Barbara Okonkwo, casatese, è ambasciatrice italiana per ONE, la no profit co-fondata da Bono Vox
Barbara Okonkwo, 22 anni, originaria di Casatenovo e studentessa magistrale presso l'Università Bocconi di Milano, è stata selezionata fra i quaranta Youth Ambassadors italiani da ONE Campaign, l’organizzazione no-profit co-fondata da Bono Vox, leader degli U2, che combatte per porre fine alla povertà estrema e alle malattie prevenibili, in particolare in Africa.
Barbara è stata scelta fra centinaia di candidati per partecipare al programma di volontariato 2025, iniziativa che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e i decisori politici sull’importanza della solidarietà internazionale e del rafforzamento dei sistemi sanitari nei Paesi più vulnerabili.
Laureata in Economia e Scienze Sociali e attualmente iscritta alla magistrale in Politics and Policy Analysis, Barbara ha sempre nutrito un forte interesse per le dinamiche globali e le disuguaglianze economiche.

''Inizialmente volevo fare la giornalista o la travel blogger, ma ho scelto Economia e Scienze Sociali per combinare la passione per l’informazione e viaggi con un approccio più strutturato. La triennale mi ha fornito competenze quantitative grazie allo studio della matematica e della statistica, mentre la magistrale in Scienze Politiche riflette meglio i miei ideali, permettendomi di studiare dinamiche globali e politiche pubbliche'' ci ha detto la casatese, diplomatasi all'istituto superiore Bachelet di Oggiono, rispetto al percorso che l’ha portata ad iscriversi al progetto ONE Campaign.
Origini italo-nigeriane, ma cresciuta in Italia, la 22enne ha sviluppato una profonda consapevolezza rispetto all’impatto che il contesto socioeconomico ha sulle opportunità individuali; questo l’ha spinta a intraprendere un percorso accademico che combina competenze quantitative con una visione più ampia delle scienze sociali e politiche.
''La solidarietà internazionale è sotto attacco come mai prima d'ora. Nel corso del prossimo anno, darò voce ai giovani di tutta Italia e Europa, interagendo con i politici per sollecitare azioni concrete per un maggiore supporto allo sviluppo'' ci ha detto Barbara, sottolineando l’importanza di questo momento storico per garantire investimenti cruciali nella salute globale.

Il programma Youth Ambassadors di ONE coinvolge oltre 300 giovani volontari in Europa, inclusi Regno Unito, Francia, Germania, Belgio e Paesi Bassi. In Italia, gli ambasciatori avranno il compito di incontrare leader politici, partecipare a eventi pubblici e promuovere iniziative globali come Gavi (l’Alleanza per i Vaccini) e il Fondo Globale per la lotta contro AIDS, tubercolosi e malaria.
Barbara Okonkwo, in particolare, apprezza particolarmente l’opportunità di mettersi in gioco attraverso attività di lobbying e advocacy. ''Da questa esperienza mi aspetto di imparare strumenti concreti come lobbying, comunicazione e advocacy che mi permettano di mettermi in gioco direttamente. Ad esempio, scrivere articoli per testate giornalistiche o interagire con decisori politici, attività che non avevo mai sperimentato prima. Il programma di ONE Campaign offre infatti formazione su campagne, politiche e media, oltre a reti globali di attivisti'' ci ha confidato.
Emily Wigens, direttrice UE di ONE, ha elogiato gli Youth Ambassadors. ''Le voci dei giovani sono estremamente potenti. Il loro impegno arriva in un momento cruciale, mentre il mondo affronta le conseguenze devastanti dei tagli ai finanziamenti per combattere malattie come HIV/AIDS e malaria. Gli Youth Ambassadors avranno un ruolo fondamentale nell’assicurare che i leader italiani rispettino le loro promesse e per ricordare loro che il miglior investimento per la pace e la sicurezza è lo sviluppo'' il suo commento, reso pubblico attraverso una nota ufficiale.

Barbara Okonkwo rappresenta un esempio di come i giovani possano trasformare ideali in azioni concrete. Con il suo impegno verso la creazione di maggiori opportunità economiche e il miglioramento della salute globale, incarna perfettamente lo spirito del programma Global Activists di ONE: una rete dinamica di oltre 1.000 volontari dedicati allo sviluppo sostenibile in Europa, Africa e Nord America.
Un’occasione preziosa dunque, per consentire alle nuove generazioni di mettersi in gioco e apportare il proprio contributo al panorama politico sociale globale.
Barbara è stata scelta fra centinaia di candidati per partecipare al programma di volontariato 2025, iniziativa che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e i decisori politici sull’importanza della solidarietà internazionale e del rafforzamento dei sistemi sanitari nei Paesi più vulnerabili.
Laureata in Economia e Scienze Sociali e attualmente iscritta alla magistrale in Politics and Policy Analysis, Barbara ha sempre nutrito un forte interesse per le dinamiche globali e le disuguaglianze economiche.

Al centro Barbara Okonkwo
''Inizialmente volevo fare la giornalista o la travel blogger, ma ho scelto Economia e Scienze Sociali per combinare la passione per l’informazione e viaggi con un approccio più strutturato. La triennale mi ha fornito competenze quantitative grazie allo studio della matematica e della statistica, mentre la magistrale in Scienze Politiche riflette meglio i miei ideali, permettendomi di studiare dinamiche globali e politiche pubbliche'' ci ha detto la casatese, diplomatasi all'istituto superiore Bachelet di Oggiono, rispetto al percorso che l’ha portata ad iscriversi al progetto ONE Campaign.
Origini italo-nigeriane, ma cresciuta in Italia, la 22enne ha sviluppato una profonda consapevolezza rispetto all’impatto che il contesto socioeconomico ha sulle opportunità individuali; questo l’ha spinta a intraprendere un percorso accademico che combina competenze quantitative con una visione più ampia delle scienze sociali e politiche.
''La solidarietà internazionale è sotto attacco come mai prima d'ora. Nel corso del prossimo anno, darò voce ai giovani di tutta Italia e Europa, interagendo con i politici per sollecitare azioni concrete per un maggiore supporto allo sviluppo'' ci ha detto Barbara, sottolineando l’importanza di questo momento storico per garantire investimenti cruciali nella salute globale.

Barbara con gli altri Youth Ambassadors di ONE
Il programma Youth Ambassadors di ONE coinvolge oltre 300 giovani volontari in Europa, inclusi Regno Unito, Francia, Germania, Belgio e Paesi Bassi. In Italia, gli ambasciatori avranno il compito di incontrare leader politici, partecipare a eventi pubblici e promuovere iniziative globali come Gavi (l’Alleanza per i Vaccini) e il Fondo Globale per la lotta contro AIDS, tubercolosi e malaria.
Barbara Okonkwo, in particolare, apprezza particolarmente l’opportunità di mettersi in gioco attraverso attività di lobbying e advocacy. ''Da questa esperienza mi aspetto di imparare strumenti concreti come lobbying, comunicazione e advocacy che mi permettano di mettermi in gioco direttamente. Ad esempio, scrivere articoli per testate giornalistiche o interagire con decisori politici, attività che non avevo mai sperimentato prima. Il programma di ONE Campaign offre infatti formazione su campagne, politiche e media, oltre a reti globali di attivisti'' ci ha confidato.
Emily Wigens, direttrice UE di ONE, ha elogiato gli Youth Ambassadors. ''Le voci dei giovani sono estremamente potenti. Il loro impegno arriva in un momento cruciale, mentre il mondo affronta le conseguenze devastanti dei tagli ai finanziamenti per combattere malattie come HIV/AIDS e malaria. Gli Youth Ambassadors avranno un ruolo fondamentale nell’assicurare che i leader italiani rispettino le loro promesse e per ricordare loro che il miglior investimento per la pace e la sicurezza è lo sviluppo'' il suo commento, reso pubblico attraverso una nota ufficiale.

Barbara Okonkwo rappresenta un esempio di come i giovani possano trasformare ideali in azioni concrete. Con il suo impegno verso la creazione di maggiori opportunità economiche e il miglioramento della salute globale, incarna perfettamente lo spirito del programma Global Activists di ONE: una rete dinamica di oltre 1.000 volontari dedicati allo sviluppo sostenibile in Europa, Africa e Nord America.
Un’occasione preziosa dunque, per consentire alle nuove generazioni di mettersi in gioco e apportare il proprio contributo al panorama politico sociale globale.
I.M.