Bosisio: all'IC un progetto per ricordare la maestra Adolfa Spinelli

''La biblioteca in valigia'': la raccolta di albi illustrati sarà dedicata alla maestra Adolfa Spinelli, per 40 anni maestra all’istituto comprensivo di Bosisio Parini, prima presso La Nostra Famiglia e dal 1993 alla primaria Italo Calvino, dove era rimasta fino alla quiescenza, nel 2019. L’insegnante è mancata improvvisamente nel luglio 2022 lasciando un grande vuoto nell’ambiente scolastico, dove era apprezzata per la sua didattica del ''fare'' che riusciva a far emergere le potenzialità di ciascun bambino.
Ora, a distanza di qualche anno da un evento in sua memoria, è stato avviato un progetto.
''L’idea – ha spiegato la dirigente scolastica dell’IC Bosisio, Orsola Moro - è partita da un gruppo di docenti ex colleghe dell’indimenticata Adolfa insieme ad ex alunni e genitori. Un paio d’anni fa, durante una celebrazione in sua memoria, era stata raccolta una somma che, dopo una attenta riflessione, si è deciso di investire in qualcosa di concreto che la ricordasse. Le ex colleghe della scuola primaria “Italo Calvino”, in particolare Paola Appiani e Sara Riva, hanno pensato ad una biblioteca itinerante, una valigia piena di albi illustrati che potrà viaggiare in tutti i plessi dell’istituto. Così tutti, anche le nuove generazioni che non l’hanno conosciuta, potranno ricordare Adolfa che amava tanto trasmettere ai suoi studenti la cultura e la passione per la lettura''.
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Adolfa Spinelli

La maestra Adolfa è cresciuta professionalmente negli anni ’70-’80 sotto la direzione di Giovanni Belgrano: in quel periodo aveva applicato una metodologia d’insegnamento ancora sperimentale, la didattica laboratoriale. La sua memoria, in particolare del suo metodo di insegnamento ed educativo, è ancora viva tra le colleghe, come racconta la maestra Paola Appiani: ''Nell’estate del 2022, la scomparsa di Adolfa è stata per tutti noi un enorme shock, una perdita difficile da accettare. Ancora oggi facciamo fatica a crederci. All'interno della scuola, Adolfa rappresentava una figura di grande rilievo, non solo per la sua professionalità impeccabile, ma anche per il modo in cui viveva il suo lavoro con passione e dedizione. Il suo ricordo è ancora vivo nei nostri pensieri e spesso ci troviamo a dire: ''Adolfa avrebbe detto… Adolfa avrebbe fatto…''. 
Aveva una visione sensibile e critica della didattica e del metodo educativo, ponendo sempre grande attenzione alle persone, in primis agli alunni. L’idea di dedicarle la ''biblioteca in valigia'' nasce proprio da un profondo senso di gratitudine da parte di coloro che l’hanno conosciuta e incontrata''. 
Un progetto che ha subito suscitato interesse in coloro che hanno conosciuto la maestra Adolfa: ''Sin dal momento in cui abbiamo annunciato pubblicamente questa iniziativa, abbiamo ricevuto un’incredibile partecipazione ed evocazione di ricordi da parte di tantissime persone che la ricordano con affetto. Le parole con cui viene sempre descritta sono spesso intrise di poesia, ed è anche per questo che abbiamo scelto di inaugurare la ''biblioteca in valigia'' il 21 marzo, in occasione della giornata mondiale della poesia e dell’inizio della primavera. I bambini metteranno in scena filastrocche e poesie dall'albo Il Carnevale degli animali'' ha aggiunto la maestra Appiani. ''Adolfa era una presenza attiva e partecipe in ogni ambito dell’Istituto Comprensivo. Quando, alla scuola primaria Italo Calvino, abbiamo deciso di utilizzare la donazione ricevuta in modo serio e significativo, abbiamo voluto che il progetto coinvolgesse tutti i plessi e tutte le fasce d’età. Uno dei temi a lei più cari era la disabilità: per Adolfa l’inclusione non era un concetto da rivendicare, ma un valore innato e imprescindibile, parte del suo modo di essere e di lavorare''.
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Sugli albi illustrati della ''biblioteca in valigia'' entra nel dettaglio la maestra Sara Riva: ''L'albo illustrato racconta una storia grazie all'interazione e alla complicità tra parola e immagine. Sono libri che si offrono ai lettori di ogni età perché incontrano sia i bisogni di chi si avvicina alla lettura sia il desiderio di chi, pur già lettore esperto, ama lasciarsi catturare dall'intreccio poetico che si crea nell'alleanza tra illustratore e scrittore. Questa iniziativa rappresenta anche una tappa nel percorso di promozione alla lettura su cui gli insegnanti stanno riflettendo e formandosi, anche in rete con i colleghi di tutti i plessi dell'istituto comprensivo: motivare attraverso esperienze che consentano ai bambini di accostarsi a libri diversi, anche grazie all'arricchimento delle biblioteche scolastiche''.
Le due insegnanti, Paola Appiani e Sara Riva, hanno voluto ringraziare la dirigente scolastica Orsola Moro per aver accolto e appoggiato questa iniziativa.
M.Mau.
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