Missaglia: un volume sulla storia del Molino Cazzaniga

C’è un luogo a Missaglia che affonda le sue radici in una storia davvero antica, fatta di lavoro, di passione e dei profumi di una volta. Alzi la mano chi non lo conosce o non è mai stato a visitarlo, che sia per un progetto scolastico svolto sul territorio, per acquistare un sacco di farina o semplicemente per scoprire da vicino un piccolo angolo che riporta indietro nel tempo. Il Molino Cazzaniga, si sa, rappresenta una vera e propria istituzione che racchiude all’interno delle sue mura secoli di tradizione.
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L'autore Domenico Flavio Ronzoni

La struttura situata in località Molinata, si è resa peraltro protagonista di un recente volume dal titolo ''Il Molino Cazzaniga di Missaglia: una famiglia e un mulino nella storia'', scritto da Domenico Flavio Ronzoni, autore già di molte opere dedicate al nostro territorio, pubblicate dalla casa editrice Bellavite. In quest'ultima ''fatica'' si raccontano le vicende della famiglia che da generazioni gestisce l'attività, intrecciando tradizione, memoria e approfondimenti storici.
Il libro, frutto di un lungo lavoro di ricerca a seguito della richiesta avanzata dalla famiglia stessa, non solo celebra quella che si può chiamare una vera e propria dinastia di mugnai attiva da secoli, ma contribuisce anche a far luce su un pezzo dimenticato della storia locale, facendo emergere dettagli inediti anche della rete di mulini che un tempo caratterizzava il territorio.
La ricerca si è basata principalmente sugli archivi parrocchiali di Missaglia, Maresso e Viganò; i documenti lì rinvenuti hanno consentito di ricostruire la storia della famiglia Cazzaniga, i cui componenti erano attivi come mugnai da oltre 500 anni ed è probabile che, approfondendo ulteriormente, questa tradizione possa risalire a un passato ancora più remoto
''La ricerca sulla famiglia Cazzaniga che è stata a lungo attiva a Maresso e successivamente alla Molinata, ha superato le aspettative iniziali, estendendosi ben oltre la storia familiare e intrecciandosi con una tradizione che potrebbe superare i 500 anni. Questa scoperta ha permesso di rivelare dunque aspetti sconosciuti anche alla famiglia stessa, arricchendo la comprensione della loro storia e del contesto storico locale'' ci ha detto l’autore.
La lunga indagine nel passato del territorio ha portato alla luce una rete di mulini alimentati dal torrente Lavandaia, oggi quasi completamente scomparsa e ricordata solo da alcuni toponimi locali, la cui esistenza lungo la roggia già tre secoli fa è stata confermata da documenti storici come le mappe del Catasto Austriaco del 1721. Tra queste strutture storiche spicca il Molino Cazzaniga, un mulino a caduta d’acqua dall’alto, una tipologia tipica delle zone collinari che lo distingue dai mulini a movimento dal basso più comuni nella zona del Lambro. Questi dati arricchiscono il libro con dettagli inediti sulla storia economica e sociale del territorio brianzolo, nonché forniscono episodi importanti delle vicende personali della famiglia che si legano alla grande Storia: un capitolo particolarmente toccante è infatti dedicato alla figura del padre degli attuali fratelli Cazzaniga che durante la Seconda Guerra Mondiale fu prigioniero di guerra in diversi campi di concentramento.
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Il volume, reperibile unicamente presso il Molino Cazzaniga - poiché l’opera è stata concepita come un libro privato, destinato principalmente alla famiglia stessa e a chi è legato al mulino - si presenta come un saggio storico rigoroso, accessibile al pubblico, che contiene informazioni documentate con fonti precise, ma con uno stile narrativo che è pensato per essere leggibile e coinvolgente. L’autore ha infatti voluto bilanciare la serietà della ricerca con l’obiettivo divulgativo, rendendo il testo interessante anche per chi non è esperto di storia locale.
''Io mi occupo di ricerca e divulgazione storica da molti anni, quindi è un po' il mio pane, ma la mia preoccupazione è sempre quella di non essere troppo pedante né di andare troppo in particolari che poi magari al lettore risultano noiosi. A me piace sempre unire la serietà della ricerca alla leggibilità e alla divulgazione del testo che scrivo, insomma ecco questo è un po' il mio spirito'' ha proseguito Ronzoni.
Questo progetto editoriale rappresenta dunque molto più di una semplice raccolta di memorie familiari: offre un contributo significativo alla conoscenza della storia locale della Brianza, in particolare delle sue tradizioni legate ai mulini e alla molitura dei cereali, non solo tramite la celebrazione di una tradizione secolare ma anche grazie alla preservazione della memoria storica di un territorio ricco di storie ancora da raccontare.
Ma non è finita qui per l'autore. Archiviata questa pubblicazione, attualmente Ronzoni sta infatti lavorando a una nuova edizione ampliata della storia del Comune di Briosco e delle sue frazioni, un progetto ambizioso che dovrebbe vedere la luce entro la fine dell’anno.
“Scrissi la prima nel 1985. Oggi invece sono impegnato in una nuova ricerca, completamente rinnovata e approfondita, portata avanti con la collaborazione di altri due colleghi, che uscirà credo, anzi, spero tra ottobre e novembre di quest'anno'' ha concluso l'autore.
I.M.
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