Besanino: stop di un anno per i lavori di Pedemontana. Un vertice in Regione
Si è riunito oggi a Palazzo Lombardia il tavolo tecnico convocato dall’assessorato ai Trasporti e Mobilità sostenibile in merito ai lavori di cantierizzazione della Pedemontana e alla conseguente interruzione della linea ferroviaria S7 Molteno-Monza. All’incontro, presieduto dagli assessori regionali Franco Lucente (Trasporti e Mobilità sostenibile) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche) hanno partecipato gli amministratori locali e i consiglieri regionali dei territori interessati, oltre ai tecnici di Pedemontana e di Cal (Concessioni Autostrade Lombarde).
''Un confronto proficuo – ha detto Lucente - e che mi ha permesso di ribadire, come avevo già detto in occasioni precedenti, che i lavori di cantiere inizieranno nel mese di settembre del 2026. Abbiamo deciso di coinvolgere gli amministratori locali con largo anticipo proprio per condividere soluzioni e strategie così da fornire risposte concrete ai cittadini. Gli interventi infrastrutturali avranno evidenti conseguenze anche per il servizio ferroviario, con l’interruzione della tratta tra Triuggio e Villasanta. Proprio per questo motivo, con Trenord e Rfi ho avviato da tempo un confronto per allestire i servizi sostitutivi migliori da assicurare al territorio. Un dialogo che, come fatto in questa occasione, deve coinvolgere il territorio interessato, per individuare in maniera collegiale le soluzioni adeguate per garantire ai pendolari di poter raggiungere la loro destinazione in maniera puntuale e senza eccessivi disagi''.
''Questo incontro – ha evidenziato Terzi – è una delle occasioni per lavorare insieme agli enti locali e ai rappresentanti del territorio, secondo un metodo di condivisione che abbiamo già applicato in altre situazioni analoghe, penso per esempio ai lavori per la linea di Ponte San Pietro. Il tavolo è utile per capire nel dettaglio le necessità dell’utenza e degli amministratori locali, in modo da trovare soluzioni praticabili rispetto alle conseguenze temporanee dell’intervento infrastrutturale. Pedemontana e Cal stanno collaborando attivamente per attenuare il più possibile l’impatto dei lavori. Il confronto con gli esponenti dei territori coinvolti si è svolto in un clima costruttivo, nella consapevolezza che occorre anche in questo caso agire con buonsenso e pragmatismo lombardo''. (LNews)
''Un confronto proficuo – ha detto Lucente - e che mi ha permesso di ribadire, come avevo già detto in occasioni precedenti, che i lavori di cantiere inizieranno nel mese di settembre del 2026. Abbiamo deciso di coinvolgere gli amministratori locali con largo anticipo proprio per condividere soluzioni e strategie così da fornire risposte concrete ai cittadini. Gli interventi infrastrutturali avranno evidenti conseguenze anche per il servizio ferroviario, con l’interruzione della tratta tra Triuggio e Villasanta. Proprio per questo motivo, con Trenord e Rfi ho avviato da tempo un confronto per allestire i servizi sostitutivi migliori da assicurare al territorio. Un dialogo che, come fatto in questa occasione, deve coinvolgere il territorio interessato, per individuare in maniera collegiale le soluzioni adeguate per garantire ai pendolari di poter raggiungere la loro destinazione in maniera puntuale e senza eccessivi disagi''.
''Questo incontro – ha evidenziato Terzi – è una delle occasioni per lavorare insieme agli enti locali e ai rappresentanti del territorio, secondo un metodo di condivisione che abbiamo già applicato in altre situazioni analoghe, penso per esempio ai lavori per la linea di Ponte San Pietro. Il tavolo è utile per capire nel dettaglio le necessità dell’utenza e degli amministratori locali, in modo da trovare soluzioni praticabili rispetto alle conseguenze temporanee dell’intervento infrastrutturale. Pedemontana e Cal stanno collaborando attivamente per attenuare il più possibile l’impatto dei lavori. Il confronto con gli esponenti dei territori coinvolti si è svolto in un clima costruttivo, nella consapevolezza che occorre anche in questo caso agire con buonsenso e pragmatismo lombardo''. (LNews)
