Annone: addio a Mariuccia Redaelli, il ricordo della 'sua' CISL

E' venuta a mancare Rosa Maria Redaelli (detta Mariuccia), personaggio molto conosciuto ad Annone Brianza, il suo paese, ma anche su tutto il territorio lecchese.
Intervistata nel 2019 raccontava così i suoi inizi e lo spirito che ha indirizzato le sue scelte di vita: «Ho riflettuto parecchio sul senso di appartenenza. Quando a diciannove anni ho iniziato a lavorare, il mio senso di appartenenza è stato dettato dal volermi battere contro le ingiustizie, non solo economiche, ma soprattutto dal punto di vista delle tutele. All'epoca erano chiare le posizioni: l'eroe, il contesto e la speranza del risultato. L'ingiustizia era sul posto di lavoro. Oggi mi sento ancora un eroe e ho sempre la speranza di risolvere le situazioni».
Da qui la decisione di dedicare il suo tempo alla FNP CISL Lecco, il Sindacato dei Pensionati della CISL, dove ha iniziato negli anni ’90 come impiegata dopo aver lavorato presso l’azienda Bonomelli di Dolzago.
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Mariuccia Redaelli
Le difficoltà della vita non l’hanno mai scoraggiata: rimasta vedova giovanissima, e con un figlio a cui badare, non si è chiusa nei problemi personali ma ha rafforzato il suo impegno verso il prossimo, dedicando ancora maggior tempo all’impegno sindacale. Il suo amore per il Sindacato e la sua inarrestabile energia l’hanno condotta all’elezione, nel 2017, nella Segreteria della Federazione dei Pensionati territoriale e ad assumere la guida del Coordinamento donne. «Il contesto sociale è diventato più complesso e non è più delineato per chi bisogna lottare» raccontava Mariuccia in quegli anni «Occorre comunque mantenere i valori di solidarietà e di accoglienza!».
"Mariuccia si poteva descrivere con la citazione del Cantico dei Cantici: ‘più forte della morte è l’amore’. Fare tutto per amore, questa era Mariuccia Redaelli" ricorda Enrico Civillini, Segretario Generale FNP CISL Monza Brianza Lecco. "In ogni cosa metteva tutta se stessa, la famiglia, la casa, i nipoti, il Sindacato, le Associazioni. Lei era una persona speciale anche per questo. Io me la ricordo come un’amica su cui si poteva sempre contare. La ricorderò sempre mentre pronunciava la frase di Vittorio Arrigoni che tanto amava: “restiamo umani!”. Per lei cercheremo con tutte le nostre forze di restare umani".
Altrettanto accorato il ricordo di Mirco Scaccabarozzi, Segretario Generale della CISL Monza Brianza Lecco: "Persona di grande sensibilità, attenta e partecipe alle dinamiche sociali territoriali che vedevano coinvolti soprattutto gli ultimi, stranieri e persone rimaste senza lavoro. Nel suo prendere le cose sul serio era però capace anche di una sottile ironia spesso spiazzante. Ho un ricordo vivido di Mariuccia legato all'iniziativa regionale "In treno per la memoria". Durante la discussione Mariuccia si fermò un attimo e rivolta a me disse: "Sai Mirco, abbiamo l'obbligo morale di coltivare la memoria presso gli studenti. Diversamente resterà solo il nulla ad imperare. O enormi menzogne, il che è anche peggio". Ciao Mariuccia, Il tuo ricordo ci aiuterà a fare ancora memoria".
Le esequie si terranno sabato 22 marzo alle ore 15 presso la Chiesa parrocchiale di Annone Brianza.
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