Annone: una mimosa davanti al municipio per la donna
Una mimosa, simbolo della giornata internazionale della donna, davanti al Comune di Annone Brianza. Ieri mattina si è tenuto un momento di condivisione e riflessione sull’importanza dei diritti, delle pari opportunità e del ruolo delle donne nella società. “Con la presenza della vicesindaca, delle consigliere comunali, delle dipendenti comunali, delle componenti delle commissioni, della bibliotecaria e del consigliere alle pari opportunità, abbiamo rinnovato il nostro impegno per un futuro più equo, in cui ogni donna possa vedere riconosciuto il proprio valore.

L’8 marzo non è solo una ricorrenza, ma un richiamo a un impegno quotidiano per costruire insieme una società più giusta” spiegano dal Comune. Accanto alla mimosa piantumata è stata posta una riflessione del sindaco Luca Marsigli e del consigliere alle pari opportunità Lorenzo Lazzarini. “In Italia, le donne continuano a guadagnare meno degli uomini: la differenza di retribuzione tra uomini e donne, riferita ad uguale mansione e produzione, è di circa il 10% (2024) e il divario aumenta con l’età e la maternità. Sul fronte della violenza di genere, i numeri restano critici: ogni anno vengono uccise circa 120 donne, la maggior parte per mano di partner o ex partner (dati Viminale).

Nel mondo del lavoro e della politica la strada è ancora lunga. Solo il 28% dei ruoli dirigenziali è ricoperto da donne e le parlamentari sono meno del 35%. (Istat, 2023) Molte donne incontrano ancora difficoltà nel conciliare lavoro e famiglia, a causa della carenza di servizi adeguati e di un’equa distribuzione dei carichi familiari. Questa giornata non è solo un omaggio alle lotte del passato, ma un impegno per il futuro. L’8 marzo deve ricordarci che una società più giusta ed equa non è un sogno, ma una responsabilità di tutti”.

L’8 marzo non è solo una ricorrenza, ma un richiamo a un impegno quotidiano per costruire insieme una società più giusta” spiegano dal Comune. Accanto alla mimosa piantumata è stata posta una riflessione del sindaco Luca Marsigli e del consigliere alle pari opportunità Lorenzo Lazzarini. “In Italia, le donne continuano a guadagnare meno degli uomini: la differenza di retribuzione tra uomini e donne, riferita ad uguale mansione e produzione, è di circa il 10% (2024) e il divario aumenta con l’età e la maternità. Sul fronte della violenza di genere, i numeri restano critici: ogni anno vengono uccise circa 120 donne, la maggior parte per mano di partner o ex partner (dati Viminale).

Nel mondo del lavoro e della politica la strada è ancora lunga. Solo il 28% dei ruoli dirigenziali è ricoperto da donne e le parlamentari sono meno del 35%. (Istat, 2023) Molte donne incontrano ancora difficoltà nel conciliare lavoro e famiglia, a causa della carenza di servizi adeguati e di un’equa distribuzione dei carichi familiari. Questa giornata non è solo un omaggio alle lotte del passato, ma un impegno per il futuro. L’8 marzo deve ricordarci che una società più giusta ed equa non è un sogno, ma una responsabilità di tutti”.
