Lago Pusiano: lavori al centro remiero, ma l'impatto ambientale?
Battute finali per i lavori che stanno interessando il centro remiero sul Lago di Pusiano. Lo spazio - dedicato alla formazione sportiva - sarà aperto a tutti coloro che abbiano voglia di cimentarsi nel canottaggio. Previsti corsi per ragazzi dai 10 ai 13 anni; possibilità di attività agonistica riservata a ragazzi e ragazze over 14; infine una club house per futuri soci. La struttura è inoltre dotata di tre palestre: una per lo sviluppo muscolare, una per il fitness e una per allenarsi nella tecnica di voga del canottaggio.

Da gennaio sono in corso i lavori di riadattamento della struttur,a volti a cambiare l’aspetto dell'impianto che potrà così ospitare ufficialmente competizioni internazionali, secondo un progetto omologato dal Coni. L’intelaiatura, risalente a tre decenni fa, presenta una serie di limitazioni che impediscono l’organizzazione di gare di respiro europeo e mondiale. In acqua verranno create nove corsie per poter ospitare, oltre alle prove di canottaggio, anche quelle di canoa. All’esterno ci sarà un adeguamento generale con un miglioramento, ad esempio, delle strutture per le riprese televisive.

''Priorità al Lago di Pusiano: area protetta o bacino remiero internazionale per il canottaggio sportivo?'' si domandano i volontari di Eco kayak team, che da tempo segnalano la presenza di boe disperse nel lago provenienti dai campi gara di canottaggio. ''Nel Piano di Gestione del Sito di Importanza Comunitaria (SIC) Lago di Pusiano il canottaggio sportivo si configura come attività a basso o nullo impatto nei confronti del SIC e della fauna presente. Ma si tratta di un documento vetusto e mai più aggiornato dal lontano 2010 (almeno, per quello che ci è dato sapere). Inoltre, non tiene conto del pesante impatto ambientale delle centinaia di boe di plastica, che ogni anno sono "disperse" in tutto il lago dai campi di gara del canottaggio sportivo''.

Da gennaio sono in corso i lavori di riadattamento della struttur,a volti a cambiare l’aspetto dell'impianto che potrà così ospitare ufficialmente competizioni internazionali, secondo un progetto omologato dal Coni. L’intelaiatura, risalente a tre decenni fa, presenta una serie di limitazioni che impediscono l’organizzazione di gare di respiro europeo e mondiale. In acqua verranno create nove corsie per poter ospitare, oltre alle prove di canottaggio, anche quelle di canoa. All’esterno ci sarà un adeguamento generale con un miglioramento, ad esempio, delle strutture per le riprese televisive.

''Priorità al Lago di Pusiano: area protetta o bacino remiero internazionale per il canottaggio sportivo?'' si domandano i volontari di Eco kayak team, che da tempo segnalano la presenza di boe disperse nel lago provenienti dai campi gara di canottaggio. ''Nel Piano di Gestione del Sito di Importanza Comunitaria (SIC) Lago di Pusiano il canottaggio sportivo si configura come attività a basso o nullo impatto nei confronti del SIC e della fauna presente. Ma si tratta di un documento vetusto e mai più aggiornato dal lontano 2010 (almeno, per quello che ci è dato sapere). Inoltre, non tiene conto del pesante impatto ambientale delle centinaia di boe di plastica, che ogni anno sono "disperse" in tutto il lago dai campi di gara del canottaggio sportivo''.
