Viganò: penne nere pronte a ricordare 10 anni di storia
Fra poco meno di un mese Viganò si vestirà a festa con il tricolore, in occasione delle iniziative per celebrare il decimo anniversario del Gruppo Alpini del paese, fondato nel 2015 con lungimiranza e coraggio.
Tra il 5 e il 6 aprile infatti, si svolgeranno una serie di iniziative per celebrare la ricorrenza, che entreranno nel vivo proprio nella giornata di domenica quando, dopo la cerimonia dell’alzabandiera e la sfilata per le vie del paese con la Fanfara Alpina di Prezzate, i presenti avranno modo di assistere alla messa, alle allocuzioni delle autorità e, infine, gustare un ''rancio alpino'' presso la palestra comunale in Via Leonardo da Vinci.
In occasione dell’anniversario, dunque, abbiamo ripercorso insieme al capogruppo Mauro Fumagalli alcune tappe centrali della storia delle penne nere viganesi. Tornando all'aprile di due lustri fa, infatti, Fumagalli ha ricordato con emozione le prime riunioni con alcuni viganesi Alpini, iscritti fino a quel momento in altri gruppi del territorio.
''I primi incontri si sono svolti nei saloni dell’oratorio della Parrocchia di San Vincenzo'' ci ha detto. ''Vi era scetticismo generale, perché già dieci anni fa per motivi anagrafici, l’Associazione era messa in discussione da molti. Nonostante ciò, e grazie anche al supporto dell’allora sindaco Renato Ghezzi e del presidente della Sezione di Lecco Marco Magni, abbiamo perseguito il nostro progetto'' ha continuato Fumagalli.
Sin da subito, tra le fila dei “soci fondatori”, emerge dunque il desiderio di costruire e inaugurare una propria sede: un sogno forse pretenzioso, ma che ha fatto da traino per molti anni dando uno slancio e uno stimolo a tutti i membri del Gruppo, che nel frattempo sono aumentati di numero. Da subito dunque le penne nere viganesi si rimboccano le maniche per collaborare con le altre associazioni del paese, sostenendo per altro con entusiasmo anche le iniziative della Parrocchia e dell’amministrazione comunale.
Negli anni, poi, gli Alpini si sono occupati della cura del verde pubblico, del trasporto di persone con disabilità verso le strutture ricettive, di raccolta dei viveri in situazioni di emergenza, ma anche di organizzare iniziative che fossero in grado di attirare i cittadini, proponendo momenti di convivialità ed aggregazione e tenendo sempre in mente i valori che si celano dietro il simbolo del cappello alpino.
Tantissimi infatti i pranzi e le cene organizzate negli anni, prima nei pressi della “vecchia sede” che sorgeva in uno spazio della Palestra comunale e ora, finalmente, in Via Risorgimento 5.
Particolarmente importante poi, ricordare la costante collaborazione con la Sezione di Lecco, di cui per altro negli anni Fumagalli è diventato vicepresidente, che rappresenta una vera e propria guida per tutti i Gruppi del circondario.
Tra gli ultimi traguardi raggiunti, dunque, ricordiamo la concretizzazione del “sogno” di avere una propria sede, cui inaugurazione risale allo scorso anno, quando si è tenuta una cerimonia alla quale hanno preso parte tantissimi viganesi, tra cui anche gli ospiti della RSA Nobili del paese.
''Dobbiamo dire grazie ai nostri concittadini, che ci offrono supporto costante partecipando sempre agli appuntamenti che organizziamo'' ha continuato il capogruppo a nome di tutti i volontari.
Tra pranzi al parco Il Gelso in occasione del motoraduno, prelibatezze per festeggiare la Santa protettrice del paese Apollonia e momenti di festa, gli Alpini di Viganò hanno rappresentato in questi dieci anni una bella novità per il paese, e ora non vedono l’ora di festeggiare con la cittadinanza l’ambito decimo anniversario.
Tra il 5 e il 6 aprile infatti, si svolgeranno una serie di iniziative per celebrare la ricorrenza, che entreranno nel vivo proprio nella giornata di domenica quando, dopo la cerimonia dell’alzabandiera e la sfilata per le vie del paese con la Fanfara Alpina di Prezzate, i presenti avranno modo di assistere alla messa, alle allocuzioni delle autorità e, infine, gustare un ''rancio alpino'' presso la palestra comunale in Via Leonardo da Vinci.
In occasione dell’anniversario, dunque, abbiamo ripercorso insieme al capogruppo Mauro Fumagalli alcune tappe centrali della storia delle penne nere viganesi. Tornando all'aprile di due lustri fa, infatti, Fumagalli ha ricordato con emozione le prime riunioni con alcuni viganesi Alpini, iscritti fino a quel momento in altri gruppi del territorio.
''I primi incontri si sono svolti nei saloni dell’oratorio della Parrocchia di San Vincenzo'' ci ha detto. ''Vi era scetticismo generale, perché già dieci anni fa per motivi anagrafici, l’Associazione era messa in discussione da molti. Nonostante ciò, e grazie anche al supporto dell’allora sindaco Renato Ghezzi e del presidente della Sezione di Lecco Marco Magni, abbiamo perseguito il nostro progetto'' ha continuato Fumagalli.
Sin da subito, tra le fila dei “soci fondatori”, emerge dunque il desiderio di costruire e inaugurare una propria sede: un sogno forse pretenzioso, ma che ha fatto da traino per molti anni dando uno slancio e uno stimolo a tutti i membri del Gruppo, che nel frattempo sono aumentati di numero. Da subito dunque le penne nere viganesi si rimboccano le maniche per collaborare con le altre associazioni del paese, sostenendo per altro con entusiasmo anche le iniziative della Parrocchia e dell’amministrazione comunale.
Negli anni, poi, gli Alpini si sono occupati della cura del verde pubblico, del trasporto di persone con disabilità verso le strutture ricettive, di raccolta dei viveri in situazioni di emergenza, ma anche di organizzare iniziative che fossero in grado di attirare i cittadini, proponendo momenti di convivialità ed aggregazione e tenendo sempre in mente i valori che si celano dietro il simbolo del cappello alpino.
Tantissimi infatti i pranzi e le cene organizzate negli anni, prima nei pressi della “vecchia sede” che sorgeva in uno spazio della Palestra comunale e ora, finalmente, in Via Risorgimento 5.
Particolarmente importante poi, ricordare la costante collaborazione con la Sezione di Lecco, di cui per altro negli anni Fumagalli è diventato vicepresidente, che rappresenta una vera e propria guida per tutti i Gruppi del circondario.
Tra gli ultimi traguardi raggiunti, dunque, ricordiamo la concretizzazione del “sogno” di avere una propria sede, cui inaugurazione risale allo scorso anno, quando si è tenuta una cerimonia alla quale hanno preso parte tantissimi viganesi, tra cui anche gli ospiti della RSA Nobili del paese.
''Dobbiamo dire grazie ai nostri concittadini, che ci offrono supporto costante partecipando sempre agli appuntamenti che organizziamo'' ha continuato il capogruppo a nome di tutti i volontari.
