno, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, l'INRCA di Casatenovo ha organizzato delle visite gratuite di spirometria.
Stamani, a partire dalle ore 9 e sino alle 11.30, quasi trenta donne si sono presentate al primo piano della struttura di Via Monteregio per sottoporsi al test della funzione respiratoria. Ad accoglierle, le volontarie della LILT che da qualche tempo ormai, hanno a disposizione una sede proprio all'interno del presidio ospedaliero casatese.
Riconoscendo l'importanza preventiva di questo esame, il sodalizio per il secondo anno consecutivo ha offerto la propria collaborazione, coordinando gli appuntamenti e accompagnando le utenti iscritte, fornendo dunque piena disponibilità al team del reparto di Pneumologia Riabilitativa dell'INRCA, punto di riferimento per l'intero territorio per quel che riguarda la cura delle patologie dell'apparato respiratorio.
Al termine della mattinata svoltasi presso il Servizio di Fisiopatologia Respiratoria, il bilancio dell'iniziativa è stato più che positivo.
Le dottoresse Alessia Fumagalli e Clementina Misuraca - avvalendosi di uno strumento chiamato spirometro in grado di rilevare il volume d'aria che viene inspirato e quello espirato e l'intensità del flusso di respiro - hanno sottoposto all'esame venticinque donne fra i 32 e i 70 anni, fra le quali molte fumatrici. Ad una piccola percentuale di queste, avendo ravvisato qualche anomalia rispetto ai dati oggetto dello screening, sono stati consigliati successivi approfondimenti e raccomandato, naturalmente, di smettere di fumare.
L'esame, rapido e non invasivo, consente infatti di intercettare eventuali alterazioni, in taluni casi dovute alla broncopneumopatia cronica ostruttiva, anche nota con la sigla BPCO. Si tratta di una malattia respiratoria eterogenea che interessa i polmoni e i bronchi con conseguente difficoltà a respirare, tosse produttiva di catarro e frequenti bronchiti causata dalla diretta e prolungata esposizione a fumo di sigaretta o sostanze tossiche per i polmoni. Rappresenta peraltro la terza causa di morte in Italia e nel mondo.
Campagne di prevenzione come quelle proposte stamani all'INRCA risultano dunque fondamentali per poterla trattare in maniera adeguata, prima che sia troppo tardi.
Una bella e importante iniziativa proposta peraltro in maniera gratuita, in occasione dell'8 marzo.
Stamani, a partire dalle ore 9 e sino alle 11.30, quasi trenta donne si sono presentate al primo piano della struttura di Via Monteregio per sottoporsi al test della funzione respiratoria. Ad accoglierle, le volontarie della LILT che da qualche tempo ormai, hanno a disposizione una sede proprio all'interno del presidio ospedaliero casatese.
Le dottoresse Fumagalli e Misuraca con le volontarie della LILT al termine della mattinata
Riconoscendo l'importanza preventiva di questo esame, il sodalizio per il secondo anno consecutivo ha offerto la propria collaborazione, coordinando gli appuntamenti e accompagnando le utenti iscritte, fornendo dunque piena disponibilità al team del reparto di Pneumologia Riabilitativa dell'INRCA, punto di riferimento per l'intero territorio per quel che riguarda la cura delle patologie dell'apparato respiratorio.
Al termine della mattinata svoltasi presso il Servizio di Fisiopatologia Respiratoria, il bilancio dell'iniziativa è stato più che positivo.
Le dottoresse Alessia Fumagalli e Clementina Misuraca - avvalendosi di uno strumento chiamato spirometro in grado di rilevare il volume d'aria che viene inspirato e quello espirato e l'intensità del flusso di respiro - hanno sottoposto all'esame venticinque donne fra i 32 e i 70 anni, fra le quali molte fumatrici. Ad una piccola percentuale di queste, avendo ravvisato qualche anomalia rispetto ai dati oggetto dello screening, sono stati consigliati successivi approfondimenti e raccomandato, naturalmente, di smettere di fumare.
L'esame, rapido e non invasivo, consente infatti di intercettare eventuali alterazioni, in taluni casi dovute alla broncopneumopatia cronica ostruttiva, anche nota con la sigla BPCO. Si tratta di una malattia respiratoria eterogenea che interessa i polmoni e i bronchi con conseguente difficoltà a respirare, tosse produttiva di catarro e frequenti bronchiti causata dalla diretta e prolungata esposizione a fumo di sigaretta o sostanze tossiche per i polmoni. Rappresenta peraltro la terza causa di morte in Italia e nel mondo.
Campagne di prevenzione come quelle proposte stamani all'INRCA risultano dunque fondamentali per poterla trattare in maniera adeguata, prima che sia troppo tardi.
Una bella e importante iniziativa proposta peraltro in maniera gratuita, in occasione dell'8 marzo.
G.C.