Missaglia: pericolo truffe e il Controllo Del Vicinato da ''rilanciare'' nella serata in sala civica
Rilanciare il Controllo Del Vicinato (CDV). Era questo l'obiettivo della serata svoltasi lunedì 10 marzo presso la sala civica di Palazzina Teodolinda, organizzata dal Comune di Missaglia. Prendendo spunto da alcuni episodi di cronaca avvenuti di recente in paese, è stato illustrato agli intervenuti il funzionamento del sistema di sicurezza partecipata, che coinvolge attivamente i residenti stessi, chiamati ad osservare e a condividere segnalazioni rispetto a quello che accade nella propria via o quartiere.
A Missaglia il CDV è attivo già da tempo, con nove zone ''presidiate'', ma l'obiettivo è quello di allargare la partecipazione e quindi il numero di aderenti. Il territorio comunale risulta infatti parecchio esteso e questa circostanza sembra spesso facilitare l'azione di ladri, truffatori e malintenzionati.

A questo proposito il referente Roberto Origgi ha condiviso con i presenti alcune semplici condotte che potrebbero scoraggiare l'azione di ladri e/o truffatori. ''Loro studiano bene il territorio, sono professionisti. Sapere però che una zona è presidiata da un Controllo Del Vicinato attivo, può scoraggiarli dal mettere a segno le proprie condotte'' ha detto il missagliese, spiegando che al momento i gruppi di CDV sono attivi a Lomaniga, Missagliola, Contra, in centro, Cascina Oliva, Via Vivaldi, Valle Santa Croce, zona ex Monastero e Via Molinello. Ognuno fa riferimento ad un coordinatore, figura qualificata, in contatto con gli altri ''colleghi'' per trasmettere segnalazioni verificate e dunque attendibili.
''Da qualche anno sono stati installati dei cartelli in corrispondenza delle zone presidiate. Sono importanti perchè rivelano la presenza del Controllo Del Vicinato, ma nello stesso tempo risultano statici. A fare la differenza è la partecipazione dei cittadini'' ha aggiunto Origgi.

Un invito analogo è arrivato dal sindaco Paolo Redaelli. ''Siamo qui con l'obiettivo di rilanciare questa forma di partecipazione attiva della cittadinanza, perchè senza una vera presenza da parte dei residenti, il tutto perde di significato. Servono però più gruppi rispetto a quelli sino ad oggi costituiti, bisogna strutturarsi meglio ed è quello che vorremmo fare prima di tornare in Prefettura per il rinnovo del protocollo'' ha detto il primo cittadino rivolgendosi alla trentina di missagliesi presenti, ricordando anche il sistema di videosorveglianza installato in paese che, dotato di cinque postazioni di lettura targhe agli accessi del paese, ha sino ad oggi dato un aiuto significativo alle attività di polizia giudiziaria delle forze dell'ordine, non solo quelle locali.

Durante la serata non poteva mancare un riferimento agli episodi di truffa verificatisi in tempi recenti a Missaglia, ai danni di anziani, derubati da finti tecnici dell'energia elettrica e del Comune. ''Nessuno è autorizzato ad entrare nelle vostre case: qualora vi suonino il campanello con una richiesta simile, chiamateci. Ua telefonata in più in municipio o al 112 non costa nulla'' ha aggiunto il sindaco Redaelli, secondo il quale anche in questi casi il Controllo Del Vicinato potrebbe rivelarsi utile, grazie all'invio di segnalazioni tempestive, capaci di mettere in guardia il cittadino rispetto alla presenza sul territorio di malintenzionati o truffatori. ''La forza è fare gruppo e collaborare'' ha concluso il sindaco.

Al tavolo dei relatori l'altra sera, sedeva anche l'agente di Polizia Locale, Federico Riva (impossibilitato invece ad intervenire, per cause di forza maggiore, il luogotenente Christian Cucciniello dei CC di Casatenovo ndr) che ha focalizzato il proprio intervento sulle diverse tipologie di truffa perpetrate: dai finti tecnici a domicilio, alle telefonate di chi chiede soldi per liberare dai guai un parente, passando per il trucco dello specchietto rotto o delle monetine al supermercato.

Insomma, la fantasia di questi balordi spesso non conosce davvero confini, eppure molto spesso riescono a mettere a segno le loro azioni criminali. ''Siate sempre sospettosi, teneteli all'esterno, non fateli entrare in casa e qualora nutriste qualche dubbio, contattate noi o il 112'' ha detto l'agente Riva, definendo il Controllo Del Vicinato ''un aiuto reciproco, che però non deve spingere i cittadini ad entrare in azione in prima persona. Si potrebbero correre rischi seri''.

Insomma, uno strumento di sicurezza ''a costo zero'' come lo ha definito Carlo Motto, referente del Controllo Del Vicinato di Barzanò, presente tra il pubblico l'altra sera, che a Missaglia va tuttavia incentivato così da renderlo efficace a tutti gli effetti.
A Missaglia il CDV è attivo già da tempo, con nove zone ''presidiate'', ma l'obiettivo è quello di allargare la partecipazione e quindi il numero di aderenti. Il territorio comunale risulta infatti parecchio esteso e questa circostanza sembra spesso facilitare l'azione di ladri, truffatori e malintenzionati.

Da sinistra l'agente di PL Federico Riva, il sindaco Paolo Redaelli e Roberto Origgi, referente del CDV
A questo proposito il referente Roberto Origgi ha condiviso con i presenti alcune semplici condotte che potrebbero scoraggiare l'azione di ladri e/o truffatori. ''Loro studiano bene il territorio, sono professionisti. Sapere però che una zona è presidiata da un Controllo Del Vicinato attivo, può scoraggiarli dal mettere a segno le proprie condotte'' ha detto il missagliese, spiegando che al momento i gruppi di CDV sono attivi a Lomaniga, Missagliola, Contra, in centro, Cascina Oliva, Via Vivaldi, Valle Santa Croce, zona ex Monastero e Via Molinello. Ognuno fa riferimento ad un coordinatore, figura qualificata, in contatto con gli altri ''colleghi'' per trasmettere segnalazioni verificate e dunque attendibili.
''Da qualche anno sono stati installati dei cartelli in corrispondenza delle zone presidiate. Sono importanti perchè rivelano la presenza del Controllo Del Vicinato, ma nello stesso tempo risultano statici. A fare la differenza è la partecipazione dei cittadini'' ha aggiunto Origgi.

Un invito analogo è arrivato dal sindaco Paolo Redaelli. ''Siamo qui con l'obiettivo di rilanciare questa forma di partecipazione attiva della cittadinanza, perchè senza una vera presenza da parte dei residenti, il tutto perde di significato. Servono però più gruppi rispetto a quelli sino ad oggi costituiti, bisogna strutturarsi meglio ed è quello che vorremmo fare prima di tornare in Prefettura per il rinnovo del protocollo'' ha detto il primo cittadino rivolgendosi alla trentina di missagliesi presenti, ricordando anche il sistema di videosorveglianza installato in paese che, dotato di cinque postazioni di lettura targhe agli accessi del paese, ha sino ad oggi dato un aiuto significativo alle attività di polizia giudiziaria delle forze dell'ordine, non solo quelle locali.

Durante la serata non poteva mancare un riferimento agli episodi di truffa verificatisi in tempi recenti a Missaglia, ai danni di anziani, derubati da finti tecnici dell'energia elettrica e del Comune. ''Nessuno è autorizzato ad entrare nelle vostre case: qualora vi suonino il campanello con una richiesta simile, chiamateci. Ua telefonata in più in municipio o al 112 non costa nulla'' ha aggiunto il sindaco Redaelli, secondo il quale anche in questi casi il Controllo Del Vicinato potrebbe rivelarsi utile, grazie all'invio di segnalazioni tempestive, capaci di mettere in guardia il cittadino rispetto alla presenza sul territorio di malintenzionati o truffatori. ''La forza è fare gruppo e collaborare'' ha concluso il sindaco.

Al tavolo dei relatori l'altra sera, sedeva anche l'agente di Polizia Locale, Federico Riva (impossibilitato invece ad intervenire, per cause di forza maggiore, il luogotenente Christian Cucciniello dei CC di Casatenovo ndr) che ha focalizzato il proprio intervento sulle diverse tipologie di truffa perpetrate: dai finti tecnici a domicilio, alle telefonate di chi chiede soldi per liberare dai guai un parente, passando per il trucco dello specchietto rotto o delle monetine al supermercato.

Insomma, la fantasia di questi balordi spesso non conosce davvero confini, eppure molto spesso riescono a mettere a segno le loro azioni criminali. ''Siate sempre sospettosi, teneteli all'esterno, non fateli entrare in casa e qualora nutriste qualche dubbio, contattate noi o il 112'' ha detto l'agente Riva, definendo il Controllo Del Vicinato ''un aiuto reciproco, che però non deve spingere i cittadini ad entrare in azione in prima persona. Si potrebbero correre rischi seri''.

Insomma, uno strumento di sicurezza ''a costo zero'' come lo ha definito Carlo Motto, referente del Controllo Del Vicinato di Barzanò, presente tra il pubblico l'altra sera, che a Missaglia va tuttavia incentivato così da renderlo efficace a tutti gli effetti.
G.C.