I tavoli di Villa Greppi: al via il corso rivolto agli studenti
È partito giovedì 6 marzo il corso di formazione per studenti delle scuole del territorio ''I tavoli di Villa Greppi: conoscere e progettare l'Europa'', organizzato dal Consorzio Brianteo Villa Greppi nell’ambito del progetto europeo ''Visible Past'' e ospitato nella sede di Monticello.
Curato dal referente storico dell’ente brianzolo Daniele Frisco, il corso ha visto l’adesione di una trentina di studenti provenienti dall’Istituto Greppi di Monticello, dal Liceo Manzoni di Lecco, dal Liceo Agnesi di Merate, dall’Istituto Vanoni di Vimercate e dall’IsGMD di Lecco, che fino al prossimo 3 di aprile saranno coinvolti in un percorso di approfondimento incentrato su temi riguardanti la Storia d’Europa, la costruzione dell’identità europea, le sfide del presente e del futuro del nostro continente.
Un corso interamente finanziato dall’Unione Europea grazie al bando European Remembrance (CERV-2023-Citizens-Rem) e che, di appuntamento in appuntamento, affronterà tematiche quali la storia dell’idea d’Europa e la storia dell’integrazione, il funzionamento delle istituzioni europee, la cultura europea, i concetti di democrazia e autoritarismo, le sfide del futuro, in particolare a livello di pace e politica internazionale e di problematiche legate al cambiamento climatico.
''L’idea di base – spiega Frisco – è stata quella di affiancare a una prima parte di lezione frontale la possibilità per i partecipanti di confrontarsi e discutere in sei tavoli tematici, ciascuno formato da studenti di scuole differenti. Dopo una parte introduttiva dedicata alla storia dell’idea d’Europa, nell’incontro di giovedì scorso abbiamo creato i diversi gruppi di lavoro, che in queste settimane dibatteranno sui sei temi proposti – democrazia e autoritarismo; storia comune europea; cultura comune europea; l’Europa e l’emergenza climatica; l’Europa nello scacchiere internazionale; l’Europa e i giovani – e ne presenteranno i risultati durante la sera di mercoledì 4 giugno, in occasione dell’apertura del festival europeo che si terrà a Villa Greppi fino all’8 giugno''.
''I temi – conclude – sono certamente complessi, ma riteniamo sia fondamentale riconoscere ai ragazzi la capacità di confrontarsi e contribuire a una riflessione che riguarda il loro presente e futuro''.
Curato dal referente storico dell’ente brianzolo Daniele Frisco, il corso ha visto l’adesione di una trentina di studenti provenienti dall’Istituto Greppi di Monticello, dal Liceo Manzoni di Lecco, dal Liceo Agnesi di Merate, dall’Istituto Vanoni di Vimercate e dall’IsGMD di Lecco, che fino al prossimo 3 di aprile saranno coinvolti in un percorso di approfondimento incentrato su temi riguardanti la Storia d’Europa, la costruzione dell’identità europea, le sfide del presente e del futuro del nostro continente.
Un corso interamente finanziato dall’Unione Europea grazie al bando European Remembrance (CERV-2023-Citizens-Rem) e che, di appuntamento in appuntamento, affronterà tematiche quali la storia dell’idea d’Europa e la storia dell’integrazione, il funzionamento delle istituzioni europee, la cultura europea, i concetti di democrazia e autoritarismo, le sfide del futuro, in particolare a livello di pace e politica internazionale e di problematiche legate al cambiamento climatico.
''L’idea di base – spiega Frisco – è stata quella di affiancare a una prima parte di lezione frontale la possibilità per i partecipanti di confrontarsi e discutere in sei tavoli tematici, ciascuno formato da studenti di scuole differenti. Dopo una parte introduttiva dedicata alla storia dell’idea d’Europa, nell’incontro di giovedì scorso abbiamo creato i diversi gruppi di lavoro, che in queste settimane dibatteranno sui sei temi proposti – democrazia e autoritarismo; storia comune europea; cultura comune europea; l’Europa e l’emergenza climatica; l’Europa nello scacchiere internazionale; l’Europa e i giovani – e ne presenteranno i risultati durante la sera di mercoledì 4 giugno, in occasione dell’apertura del festival europeo che si terrà a Villa Greppi fino all’8 giugno''.
''I temi – conclude – sono certamente complessi, ma riteniamo sia fondamentale riconoscere ai ragazzi la capacità di confrontarsi e contribuire a una riflessione che riguarda il loro presente e futuro''.
