Molteno: lavori alla scuola primaria, chiusura anticipata
Realizzazione di presidi antisfondellamento alla scuola primaria di Molteno: cominciano i lavori, ma sarà necessaria una chiusura anticipata dell’istituto, con le lezioni che termineranno eccezionalmente venerdì 30 maggio.
L'amministrazione comunale ha indirizzato una lettera alle famiglie dei bambini che frequentano l’istituto per informare dei lavori e del servizio di conciliazione che verrà attivato.
L’opera di consolidamento sui tre piani della scuola era un’opera già prevista dal Comune: era infatti stata inserita lo scorso ottobre all’interno del documento unico di programmazione (DUP) per un valore di 180.000 euro. Come aveva spiegato assessore ai lavori pubblici ed edilizia privata Andrea Bassani, si trattava di un intervento di natura preventiva, che avrebbe comportato ''un impegno a lungo termine per mettere in sicurezza i solai e ripristinare le situazioni di adeguata sicurezza all’interno dell’immobile''.
Il sindaco Giuseppe Chiarella ha spiegato: ''Dobbiamo chiudere in anticipo la scuola di una settimana per garantire la riapertura a settembre per l’anno scolastico 2025-2026. Il rischio è di andare lunghi e quindi di aprire in ritardo la scuola a settembre''.
L’amministrazione ha quindi informato le famiglie: ''Durante i prossimi mesi estivi, l'intero edificio della scuola primaria sarà interessato da importanti lavori di riqualificazione le cui tempistiche e la cui organizzazione richiedono la necessità di anticipare, di quattro giorni, la fine dell'anno scolastico. Tali lavori consisteranno in un intervento di manutenzione straordinaria con lo scopo preventivo di anti-sfondellamento dei solai della scuola. Tale decisione, condivisa con i progettisti, con l'ufficio tecnico del Comune e con la dirigenza scolastica, è stata assunta al fine di assicurare che l'anno scolastico 2025-2026 inizi regolarmente. Consapevoli del disagio e delle difficoltà gestionali che tale scelta comporterà, ma che si rende assolutamente necessaria, abbiamo deciso di attivare un servizio alternativo di conciliazione gratuito''.
Il servizio, che verrà gestito da educatori professionali, sarà attivo da martedì 3 giugno a venerdì 6 giugno dalle 8.30 alle 12.30, rispecchiando quindi l’orario di frequenza già previsto per l'ultima settimana di scuola. Tuttavia, il servizio prevederà un numero di iscrizioni limitato: ''Dovendo tale servizio svolgersi nel locale mensa, esso dovrà, per questioni logistiche spazio, prevedere un numero chiuso di partecipanti superato il quale saranno previsti dei criteri di accesso utili a stilare una graduatoria. Qualora il numero massimo di partecipanti venisse superato il criterio indispensabile per poter accedere al servizio di conciliazione sarà quello della presenza di entrambi i genitori lavoratori. Gli altri criteri di accesso saranno comunicati in un secondo momento a seguito dei risultati del sondaggio che rimarrà attivo fino a sabato 29 marzo''.
Le famiglie interessate al servizio di conciliazione possono compilare il questionario accessibile a questo link: https://forms.gle/SrVzM8EmbRwLkAwq6
L'amministrazione comunale ha indirizzato una lettera alle famiglie dei bambini che frequentano l’istituto per informare dei lavori e del servizio di conciliazione che verrà attivato.
L’opera di consolidamento sui tre piani della scuola era un’opera già prevista dal Comune: era infatti stata inserita lo scorso ottobre all’interno del documento unico di programmazione (DUP) per un valore di 180.000 euro. Come aveva spiegato assessore ai lavori pubblici ed edilizia privata Andrea Bassani, si trattava di un intervento di natura preventiva, che avrebbe comportato ''un impegno a lungo termine per mettere in sicurezza i solai e ripristinare le situazioni di adeguata sicurezza all’interno dell’immobile''.
Il sindaco Giuseppe Chiarella ha spiegato: ''Dobbiamo chiudere in anticipo la scuola di una settimana per garantire la riapertura a settembre per l’anno scolastico 2025-2026. Il rischio è di andare lunghi e quindi di aprire in ritardo la scuola a settembre''.
L’amministrazione ha quindi informato le famiglie: ''Durante i prossimi mesi estivi, l'intero edificio della scuola primaria sarà interessato da importanti lavori di riqualificazione le cui tempistiche e la cui organizzazione richiedono la necessità di anticipare, di quattro giorni, la fine dell'anno scolastico. Tali lavori consisteranno in un intervento di manutenzione straordinaria con lo scopo preventivo di anti-sfondellamento dei solai della scuola. Tale decisione, condivisa con i progettisti, con l'ufficio tecnico del Comune e con la dirigenza scolastica, è stata assunta al fine di assicurare che l'anno scolastico 2025-2026 inizi regolarmente. Consapevoli del disagio e delle difficoltà gestionali che tale scelta comporterà, ma che si rende assolutamente necessaria, abbiamo deciso di attivare un servizio alternativo di conciliazione gratuito''.
Il servizio, che verrà gestito da educatori professionali, sarà attivo da martedì 3 giugno a venerdì 6 giugno dalle 8.30 alle 12.30, rispecchiando quindi l’orario di frequenza già previsto per l'ultima settimana di scuola. Tuttavia, il servizio prevederà un numero di iscrizioni limitato: ''Dovendo tale servizio svolgersi nel locale mensa, esso dovrà, per questioni logistiche spazio, prevedere un numero chiuso di partecipanti superato il quale saranno previsti dei criteri di accesso utili a stilare una graduatoria. Qualora il numero massimo di partecipanti venisse superato il criterio indispensabile per poter accedere al servizio di conciliazione sarà quello della presenza di entrambi i genitori lavoratori. Gli altri criteri di accesso saranno comunicati in un secondo momento a seguito dei risultati del sondaggio che rimarrà attivo fino a sabato 29 marzo''.
Le famiglie interessate al servizio di conciliazione possono compilare il questionario accessibile a questo link: https://forms.gle/SrVzM8EmbRwLkAwq6
M.Mau.