Sirtori: il Comune in cerca di location per matrimoni civili

Sulla scorta di analoghe iniziative intraprese nel recente passato da alcuni comuni lecchesi - da Casatenovo a Cremella, passando per Calolziocorte ed Oggiono (solo per citare alcuni esempi) - anche a Sirtori si sta valutando la possibilità di istituire un Ufficio separato di Stato Civile presso uno degli immobili di pregio storico, turistico o architettonico presenti sul territorio. 
L'obiettivo è offrire agli sposi l'opportunità di celebrare matrimoni o unioni civili validi a tutti gli effetti, in luoghi di particolare valore e suggestione, alternativa attualmente non prevista al di fuori delle sedi comunali.
Per questo motivo l'Amministrazione guidata dal sindaco Matteo Rosa ha dato mandato agli uffici di individuare strutture idonee a tale scopo. Gli immobili selezionati - come si legge nella deliberazione della giunta sirtorese pubblicata all'albo pretorio dell'ente - dovranno rispettare precisi criteri di decoro e prestigio, adeguati alla funzione pubblica e istituzionale cui saranno destinati. Inoltre, dovranno garantire un corretto svolgimento dei riti civili, rispettando la capienza massima dichiarata e assicurando l'accessibilità a tutti i cittadini, senza barriere architettoniche o ostacoli che possano impedire l'accesso e la permanenza durante la cerimonia.
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Le strutture dovranno essere opportunamente arredate e attrezzate per la celebrazione dei riti civili, comprendendo l'esposizione delle bandiere della Repubblica Italiana e dell'Unione Europea. Inoltre, in caso di proposta di spazi all'aperto, dovrà essere prevista la disponibilità di un'area coperta per lo svolgimento della cerimonia in caso di condizioni meteorologiche avverse.
Al fine di individuare gli eventuali spazi disponibili, il Comune pubblicherà un avviso per la manifestazione di interesse sul proprio sito istituzionale. Questo passaggio consentirà agli operatori interessati di proporre i propri spazi e di verificare la presenza dei requisiti richiesti. Una volta completata l'istruttoria con esito positivo, verrà stipulato un contratto di comodato d’uso gratuito in favore del Comune, destinando il locale o lo spazio individuato ad iniziative pubbliche con finalità culturali, ricreative e aggregative. Sarà poi la giunta a determinare, con un successivo atto, le tariffe che gli utenti dovranno versare per il servizio, in relazione ai tempi e alle modalità di fruizione.
Con questa iniziativa l'amministrazione comunale sirtorese intende valorizzare il patrimonio storico e architettonico del territorio, offrendo al contempo nuove opportunità per la celebrazione di momenti importanti come il matrimonio, in ambienti unici e suggestivi. Del resto le nozze con rito civile, negli ultimi anni, hanno superato di gran lunga - per numero - quelle celebrate in chiesa; altro aspetto di una certa rilevanza che ha spinto l'amministrazione a porre particolare attenzione al tema.  
Solo una volta avviata e conclusa l'istruttoria sarà possibile conoscere l'eventuale interesse degli operatori, sulla base della risposta che forniranno gli stessi.
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