Dolzago: un ponte con Cinisi (Palermo), insieme per promuovere la legalità
Le relazioni tra comuni spesso nascono per valorizzare il territorio, ma in alcuni casi possono diventare strumenti di crescita e impegno sociale. È il caso del recente accordo di gemellaggio nato tra Dolzago e Cinisi, cittadina siciliana alle porte di Palermo, nota per la sua storia di resistenza alla criminalità organizzata.
''Questa intesa non si basa su scambi turistici o progetti economici, bensì su un obiettivo ben più ambizioso: promuovere la cultura della legalità e della memoria, coinvolgendo non solo le istituzioni, ma l’intera comunità, a partire dalle scuole e dalle associazioni'' ha spiegato il sindaco Paolo Lanfranchi che si prepara, insieme al suo gruppo, a formalizzare il patto di gemellaggio durante la seduta del Consiglio di giovedì.

L’iniziativa è nata in modo spontaneo, quasi per gioco, durante un evento organizzato dal coordinamento lecchese di Avviso Pubblico. Lanfranchi racconta come, proprio in quell’occasione, abbia conosciuto gli amici di Peppino Impastato e si sia accesa l’idea di un gemellaggio tra le due comunità.
''Ci siamo detti, quasi scherzando, perché non creare un legame tra Dolzago e Cinisi? Da lì è nato tutto. Mi hanno dato il contatto della sindaca Vera Abbate e, dopo un primo confronto, abbiamo capito che potevamo trasformare questa intuizione in un progetto reale. Abbiamo accelerato i tempi per poter essere pronti a celebrare degnamente il 9 maggio - anniversario dell’omicidio di Peppino Impastato - direttamente a Cinisi con una nostra rappresentanza'' ha spiegato.

Se i gemellaggi tra comuni sono spesso incentrati su turismo, cultura o enogastronomia, quello tra Dolzago e Cinisi ha una natura completamente diversa. È un patto che nasce attorno a un tema cruciale: la lotta all’illegalità. ''Non è un gemellaggio come gli altri - ha sottolineato Lanfranchi - è qualcosa di più profondo, un impegno concreto per rafforzare la consapevolezza sui temi della legalità. È un’iniziativa che unisce due territori geograficamente lontani, ma vicini nello spirito della giustizia e dell’impegno civile''.
Oltre agli incontri istituzionali, il progetto prevede un coinvolgimento attivo delle scuole, con scambi culturali ed educativi tra studenti, e un’ampia partecipazione delle associazioni locali. ''Abbiamo tanto da raccontarci e da imparare gli uni dagli altri'' ha aggiunto.

Dolzago è stato tra i primi comuni a entrare nella rete di Avviso Pubblico e questo gemellaggio rappresenta un ulteriore passo nel percorso di sensibilizzazione e contrasto alla criminalità organizzata.
''L’idea è quella di creare un modello di collaborazione che possa ispirare altre realtà a fare lo stesso. Il 9 maggio segnerà il primo momento ufficiale di questo percorso, con una delegazione di Dolzago che si recherà a Cinisi per la cerimonia. Ma l’intento è che questa iniziativa non si fermi a un singolo evento, bensì diventi un punto di partenza per una collaborazione duratura e concreta'' ha concluso.
''Questa intesa non si basa su scambi turistici o progetti economici, bensì su un obiettivo ben più ambizioso: promuovere la cultura della legalità e della memoria, coinvolgendo non solo le istituzioni, ma l’intera comunità, a partire dalle scuole e dalle associazioni'' ha spiegato il sindaco Paolo Lanfranchi che si prepara, insieme al suo gruppo, a formalizzare il patto di gemellaggio durante la seduta del Consiglio di giovedì.

Il sindaco Paolo Lanfranchi
L’iniziativa è nata in modo spontaneo, quasi per gioco, durante un evento organizzato dal coordinamento lecchese di Avviso Pubblico. Lanfranchi racconta come, proprio in quell’occasione, abbia conosciuto gli amici di Peppino Impastato e si sia accesa l’idea di un gemellaggio tra le due comunità.
''Ci siamo detti, quasi scherzando, perché non creare un legame tra Dolzago e Cinisi? Da lì è nato tutto. Mi hanno dato il contatto della sindaca Vera Abbate e, dopo un primo confronto, abbiamo capito che potevamo trasformare questa intuizione in un progetto reale. Abbiamo accelerato i tempi per poter essere pronti a celebrare degnamente il 9 maggio - anniversario dell’omicidio di Peppino Impastato - direttamente a Cinisi con una nostra rappresentanza'' ha spiegato.

Un paio di immagini di Cinisi tratte dalla pagina FB del comune siciliano
Se i gemellaggi tra comuni sono spesso incentrati su turismo, cultura o enogastronomia, quello tra Dolzago e Cinisi ha una natura completamente diversa. È un patto che nasce attorno a un tema cruciale: la lotta all’illegalità. ''Non è un gemellaggio come gli altri - ha sottolineato Lanfranchi - è qualcosa di più profondo, un impegno concreto per rafforzare la consapevolezza sui temi della legalità. È un’iniziativa che unisce due territori geograficamente lontani, ma vicini nello spirito della giustizia e dell’impegno civile''.
Oltre agli incontri istituzionali, il progetto prevede un coinvolgimento attivo delle scuole, con scambi culturali ed educativi tra studenti, e un’ampia partecipazione delle associazioni locali. ''Abbiamo tanto da raccontarci e da imparare gli uni dagli altri'' ha aggiunto.

Dolzago è stato tra i primi comuni a entrare nella rete di Avviso Pubblico e questo gemellaggio rappresenta un ulteriore passo nel percorso di sensibilizzazione e contrasto alla criminalità organizzata.
''L’idea è quella di creare un modello di collaborazione che possa ispirare altre realtà a fare lo stesso. Il 9 maggio segnerà il primo momento ufficiale di questo percorso, con una delegazione di Dolzago che si recherà a Cinisi per la cerimonia. Ma l’intento è che questa iniziativa non si fermi a un singolo evento, bensì diventi un punto di partenza per una collaborazione duratura e concreta'' ha concluso.
Sa.A.