Dolzago: con Morena Tartagni un dialogo sulla libertà, lo sport e l'emancipazione

La storia di Morena Tartagni è certamente quella di una pioniera: ciclista su strada e pistard italiana, attiva negli anni Sessanta e Settanta, ha vinto dieci titoli nazionali e ha conquistato tre medaglie ai Campionati del Mondo in un universo dominato dalla presenza maschile. Il suo percorso è stato segnato da difficoltà che hanno travalicato lo sport, toccando il piano sociale e personale. Ne ha parlato ieri sera, ospite del Gruppo Cultura di Dolzago per il ciclo culturale Librarsi, lasciandosi andare ad una piacevole chiacchierata con Gianluca Alzati – che ha raccontato la sua storia in un libro – ed il pubblico presente in sala. 
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Morena Tartagni

Nel libro Volevo fare la corridora, Morena condivide riflessioni profonde sulla sua esistenza di atleta, ma anche e soprattutto di donna, in un mondo che – ora come allora – è segnato da ostacoli e pregiudizi. “Questo libro ha fatto riscoprire anche me stessa” ha detto, spiegando il valore di un racconto che non si limita alla cronaca sportiva, ma scava nell'anima. “Mi ha dato la possibilità di far emergere tantissime sfaccettature. L'importanza di vivere un riscatto nei confronti del mio passato sia come atleta che come donna. Poter riscattare quello che non mi hanno saputo offrire. Oggi mi sento importante, e con orgoglio dico che questo libro mi ha aiutata a ritrovare quella fierezza che gratifica”. 
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Le sfide non sono state solo in sella della sua amata bicicletta, ma anche nella sua vita personale: “I pregiudizi che ho vissuto sulla mia pelle sono stati tanti, anche con delle ipocrisie. Ho fatto scelte coraggiose e determinate, dando libertà ai sentimenti. L'amore e la passione sono quelle cose che dovremmo sempre vivere con fierezza. La normalità è quella che noi decidiamo, non quella che chiunque possa imporci” ha asserito, ripercorrendo non solo le sue imprese sportive, ma anche i dolori e le sfide vissute nella sua vita privata ed affettiva. “Io e Paola siamo state assieme 25 anni. La mia famiglia sono state le sue figlie. Questo vuol dire vivere i sentimenti con intelligenza. È stata lei a spingermi a raccontare la mia libertà, sia da sportiva che nella mia vita privata. Gianluca mi ha risposto: 'Useremo dei colori pastello'”. 
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Gianluca Alzati

Gianluca Alzati, insegnante e scrittore, ha rivelato il dietro le quinte della nascita del libro. “Ci siamo conosciuti alla presentazione del mio romanzo Per sempre mai più, sulla figura di Paolo Magretti, vincitore della prima Milano-Torino. Morena era stata invitata come relatrice e alla fine dell'incontro mi ha chiesto di raccontare la sua storia. Ho sentito subito una grande responsabilità, ma ho accettato la sfida con entusiasmo. Questo è un libro per tutti e ha avuto molto successo nelle scuole, a partire dai bambini".
L'incontro si è concluso con un lungo applauso.
Sa.A.
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