Casatenovo, nuova scuola: i lavori del 1° lotto terminati. L'impresa campana ha lasciato il cantiere
Si può dire (quasi) terminato il primo lotto delle opere previste nell'ambito della realizzazione della nuova scuola media di Casatenovo. Sul finire del mese di febbraio l'impresa campana che si era aggiudicata l'appalto per la realizzazione del plesso ha concluso le opere pattuite con il Comune in fase di accordo bonario per la rescissione del contratto, lasciando di fatto il cantiere in località Crotta.
Torneranno tuttavia in Brianza nei prossimi giorni poichè, come ci ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici Daniele Viganò nel confermare la conclusione di questa prima parte di lavori, ''è in programma un incontro alla presenza anche della direzione lavori, per la fase relativa al collaudo tecnico amministrativo''. Una prassi per verificare che tutte le opere commissionate siano state portate a termine come da accordi.
Per un'impresa che ha lasciato, un'altra negli scorsi giorni ha raggiunto il cantiere casatese; sono state infatti portate avanti le opere - stralciate dal primo lotto e già concluse - attinenti il drenaggio delle pareti esterne della struttura scolastica. Un intervento che l'Ufficio Lavori Pubblici del Comune aveva affidato ad un altro soggetto, con l'intento di anticipare il più possibile le fasi del cantiere che restano ancora da realizzare.
Con il primo lotto che - al netto della fase di collaudo - risulta completato, ora l'obiettivo è quello di passare al secondo, particolarmente significativo perchè consentirà di concludere tutte le opere del plesso, mettendolo a disposizione di alunni ed insegnanti. Ad oggi infatti, oltre alla struttura esterna, risultano realizzate - soltanto a rustico però -le prime otto aule del piano terra. Manca poi la palestra, realizzata in un ultimo (e dunque terzo) lotto di opere, ancora da pianificare e finanziare.
Il progetto già a disposizione del Comune prevede un costo di circa 2.100.000 euro che dovrà essere però aggiornato; considerando l’aumento dei prezzi e le variazioni economiche degli ultimi anni, è presumibile che l'importo subisca un incremento.
A questo proposito l'Ufficio sta lavorando all'affidamento dell'incarico relativo al PFTE, il progetto di fattibilità tecnico-economica, che dovrà poi essere approvato. Un passaggio necessario per poter individuare eventuali fonti di finanziamento.
Se per il primo lotto l'amministrazione Galbiati ha stanziato oltre 6 milioni di euro (tra risorse proprie e il ricorso ad un mutuo), la seconda parte delle opere non risulta ancora finanziata. A inizio mese la giunta comunale aveva dato mandato al responsabile dell'Ufficio Lavori Pubblici del municipio, di inserire, attraverso il portale ARES (Anagrafe Regionale dell’Edilizia Scolastica), il lotto 2 dell'opera quale fabbisogno di edilizia scolastica del Comune. Un passaggio per sensibilizzare gli enti sovraordinati e ottenere il supporto economico necessario, anche per evitare di tenere fermo il cantiere di un'opera che, alla luce della vetustà dell'attuale sede, risulta particolarmente attesa dalla popolazione scolastica casatese.
Il cantiere per il nuovo edificio scolastico in un'immagine degli scorsi giorni
Torneranno tuttavia in Brianza nei prossimi giorni poichè, come ci ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici Daniele Viganò nel confermare la conclusione di questa prima parte di lavori, ''è in programma un incontro alla presenza anche della direzione lavori, per la fase relativa al collaudo tecnico amministrativo''. Una prassi per verificare che tutte le opere commissionate siano state portate a termine come da accordi.
Per un'impresa che ha lasciato, un'altra negli scorsi giorni ha raggiunto il cantiere casatese; sono state infatti portate avanti le opere - stralciate dal primo lotto e già concluse - attinenti il drenaggio delle pareti esterne della struttura scolastica. Un intervento che l'Ufficio Lavori Pubblici del Comune aveva affidato ad un altro soggetto, con l'intento di anticipare il più possibile le fasi del cantiere che restano ancora da realizzare.
Con il primo lotto che - al netto della fase di collaudo - risulta completato, ora l'obiettivo è quello di passare al secondo, particolarmente significativo perchè consentirà di concludere tutte le opere del plesso, mettendolo a disposizione di alunni ed insegnanti. Ad oggi infatti, oltre alla struttura esterna, risultano realizzate - soltanto a rustico però -le prime otto aule del piano terra. Manca poi la palestra, realizzata in un ultimo (e dunque terzo) lotto di opere, ancora da pianificare e finanziare.
Il progetto già a disposizione del Comune prevede un costo di circa 2.100.000 euro che dovrà essere però aggiornato; considerando l’aumento dei prezzi e le variazioni economiche degli ultimi anni, è presumibile che l'importo subisca un incremento.
A questo proposito l'Ufficio sta lavorando all'affidamento dell'incarico relativo al PFTE, il progetto di fattibilità tecnico-economica, che dovrà poi essere approvato. Un passaggio necessario per poter individuare eventuali fonti di finanziamento.
Se per il primo lotto l'amministrazione Galbiati ha stanziato oltre 6 milioni di euro (tra risorse proprie e il ricorso ad un mutuo), la seconda parte delle opere non risulta ancora finanziata. A inizio mese la giunta comunale aveva dato mandato al responsabile dell'Ufficio Lavori Pubblici del municipio, di inserire, attraverso il portale ARES (Anagrafe Regionale dell’Edilizia Scolastica), il lotto 2 dell'opera quale fabbisogno di edilizia scolastica del Comune. Un passaggio per sensibilizzare gli enti sovraordinati e ottenere il supporto economico necessario, anche per evitare di tenere fermo il cantiere di un'opera che, alla luce della vetustà dell'attuale sede, risulta particolarmente attesa dalla popolazione scolastica casatese.
G.C.