Brianza Autistica: workshop il 5 aprile al Poli. Il programma

Luoghi comuni o luoghi sicuri? è un laboratorio condotto da Brianza Autistica, collettivo impegnato nella diffusione del paradigma della neurodiversità, fondato e gestito da persone autistiche.
Il workshop si terrà il 5 aprile alle 14.30 presso l'aula magna del Politecnico di Lecco (via Gaetano Previati, 1/C).

L’evento, a ingresso libero su prenotazione, è pensato come un workshop interattivo dove i partecipanti potranno imparare a riconoscere e a smontare alcuni stereotipi sull’autismo attraverso il confronto in un contesto non giudicante.
L’obiettivo è trasformare i pregiudizi in comprensione, i luoghi comuni in luoghi sicuri, per un territorio più vivibile e accogliente per menti e corpi non conformi.Il laboratorio è organizzato e condotto da Ren dal Bosco, Stefania Donzelli, Claudia Spreafico, tre persone con background professionali complementari legati alla scrittura, alla comunicazione e alla formazione.
Lo scopo del laboratorio, proposto per la Giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo, è diffondere una cultura dell'autismo come espressione della biodiversità umana, dando voce alle persone nello spettro sul territorio brianzolo.
Il laboratorio è per persone adulte e si rivolge a chiunque abbia interesse ad approcciarsi al tema.

Programma del laboratorio (14:30-17:00)
- Introduzione: autismo e stereotipi
- Laboratorio in gruppi: un’esperienza condivisa e guidata per smontare i pregiudizi
- Restituzione finale e question time: uno spazio aperto al dialogo e alla riflessione

L’evento è limitato a 35 partecipanti per garantire una migliore esperienza interattiva.

Si richiede la prenotazione tramite l’invio di una e-mail a brianza.autistica@gmail.com

Brianza Autistica è un collettivo attivo nella divulgazione su temi legati all’autismo e al paradigma della neurodiversità attraverso eventi e laboratori formativi che mettono al centro la prospettiva delle persone autistiche.
È stato fondato nel 2024 a Missaglia e al momento è guidato da tre persone autistiche diagnosticate in età adulta.

I suoi obiettivi sono:
- Promuovere consapevolezza sulle caratteristiche delle persone autistiche, offrendo una visione socio-politica che valorizza l'autismo come espressione della biodiversità umana e non come una condizione patologica da normalizzare.
- Creare un territorio più vivibile e accogliente per menti e corpi non conformi, diffondendo il paradigma della neurodiversità e valorizzando il contributo delle persone autistiche alla società.
- Organizzare eventi e laboratori formativi centrati sulla prospettiva delle persone autistiche, per sensibilizzare e formare professionisti e comunità sulla valorizzazione della neurodiversità.
- Contribuire a creare un cambiamento culturale e sociale che accetti e valorizzi le differenze, attraverso una costante attività di divulgazione e formazione.

I destinatari delle attività del collettivo sono scuole di ogni ordine e grado, enti pubblici/P.A., associazioni/organizzazioni e popolazione generale.

Le componenti del collettivo sono attualmente:

Ren dal Bosco
Scrive libri, racconti e sceneggiature. Mette in pratica le sue competenze professionali nell’ideazione e nella stesura di casi di studio, scenari e proposte esperienziali a sostegno della formazione.

Stefania Donzelli
Ricercatrice in Scienze Sociali, specializzata nella formazione degli adulti nell'ambito dell'educazione e dell'inclusione. È impegnata nel diffondere il paradigma della neurodiversità nel contesto dell'outdoor education.

Claudia Spreafico
Esperta di comunicazione aziendale, promuove le offerte formative, supporta l’organizzazione generale e crea materiali. Segue attivamente il dibattito della comunità autistica e della società tutta sul tema, con un particolare focus sul linguaggio.