Dolzago: a soli 14 anni Lidia Mauri ha scritto il suo primo romanzo
Con un approccio giovanile, frizzante e carico di entusiasmo, ma anche molto consapevole, Lidia Mauri di Dolzago, studentessa al primo anno del liceo classico Manzoni di Lecco, si racconta. A soli 14 anni ha già scritto il suo primo romanzo: Our Alternative End. Un'opera coraggiosa che tratta di un tema che non ha età: l’amore.
''La protagonista è, in parte, il mio alter ego. Ariel s’interroga sul vero significato dell’amore. L’incontro con Ivan stravolge la sua vita e le fa vivere tutte le sfumature di un sentimento potente e imprevedibile'' ci ha spiegato Lidia, che, con la spontaneità e un pizzico di incoscienza che caratterizza il periodo adolescenziale si è lasciata trasportare dalla sua passione per la scrittura, descrivendo così batticuori, dubbi e momenti difficili che i giovani attraversano nelle prime fasi dell’innamoramento. ''Ariel dovrà capire se il ragazzo che ha accanto è davvero il suo "principe azzurro" o se dietro la sua immagine si nasconde un manipolatore. Una storia d’amore e crescita, in cui ogni scelta potrebbe cambiare il destino dei protagonisti''.
Colpisce la consapevolezza con cui la giovane scrittrice racconta queste dinamiche. La scrittura per lei non è solo passione, ma lo definisce un bisogno: il libro nasce come un diario di bordo, un viaggio che diventa introspettivo in cui la giovane scrive su carta paure, emozioni, desideri ed aspettative. ''Non ho scritto perché mi piaceva l’idea di raccontare, ho scritto perché avevo bisogno di raccontare''.
Fin dalla prima media infatti, Lidia ha sempre avuto una grande immaginazione e una naturale inclinazione alla scrittura. Col tempo, le sue storie sono diventate sempre più strutturate, ispirate alla realtà quotidiana e ai sentimenti che accomunano i ragazzi della sua età. Il protagonista maschile, Ivan, è un mix di esperienze e racconti delle sue amiche, un personaggio nato dalla fusione tra reale e immaginario.
Determinata a dare forma al suo sogno, Lidia ha cercato una casa editrice per la pubblicazione; ricevuto l’interesse di ben tre editori, ha scelto Book a Book, che pubblica libri attraverso il crowdfunding. Questo significa che, prima di essere distribuito in tutta Italia, il romanzo deve raggiungere almeno 200 copie prenotate.
Per promuovere il suo libro, Lidia ha così aperto un profilo social dove dialoga con coetanei e lettori, risponde a domande e condivide il dietro le quinte della sua scrittura. Il supporto dei suoi genitori è stato fondamentale: ''Non credono solo nella pubblicazione, ma in me e in ciò che faccio'' ha detto.
Con questo libro e questa grinta Lidia dimostra una straordinaria maturità narrativa e una mentalità creativa certamente fuori dal comune. Il suo sogno è quello di continuare gli studi in ambito letterario e proseguire nella scrittura, esplorando nuovi mondi attraverso le sue storie. L’appuntamento per conoscere meglio Lidia e il suo libro è fissato per domenica 30 marzo alle ore 15 presso l’oratorio di Dolzago, dove si terrà la presentazione ufficiale del romanzo.

Colpisce la consapevolezza con cui la giovane scrittrice racconta queste dinamiche. La scrittura per lei non è solo passione, ma lo definisce un bisogno: il libro nasce come un diario di bordo, un viaggio che diventa introspettivo in cui la giovane scrive su carta paure, emozioni, desideri ed aspettative. ''Non ho scritto perché mi piaceva l’idea di raccontare, ho scritto perché avevo bisogno di raccontare''.

Determinata a dare forma al suo sogno, Lidia ha cercato una casa editrice per la pubblicazione; ricevuto l’interesse di ben tre editori, ha scelto Book a Book, che pubblica libri attraverso il crowdfunding. Questo significa che, prima di essere distribuito in tutta Italia, il romanzo deve raggiungere almeno 200 copie prenotate.
Per promuovere il suo libro, Lidia ha così aperto un profilo social dove dialoga con coetanei e lettori, risponde a domande e condivide il dietro le quinte della sua scrittura. Il supporto dei suoi genitori è stato fondamentale: ''Non credono solo nella pubblicazione, ma in me e in ciò che faccio'' ha detto.

Sa.A.